sicuramente un luminare della scienzauno c'è, e scrive qui dentro
Training and Racing with a Power Meter - allenamento con paradigma FTP
- Creatore Discussione Cancello del Roero
- Data di inizio
Più che altro un utente che non approfitta mai di persone disponibili e preparate come @all_i_need_is_bike per rinfrescare le proprio conoscienze.
Ultima modifica:
Visto che la vecchia concezione del lattato è ancora molto diffusa, soprattutto in certi ambiti divulgativi, credo che ai nostri amici che si stanno dimostrando interessati farebbe piacere leggere qualche accenno più dettagliato sui contenuti di quel libro, come sui risultati dei più moderni studi.Forse si stanno confondendo cose diverse (lattato ematico, lattato muscolare, acidità muscolare, acidità ematica)
Nulla di particolarmente innovativo. E trovi facilmente molte fonti.
Ad esempio:
Segnalo questo libro molto molto ben fatto:
Fatigue in Sport and Exercise
Fatigue is an important concern for all athletes, sportspeople and coaches, and in clinical exercise science. There remains considerable debate about the definition of fatigue, what causes it, what its impact is during different forms of exercise, and what the best methods are to combat fatigue...www.routledge.com
Che poi il lattato ematico come mezzo per la stima dell'effetto dello sforzo non è neppure il mio cavallo di battaglia.
Almeno si parlasse di Tissue Saturation Index, cribbio :D
Questa sera faccio un breve riepilogo del relativo capitolo :)
Ritornando all'allenamento 30-30 secondo prassi viene effettuato al 150%della ftp al max circa 10 rip perche' al calare della potenza target l'esercizio perde di efficacia.
fonte https://www.multisport3ining.it/2020/09/allenamento-polarizzato/
30 secondi piano 30 secondi forte, organizzate in serie da 4 a 6 da 6 ripetizioni.
20/40, ( le più impegnative) 20 secondi piano e 40 secondi forte, 4 serie da 6-8 ripetizioni.
La brevità della ripetuta non permette di valutare variazioni nella frequenza cardiaca ma sarà utile valutare la percezione di sforzo intorno a un Borg 9 nella fase on. Se si utilizzata un misuratore di potenza possono essere effettuate in zona 6.
- HIIT brevi – Principalmente on/off, organizzate in serie di lavoro, ecco alcuni esempi di lavoro on/off:
30 secondi piano 30 secondi forte, organizzate in serie da 4 a 6 da 6 ripetizioni.
20/40, ( le più impegnative) 20 secondi piano e 40 secondi forte, 4 serie da 6-8 ripetizioni.
La brevità della ripetuta non permette di valutare variazioni nella frequenza cardiaca ma sarà utile valutare la percezione di sforzo intorno a un Borg 9 nella fase on. Se si utilizzata un misuratore di potenza possono essere effettuate in zona 6.
grazie !
da ignorante vede che tutte le squadre fanno il test ematico del lattato , presumo per stabilire la soglia aerobica : e' ancora valido ? ha una sua valenza scientifica o un suo perche'?
andando sul sito, non s bene il perche ma le zone di lavoro sono diverse da quelle abituali, dove la Z4 è indbbiamente l FTP e la Z5 è vo2max
vero, ho appena controllato quel piccolo dettaglio , praticamente la z5 in quel sito corrispinde alla nostra z4 ftp e la z6 in quel sito alla nostra z5 vo2 max , quindi si , VANNO FATTE IN Z5!!
Premetto che al momento non lo utilizzo, mi limito a riportare quello che si può leggere in letteratura e da considerazioni di fonti affidabili, opportunamente verificate con altre fonti affidabili :)
Resta sicuramente una misura di risposta interna valida, certamente ad esempio per avere un possibile riferimento della transizione fra moderate e heavy intensity (che non è determinabile direttamente tramite il profilo di potenza come lo è CP).
Se restiamo su questo aspetto, da un punto di vista pratico a mio parere (quindi potete tranquillamente avere parere diverso
) da intendere più come informazione tramite cui valutare una variazione nel tempo dopo averla determinata in condizioni comparabili, ma senza pensare di avere un riferimento perfetto per la gestione dell'intensità (essendo una informazione un po' delicata siccome dipende dalla dieta, da quanto glicogeno è presente al momento, è sensibile a una eventuale perdita di fitness, come noto non è fissa durante lo sforzo).
Vabbè, ho letto circa. In sintesi
1) condivido quanto detto da @andry96 sull’allenare il torque perché utile a fini pratici.
2) sempre in relazione a 1), potenza è data da due componenti che vanno allenate; trascurarne una si sa dove porta
3) 30/30 o altro allenamento hiit va contestualizzato alle finalità. Si possono fare blocchi di 30/30 finalizzati alla soglia o finalizzati a lavorare su w’ o anche altro
4) fare 30/30 o un qualunque tipo di sessione hiit basandosi su ftp è semplicemente follia perché si sta lavorando nel range in cui la variabilità data dalle caratteristiche individuali è alta.
1) condivido quanto detto da @andry96 sull’allenare il torque perché utile a fini pratici.
2) sempre in relazione a 1), potenza è data da due componenti che vanno allenate; trascurarne una si sa dove porta
3) 30/30 o altro allenamento hiit va contestualizzato alle finalità. Si possono fare blocchi di 30/30 finalizzati alla soglia o finalizzati a lavorare su w’ o anche altro
4) fare 30/30 o un qualunque tipo di sessione hiit basandosi su ftp è semplicemente follia perché si sta lavorando nel range in cui la variabilità data dalle caratteristiche individuali è alta.
Se invece di 30/30 io faccio 30 a tutta (senza neanche guardare il PM e poi recupero per 1'30" (questo è quanto mi serve in genere per recuperare da 30" a tutta senza morire), che cosa sto allenando?
A questo punto molto meglio regolarsi in base alla potenza che permetta di completare la sessione ipotizzata (n ripetizioni), sempre che quella sessione abbia senso per l'obiettivo ricercato :)
Secondo me ne' carne ne' pesce.
P.s. allenarsi senza far fatica significa non allenarsi.