Chiarissimo il tuo ragionamento, ma stai appunto cercando di dare un valore OGGETTIVO a una prestazione. E' ovvio che un oro olimpico nei 100m piani sia diverso da uno nel curling, ma per una persona media, anche se non ha idea di cosa sia correre un 10k, ma che comunque lo percepisce "avvicinabile" almeno come distanza, dire che lo si è concluso in 32 o 28 o 40 minuti poco cambia, la sente come distanza possibile per lei e al tempo impiegato non da valore, quindi se fai un 10k in 28 minuti, non lo si vede come una prestazione eccezionale. Un Iroman che è lontanissimo dall'avvicinabile diventa un'impresa perché le persone "comuni" la vedono come una cosa impossibile da realizzare, per superuomini, quindi il tempo impiegato continua a non contare nulla, ma conta l'essere arrivato alla fine.Non valgono allo stesso modo neanche due ori nella stessa disciplina!
Poi ognuno assegna valore a quello che vuole, ma l'unico parametro vagamente oggettivo è calcolare il quantile di una prestazione sull'intera popolazione di prestazioni nella stessa prova. Per alcune discipline è più semplice farlo che per altro, ma insomma, con un po' di onestà certe macrodifferenze si possono cogliere anche ragionando solo qualitativamente.
Sarà che ammiro le persone che riescono a fare quello che io non riesco, per questa persona ho la stessa ammirazione che ho per Jan Frodeno.
Non è tanto che io stia cercando di darcelo, una prestazione ha un solo valore oggettivo e poi n valori soggettivi a seconda della persona che valuta. Non c'è particolarmente nulla di male per me eh, semplicemente penso ci si possa confrontare solo sull'unico valore oggettivo, su quelli soggettivi ognuno la veda come preferisce.Chiarissimo il tuo ragionamento, ma stai appunto cercando di dare un valore OGGETTIVO a una prestazione. E' ovvio che un oro olimpico nei 100m piani sia diverso da uno nel curling, ma per una persona media, anche se non ha idea di cosa sia correre un 10k, ma che comunque lo percepisce "avvicinabile" almeno come distanza, dire che lo si è concluso in 32 o 28 o 40 minuti poco cambia, la sente come distanza possibile per lei e al tempo impiegato non da valore, quindi se fai un 10k in 28 minuti, non lo si vede come una prestazione eccezionale. Un Iroman che è lontanissimo dall'avvicinabile diventa un'impresa perché le persone "comuni" la vedono come una cosa impossibile da realizzare, per superuomini, quindi il tempo impiegato continua a non contare nulla, ma conta l'essere arrivato alla fine.
sì, i mondiali itu di lungo li fanno su quella distanzaOT esiste ancora 4-120-30?
Cosa intendi per sport e perché l'ultratriathlon pensi non ci rientri?manco sapevo esistesse il deca iron man … fino all’ironman ci arrivo a capirlo come sport, un deca ironman mi sembra una cosa diversa, buona per colmare un vuoto esistenziale forse, un po’ come forrest gump quando comincia a correre, qui non capisco veramente il valore sportivo, entriamo in una dimensione estranea allo sport
Perché un decaironman è per persone da ricoverare in salute mentale...quando finisci la decima maratona del decimo giorno se gli chiedono come si chiamano non lo sanno mica quelli che fanno queste cose...Del resto pensa: un Ironman è visto come un eroe.
Un decaironman invece? Credo più come un folle.
Eppure completare 10 IM in 10 giorni consecutivi è indiscutibilmente più arduo che completarne uno solo, perché allora non riceve almeno la stessa considerazione?
No guarda...e meno male che non ne conosco...vuol dire che sono pochi...non cambierò mai la mia idea,quella è una cosa che va al di là di tutto ciò che si può chiamare sport,competizione,endurance,resistenza chiamalo come vuoi...sono quelle esagerazioni che non capirò mai.@bicilook
Ma tu ne conosci qualcuno personalmente per dire queste cose? Mica li tirano come se fossero ironman secchi, anche li c'è una gestione dello sforzo.
Se a loro va di fare queste gare non capisco perchè mettere in dubbio la loro salute mentale, è lo stesso atteggiamento che hanno i professionisti del divano verso i ciclisti, loro ci considerano dei dementi.
Ci avevo fatto un mezzo pensiero ai vecchi tempi ma uno degli ostacoli più grandi è che non mi andava di fare il criceto.
Però non credo che tutti quelli che tu non capisci vadano ricoverati in reparti di salute mentale, ne convieni? Sul fatto che siano pochi non ci pioveNo guarda...e meno male che non ne conosco...vuol dire che sono pochi...non cambierò mai la mia idea,quella è una cosa che va al di là di tutto ciò che si può chiamare sport,competizione,endurance,resistenza chiamalo come vuoi...sono quelle esagerazioni che non capirò mai.
quello che tu pensi del deca ironman è quello che pensavano i miei colleghi di me per l'ironman
Penso che più che uno sport sia una roba da Guinness dei primati, un po' come chi si mangia più Big Mac in un'ora, disciplina che giustamente non è considerata sport, sebbene sia una prestazione fisica non da tutti e che richiede allenamento e dedizione.Cosa intendi per sport e perché l'ultratriathlon pensi non ci rientri?
Considera pure che perfino deca- è for boys
Ratasepp averages under 11 hours as he sets new world record for 60 full-distance triathlons in 60 days - Triathlon Magazine Canada
Estonian triathlete sets new record on challenging course and despite getting hit by a cartriathlonmagazine.ca
Comunque non sapevi esistesse perché nessuno lo pubblicizza, nessuno lo pubblicizza perché non è monetizzabile, non è monetizzabile perché non è per tutti (o almeno per moltissimi)... A differenza della singola distanza ironman appunto.
Un sacco di persone ormai approcciano il triathlon con il pallino (!) di questa distanza. Generalmente arrivano a concluderla in tempi brevi (bastano anche un paio di anni partendo "da zero" e magari anche con discreti risultati) e poi spesso chi si è visto si è visto, con il triathlon decidono di non averci più niente a che fare. Hanno fatto sport? Dipende appunto dalle definizioni, ma qualunque siano nelle loro scelte ha influito anche una componente estranea allo sport. Ma non ce l'ho con l'ironman o con le lunghe distanze eh, vale pure per le color run, anzi non ce l'ho proprio in generale con nessuno, sono solo considerazioni neutrali!
Ricoverati no...perché non sono molesti per la collettività...ma una visita periodica farebbero bene a farla.Però non credo che tutti quelli che tu non capisci vadano ricoverati in reparti di salute mentale, ne convieni? Sul fatto che siano pochi non ci piove
io non ti capiscoRicoverati no...perché non sono molesti per la collettività...ma una visita periodica farebbero bene a farla.
si ma il tema è che senso ha fare un IM o una qualunque altra prova di endurance andando palesemente oltre le proprie possibilità, arrivando ad un minuto da un tempo limite esageratamente alto, o trascinandosi su una salita epica, o arrivando sui gomiti in una maratona. Il tempo a disposizione per allenarsi, così come l'età e anche i materiali a disposizione sono diversi per ognuno ma per me non è il parametro principale con cui valutare una prestazione.
su youtube, guardo solo gli ultimiintendevo: chiunque decida di fare un IM e abbia un minimo di costanza per allenarsi può finirlo.
anche tu ovviamente, dici che sarebbe troppo stressante, ma se decidessi di farlo arriveresti alla fine e da quello che dici potresti farlo anche tra un mese.
parliamoci chiaro: i tempi di cut off sono larghissimi. andate a vederlo un ironman se avete voglia, e già che ci siete guardate anche la gara degli ultimi.
e questo - per me - non toglie nulla al valore dell'impresa, che fuori dalle prime posizioni di classifica è una impresa che riguarda solo se stessi e quindi non giudicabile a priori.
Penso che più che uno sport sia una roba da Guinness dei primati, un po' come chi si mangia più Big Mac in un'ora, disciplina che giustamente non è considerata sport, sebbene sia una prestazione fisica non da tutti e che richiede allenamento e dedizione.
Prima di tutto non è qualcosa da imitare e non fa bene alla salute, che sono due cose che associo allo sport.
Inoltre come avete scritto non viene nemmeno corso al meglio delle proprie possibilità proprio perchè l'obiettivo è completarne 10 in 10 giorni, quindi manca il concetto di primato che pure si associa allo sport.
Se ci limitassimo a questo sicuramente anche l'iron normale farebbe fatica ad essere considerato sport, ma comunque riesco ancora a trovarci un senso sportivo, così come in una ultra maratona o un ultra trail.
Il colpo di grazia è il fatto che in questa ripetizione onanisica di 10 iron man in 10 giorni mi è del tutto incomprensibile cosa si voglia ottenere o dimostrare, cosa che invece riesco ancora a capire in un ultra trail come il tor de giants, sebbene forse sia altrettanto estremo e paragonabile.
Poi per carità, ognuno faccia ciò che vuole, nessun giudizio personale, semplicemente non mi suscita alcuna ammirazione o voglia di emulazione chi pratica questa disciplina.