a prendermi a pugni non ci ho mai provato ma bagnarmi con acqua anche a me li fa passare, li ho avuti "solo" 3-4 volte ma bagnando con acqua sono passati e poi sono riuscito a finire il giro/gara, circa 1h, senza che tornassero al contrario di quanto mi aspettassi...Buongiorno a tutti, piccola esperienza fatta la scorsa domenica in gara.
Partito per una GF, percorso turistico primo tratto (a 50 orari in vallonato dove da 300mo sono riuscito a malapena in 10 km a recuperare 150 posizione), falsopiano di 10 km, salita da 13 km al 5% medio, discesa molto tecnica (e pericolosissima), salita da 20 km al 4% medio, quindi lunga discesa/pianura/discesa/vallonato/discesa fino all'arrivo (40 km circa), una intensità spropositata per me e in generale non proporzionale alla posizione (29⁰ assoluto).
Purtroppo ho dovuto sempre rincorrere perché non ho mai trovato un gruppetto idoneo, quelli "giusti" si erano intrufolati avanti ad inizio prima salita e senza scia dove si viaggia tra 25 e 30 orari e difficile rientrare.
Fatto sta che ho corso sempre da solo e nelle 3h (gara durata 4) ho fatto il mio best di Pmed (257 W su 62 kg).
Ad inizio ultima discesa inizio ad avere i miei soliti crampi a Sx, sartorio o adduttore (non si capisce mica) e vasto mediale. Entrambe le zone erano comunque preventivamente fasciate con taping che secondo me un po' ha aiutato.
Incredibilmente sono riuscito non solo a domare i crampi ma addirittura a farli scomparire, gettando acqua e, quando questo era partito in modo quasi irrimediabilmente, ho caricato dei pugni sul muscolo tali da fare passare davvero tutto (un pugno mi è finito sul testicolo ...stavo cadendo per terra).
Ovviamente idratazione ed alimentazione ok.
Quanto sopra per dire che forse taping, acqua e pressione violenta sul muscolo che ha ricevuto una errata "informazione" tale da contrarsi in modo casuale potrebbe essere una mezza soluzione.
Vedremo il proseguo della stagione.