Facendo la tara ai personaggi (come si dice dalle mie parti), che cosa avrebbero gli Champs Elysèes che i Fori Imperiali non hanno? Se parliamo di storia, fascino o scenografia bisogna ammettere che (al netto del valore sportivo del Giro rispetto al Tour, oggettivamente diverso) una passerella finale a Roma non vale meno di una a Parigi. Quello che è diverso e parecchio è la capacità dei francesi a "vendere" la propria immagine, si tratti di formaggi come di corse ciclistiche, mentre in Italia si applica la logica dei campanili e degli interessi di bottega. Su questo si, siamo oggettivamente inferiori e non all'altezza, ma sui Fori Imperiali no di certo.
Sia chiaro, a me non piacciono le tirate scioviniste, indipendemente da chi le fa e con quali scopi , per cui vale per Bulbarelli o Fabbretti ma vale anche per i francesi...