News Il Vélo d'Or 2023 va a Demi Vollering e Jonas Vingegaard

bradipus

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23 Luglio 2009
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qualunquemente
Su questo social sono stati fatti due articoli in merito. Ritengo che chi li ha scritti la ritenesse una notizia degna di dibattito e attenzione altrimenti non lo avrebbe fatto. A meno che non sia un Beppecontista anche lui. Sulla Gazzetta dello sport c'è un articolo in merito. Forse gli avanzava solo un pò si spazio e non c'era nessuna notizia gossip per occuparlo ma tant'è lo hanno scritto.
Se cerchi su google ne parlano diversi altri siti specializzati o meno tra cui "tuttobiciwe b" "Eurosport" "Bicisport" "Cyclyng pro" "CyclingNews" "Reuters" "L'Equipe" e molti altri. Sarà anche un Telegatto certo non vale la vittoria di un mondiale ma non è poi passato così sotto silenzio e bene o male è una notizia che ha avuto visibilità. Una visibilità a cui qualcuno è interessato e che evidentemente molti hanno ritenuto interessante.
Del confronto fra la Lopez e la Aniston invece ho letto solo qui. La Aniston molto più carina ma mi attrae molto più la Lopez.
p.s. Dobbiamo stare attenti. Nell'epoca del politically correct estremo, questi commenti potrebbero essere tacciati di sessismo machismo eccetera
Certo che se ne parla, in un periodo di zero avvenimenti perché le corse sono finite qualsiasi notizia va bene per riempire gli spazi e tener desta l'attenzione. Ci fosse stato il 'Calzino di cristallo' di Pragalbè di Sopra sarebbe andato bene pure quello.
Sulla Gazzetta, il Vèlo d'Or ha avuto lo stesso rilievo del Tour of Guangxi, di un'intervista con Villa sulla pista, di un'altra con Bettiol sui telai troppo piccoli e attacchi troppo lunghi, sul manubrio stretto di Nizzolo e sul ciclista che, alla Japan Cup, tira uno schiaffo ad un avversario.
O vogliamo forsi pensare che sotto sotto ci sia un interesse da parte della lobby dei manubri per spingere tutti noi a cambiare le nostre pieghe?

Su Cycling Weekly non c'è traccia di questo premio nella home page, su Cycling News viene dopo la notizia della prima vittoria da elite nel cross di Isabella Holmgren, Cycling Plus lo ignora proprio (anche perché ha il suo premio), l'Equipe (che lo organizza!) ha in home page solo il rimando al video della cerimonia (senza citare alcuno dei premiati) con lo stesso rilievo dato a Donnarumma che incontra la sua ex squadra, solo Tour-Magazin.de la riporta come prima notizia, ma con le foto di Demi Vollering e Lotte Kopecky.

Stiamo dando importanza ad una cosa che di importanza ne ha ben poca... o pensi forse che ci sia qualcuno al mondo che corra a comprarsi una Cervèlo solo perché Vingegaard ha vinto il Vèlo d'Or? (Oddio, il mondo è bello perché è vario, e non si può mai dire, però...)
 

Maverik89

Apprendista Cronoman
15 Dicembre 2009
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Non ho detto che dovesse fare il Fiandre. Ho detto che almeno Liegi e Lombardia era lecito chiedergliele visto che dovrebbero essere abbastanza nelle sue corde.
Per il resto il tuo discorso fila e non fa una piega. Lui e il suo staff scelgono giustamente ciò che è nelle sue caratteristiche. Il professionismo mira al risultato e qualsiasi cosa lecita per ottenerlo è quella giusta.
Però se c'è uno che è competitivo sia al Fiandre che alla Sanremo che al mondiale che al Tour che al Lombardia e riesce pure a esserlo in una unica stagione permettimi di ritenerlo migliore e più meritevole. Sia in assoluto che in quella stagione. E permettimi anche di preferirlo.
per quanto io tifi tutti (o quasi) anche io preferisco un Pogacar, ma realisticamente quest'anno Vingegaard avrebbe potuto provare solo la Liegi che di fatto era 15gg dopo i paesi baschi, il Lombardia dopo aver fatto anche la Vuelta mi sembra eccessivo se si vuole essere competitivi, se invece si va solo al foglio firma allora crolla tutto il discorso, "avrebbe potuto" fare il Lombardia nel '22.
 

Moebius

Sputnik
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Specialized, Bianchi. Rewel , Pinarello , Colnago, Somec
Troppa importanza al Tour de France il suo posto in classifica secondo me sarebbe stato il terzo non c'è partita con i numeri e come hanno coinvolto chi segue il ciclismo Van der Poel e Pogacar per me primi a pari merito con una leggera preferenza per Van Der Poel
Mi viene difficile pensare che dietro ci siano delle 'ragioni di sponsor e di denaro' per un premio che noi appassionati dimentichiamo nel giro di una settimana (chi si ricordava del vincitore dello scorso anno o di due anni fa?) e che secondo me non porta nessuna ricaduta di carattere economico agli attori in gioco.
Chi dovrebbe beneficiare di queste ragioni? La Jumbo, che sta abbandonando la sponsorizzazione? Cervelo, che non so nemmeno se continuerà ad essere la bici dei 'calabroni' il prossimo anno? E, nel caso, siamo sicuri che il marchio canadese sia politicamente più forte di Canyon e Colnago?
Non credo che il Vèlo d'Or sposti alcunché in termini di vendite e di fatturati, e nemmeno che abbia dietro un movente 'politico' (la notoriamente potentissima federazione danese?); è un riconoscimento che viene dato all'atleta, votato da una serie di giornalisti secondo il loro umore del momento, che lascia il tempo che trova e viene tranquillamente dimenticato nel giro di pochi giorni.
A parer mio è una specie di Telegatto o di Miss Italia del ciclismo (senza nemmeno le ospitate a pagamento), per cui è assolutamente una perdita di tempo accapigliarsi e fare dietrologie. Le uniche cose che contano davvero sono i palmarés, tutto il resto è beppecontismo, e noia...
Diventerà importante come il "pallone d'oro" alla fine di questo topic il mondo se accorgerà :==
 

pedalone della bassa

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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Troppa importanza al Tour de France il suo posto in classifica secondo me sarebbe stato il terzo non c'è partita con i numeri e come hanno coinvolto chi segue il ciclismo Van der Poel e Pogacar per me primi a pari merito con una leggera preferenza per Van Der Poel

Diventerà importante come il "pallone d'oro" alla fine di questo topic il mondo se accorgerà :==
ok, ma non è i voti sono stati dati dalla casalinga di Voghera.
Presumo, siano stati dati da giornalisti che conoscono "la materia".
Poi, magari il giornalista x di un determinato paese, non si ricorda la sparata di MVDP sul Poggio, ma si ricorda del podio di Parigi

Ecco, al massimo, per mera curiosità, sarebbe bello sapere chi ha votato, e perchè è stato scelto.
Nell'NBA, il giornalista della Gazzetta partecipa alle votazioni per MVP ed altri, e solitamente, sul sito, ne motiva sempre il voto.
 

Moebius

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ok, ma non è i voti sono stati dati dalla casalinga di Voghera.
Presumo, siano stati dati da giornalisti che conoscono "la materia".
Poi, magari il giornalista x di un determinato paese, non si ricorda la sparata di MVDP sul Poggio, ma si ricorda del podio di Parigi

Ecco, al massimo, per mera curiosità, sarebbe bello sapere chi ha votato, e perchè è stato scelto.
Nell'NBA, il giornalista della Gazzetta partecipa alle votazioni per MVP ed altri, e solitamente, sul sito, ne motiva sempre il voto.
Gli ultimi anni sono stati un crescendo spettacolare e forse mai come quest'anno da quello che ricordo la stagione è stata così emozionante grazie a tre atleti provenienti dal ciclocross ( ci metto Pidcock per come ha corso e vinto " le strade bianche" insieme Pogacar e Remco per come interpretano la corsa già dai primissimi km fughe di 50/70 km con arrivo in solitaria, la prima settimana del Tour de France dove ogni tappa sembrava una corsa in linea cosa volere di più dalle corse.
Fortissimi anche Vingegaard e Roglic anche se hanno un modo più tradizionale di correre.