automobilisti Vs ciclisti (ancora - parte 2)

sembola

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Difficile con questo governo che esca qualcosa che "urti" in qualche modo gli automobilisti.
I fatti sono che è stato questo governo (più esattamente: il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, guidato da un esponente di questo governo) ad aver materialmente inserito la norma sul metro e mezzo, ed è questa maggioranza di governo ad averlo approvato alla Camera. Se per greenwashing o convizione non so, ma questo è quanto.

Ma detto questo, come ho già avuto modo di scrivere a me non pare una novità epocale, perchè è una norma inapplicabile in via preventiva, esattamente come quella attualmente in vigore.
 
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sembola

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22 Aprile 2004
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ZeroSbatti e Fondazione Michele Scarponi (che ieri avrebbe compiuto 45 anni) quereleranno Feltri per le sue parole.
Denaro e tempo perso, ci sono pure dei precedenti in tal senso.

Non avrei mai pensato di rimpiangere i tempi in cui la libertà di espressione delle opinioni era contemperata dai corpi contundenti.
 

fabiopon

Maglia Gialla
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Specialized Roubaix SL2 + Olmo Zeffiro VCT + Rockraider 5.1
I fatti sono che è stato questo governo (più esattamente: il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, guidato da un esponente di questo governo) ad aver materialmente inserito la norma sul metro e mezzo, ed è questa maggioranza di governo ad averlo approvato alla Camera. Se per greenwashing o convizione non so, ma questo è quanto.

Ma detto questo, come ho già avuto modo di scrivere a me non pare una novità epocale, perchè è una norma inapplicabile in via preventiva, esattamente come quella attualmente in vigore.
Ok speriamo. Ma ciò che conta sono le modifiche e la votazione finale, è lì che si vede la volontà di fare qualcosa di positivo.
Di buone proposte e intendimenti sono sempre pieni tutti i governi...
Come norma è sicuramente aggirabile e introdurranno mille eccezioni ma meglio di niente.
 

sembola

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Ok speriamo. Ma ciò che conta sono le modifiche e la votazione finale, è lì che si vede la volontà di fare qualcosa di positivo.
Di buone proposte e intendimenti sono sempre pieni tutti i governi...
Come norma è sicuramente aggirabile e introdurranno mille eccezioni ma meglio di niente.
Purtroppo si tratta del niente, per cui è difficile che sia "meglio di niente".

E' niente perchè è una norma inapplicabile in via preventiva, in quanto non esiste un sistema per misurare 150 cm tra due mezzi in movimento reciproco. Potrà essere invocata solo in caso che l'auto investa la bici, esattamente come avviene ora, e avrà un impatto sul comportamento della stragrande maggioranza degli automobilisti pari a zero, come del resto le pene draconiane dell' omicidio stradale.
E per sovrannumero nella sua formulazione finora conosciuta vincola la prescrizione alle "condizioni della strada" * (quali? nessuno lo sa...) quindi ancora più difficilmente applicabile.
Unico punto positivo che se ne parli, ma dal punto di vista pratico è il nulla.

Bisognerà che questo paese un giorno o l'altro inizi a pensare a prevenire sul serio piuttosto che curare/punire.

* cito a memoria, ma se qualcuno ha tempo di cercare su questo topic era stato pubblicato il testo della bozza, "se le condizioni della strada lo consentono"...
 

Fitzcarraldo

Apprendista Cronoman
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Non è questione di sicurezza dello sfanalatore, è che questi soggetti in preda alla fretta pur di sorpassare a tutti i costi possono fare manovre pericolose anche per gli altri. E quindi se reputo che non c'è davvero la distanza di sicurezza minima per fare un sorpasso, cerco di ignorare quello che mi sta incollato al paraurti posteriore. Se invece c'è lo spazio minimo(diciamo almeno 1 metro/1 metro e mezzo, a seconda del tipo di strada) , il frettoloso che mi lampeggia attaccato a due centimetri mi induce ad affrettare il sorpasso. Mentre se sono da solo, senza nessuno che mi tallona a pochi centimetri, mi sento molto più sereno anche ad aspettare un po' di più e fare un sorpasso in stile spagnolo, lasciando il massimo spazio possibile(oltre 2 metri) al ciclista.
lo sfanalatore frettoloso per me può aspettare, e se non aspetta la situazione pericolosa la crea lui, non certo io. d'altra parte mi capita spesso di guidare rispettando i limiti e vedermi sorpassato in modo anche molto pericoloso magari da mezzi pesanti (!!!), quindi cosa dovrei fare? io guido nel modo che mi sembra più sicuro, quindi velocità moderata e rispetto per i ciclisti ed i pedoni (ricordo ancora una volta che freno per far passare un pedone sulle strisce e quello dietro ha la bella idea di superare... mi si sono drizzati i capelli ma per fortuna il pedone lo ha visto e si è fermato davanti a me), se qualcuno (tanti in verità) vuole guidare con fretta e senza rispetto se ne assume lui la responsabilità, non sarò io ad adeguarmi.
 

jacknipper

Diversamente scalatore
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Puoi fare come vuoi ma il CDS dice che se c'è una ciclabile pure devi percorrerla, in caso di incidente la tua assicurazione non ne risponde e le FFOO potrebbero romperti le scatole.
in realtà la cassazione ha stabilito che, se la ciclabile non è percorribile per vari motivi determinanti un pericolo, può essere evitata
c'è sul web documentazione a proposito (es,. https://www.salvaiciclistiroma.it/percorrenza-della-pista-ciclabile-obbligo-o-facolta/)
 
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jacknipper

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I fatti sono che è stato questo governo (più esattamente: il ministero delle infrastrutture e dei trasporti, guidato da un esponente di questo governo) ad aver materialmente inserito la norma sul metro e mezzo, ed è questa maggioranza di governo ad averlo approvato alla Camera. Se per greenwashing o convizione non so, ma questo è quanto.

Ma detto questo, come ho già avuto modo di scrivere a me non pare una novità epocale, perchè è una norma inapplicabile in via preventiva, esattamente come quella attualmente in vigore.
tra l'altro, oltre che inapplicabile in via preventiva, la dicitura ricordo fosse a dir poco ridicola, perchè imponeva quella distanza solo nel caso la strada lo coonsentisse: in sostanza, se la strada è stretta, si può tranquillamente fare il pelo al ciclista
solo in itaGlia riusciamo a fare cose assurde come questa

*edit: visto ora che ne parlavi anche tu nella risposta successiva
 

jacknipper

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Denaro e tempo perso, ci sono pure dei precedenti in tal senso.

Non avrei mai pensato di rimpiangere i tempi in cui la libertà di espressione delle opinioni era contemperata dai corpi contundenti.
la libertà di espressione è ben altra cosa dal vomitare qualsiasi cosa passi per la testa
 

sembola

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la libertà di espressione è ben altra cosa dal vomitare qualsiasi cosa passi per la testa
Sono d'accordo con te, ma il problema è che oggi non esiste più alcun confine tra libertà e licenza, tra opinione e vomito.

Non esiste a livello legale, perche è impossibile configurare un reato di opinione, salvo rari casi. Non esiste neanche a livello sociale, perchè esprimere opinioni provocatorie e/o in modo volgare non è visto come un disvalore, anzi.

Nota bene che io parlo di espressione pubblica: sono certo che certe "opinioni" vomitate sui social e sui media siano sempre esistite nella nostra società, ma sono altrettanto certo che fossero "trattenute" per motivi sociali (a dire una cazzata si passava da bischero, come si dice qua) o per rischio dell' incolumità. A questo mi riferivo con la battuta sui corpi contundenti...
 

fabiopon

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lo sfanalatore frettoloso per me può aspettare, e se non aspetta la situazione pericolosa la crea lui, non certo io. d'altra parte mi capita spesso di guidare rispettando i limiti e vedermi sorpassato in modo anche molto pericoloso magari da mezzi pesanti (!!!), quindi cosa dovrei fare? io guido nel modo che mi sembra più sicuro, quindi velocità moderata e rispetto per i ciclisti ed i pedoni (ricordo ancora una volta che freno per far passare un pedone sulle strisce e quello dietro ha la bella idea di superare... mi si sono drizzati i capelli ma per fortuna il pedone lo ha visto e si è fermato davanti a me), se qualcuno (tanti in verità) vuole guidare con fretta e senza rispetto se ne assume lui la responsabilità, non sarò io ad adeguarmi.
Hai ragione ma se sono in auto me ne strafrego se sfanala, se sono in bici sono troppo vulnerabile per ignorarlo. Non mi butto certo nel fosso ma cerco di agevolare (se posso) la sua levata dalle balle.
 

jacknipper

Diversamente scalatore
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Sono d'accordo con te, ma il problema è che oggi non esiste più alcun confine tra libertà e licenza, tra opinione e vomito.

Non esiste a livello legale, perche è impossibile configurare un reato di opinione, salvo rari casi. Non esiste neanche a livello sociale, perchè esprimere opinioni provocatorie e/o in modo volgare non è visto come un disvalore, anzi.

Nota bene che io parlo di espressione pubblica: sono certo che certe "opinioni" vomitate sui social e sui media siano sempre esistite nella nostra società, ma sono altrettanto certo che fossero "trattenute" per motivi sociali (a dire una cazzata si passava da bischero, come si dice qua) o per rischio dell' incolumità. A questo mi riferivo con la battuta sui corpi contundenti...
si si, mi era chiaro anche il tuo discorso ma appunto, siccome per me le parole sono importanti (cit), non la chiamerei proprio "libertà di espressione", che è ormai un termine (ab)usato per giustificare tutto
 
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charles619

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Specialissima - Bianchi
Ancora oggi uno mi è passato a un cm e mezzo... è la nuova norma del codice della strada forse?
Questo personalmente proprio non lo tollero (come il clacson, come il sorpasso dell'automobilista che immediatamente dopo svolta a destra obbligandomi ad inchiodare).

Quanto più reputo disturbante nei casi di prepotenza stradale da me subita, è l'impossibilità di contestazione, di dialogo, di rimostranza verbale. Rimane solo un disgustoso rospo da ingoiare, perchè l'automobilista accelera e se ne va incurante di tutto.

Niente dito medio alzato, inutile al 100%, perchè nessuno guarda più nessuno nella foresta stradale. Forse un "vaffa" ad altissimo volume rimane udibile, ma se ignorato, come puntualmente accade, rimane addosso il malumore per il sopruso incassato e l'adrenalina per il rischio scampato (ogni volta che mi accade, mi sale l'ira, vedo la FC del Garmin schizzare alle stelle anche se andavo a passo d'uomo, e poi sopravviene il vuoto d'energia previsto).

La mia personale reazione (che non suggerisco a nessuno) è...un pugno, anzi pugnetto (maschile, eh?), colpendo "a martello" con il guantino sinistro la fiancata posteriore dell'auto, dove la lamiera è più tenera, e il colpo rimbomba all'interno senza nessun dolore al dorso della mano. 100 volte su 100, l'automobilista non si ferma, anzi accelera e scappa vigliaccamente (forse perchè crede di aver colpito il ciclista e che questo possa rivalersi in qualche modo). L'auto comunque rimane integra, qualora temessi che ti chiedesse i danni, a meno che il ciclista non usi un tirapugni...

La mia è ben lungi dall'essere una soluzione, l'automobilista ripeterà all'infinito i suoi gesti prepotenti e vessatori. E non è neanche lontanamente un atto di rivalsa, come potrebbe essere invece uno schiaffone, forse esagerato (e sanzionabile) ma comunque "liberatorio" verso questo guidatore, frettoloso per arrivare in orario all'aperitivo (nei giri del tardo pomeriggio). Si può ironizzare che questo pugnetto alla fine sia da declinarsi al femminile...

Lecito chiedersi: se riconosco che non serve a nulla, perchè reagisco così?
Perchè questo pugnetto è un banale "digestivo" del rospo che anche se ingoiato mi rimane poi indigesto per tutto il giro, utile anche a diluire blandamente l'adrenalina che ho in corpo.
 

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Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7

jacknipper

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Certo però è l'eccezione non la normalità....mentre io vedo tanti ciclisti non usarle anche quando sono in perfette condizioni!
mah, io vedo che quando le ciclabili ci sono, sono fatte bene e non sono piene di pedoni, gente che ci porta il cane, sono usate senza
problemi
vedo, invece, molta gente lamentarsi che i ciclisti non le usano ma se vai a vedere o sono ciclopedonali, praticamente tutte quelle cittadine, o sono in stato pietoso ecc
sarei curioso mi facessi un esempio giusto per capire quale ciclabile non sia usata dai ciclisti dalle tue parti
 

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mah, io vedo che quando le ciclabili ci sono, sono fatte bene e non sono piene di pedoni, gente che ci porta il cane, sono usate senza
problemi
vedo, invece, molta gente lamentarsi che i ciclisti non le usano ma se vai a vedere o sono ciclopedonali, praticamente tutte quelle cittadine, o sono in stato pietoso ecc
sarei curioso mi facessi un esempio giusto per capire quale ciclabile non sia usata dai ciclisti dalle tue parti
Ciclabile a lato della provinciale Rovigo-Adria in località Villadose, la ciclopedonale Pontecchio-Guarda Veneta e sono tutte separate dalla strada, in città poi la normalità ciclisti in strada con ciclopedonale a fianco
 

sembola

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Ciclabile a lato della provinciale Rovigo-Adria in località Villadose, la ciclopedonale Pontecchio-Guarda Veneta e sono tutte separate dalla strada, in città poi la normalità ciclisti in strada con ciclopedonale a fianco
Ciclopedonale non è obbligatoria, ne abbiamo parlato millemila volte. Sarebbe come se io pretendessi che le auto non passassero dalla statale ma andassero in autostrada perchè così "si levano dalle balle".

Poi io sono il primo ad usarle, che meno auto mi passano vicino e meglio sto. Ma solo se sono effettivamente praticabili, che di discutere coi proprietari di cani col guinzaglio che chiude la sede stradale o con le mamme in formazione non ho alcuna intenzione.