Report L'allarme delle squadre francesi sul futuro del ciclismo
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quando i ricchi arrivano su qualcosa, finiscono sempre per distruggerlo 
È la società moderna, si allarga sempre di più la forbice tra i sempre più ricchissimi, e gli altri, che hanno sempre meno in mano
Tanto per mettere ulteriore carne al fuoco....
cyclingpro.net
Tanto per mettere ulteriore carne al fuoco....
Soudal-QuickStep, due talenti 20enni si ritirano: “Non avevo più una vita. Mi son rimaste cicatrici per sempre”
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Chi rovina il porto è il marinaio.quando i ricchi arrivano su qualcosa, finiscono sempre per distruggerlo
Italia e Francia, che hanno fatto la storia del ciclismo, sono messe entrambe malissimo, anche se la Francia qualche squadra WT ce l’ha ancora.
Anche i produttori di componenti sono messi malissimo.
O loro non sono state capaci ad adeguarsi ad un movimento in rapida evoluzione ed aperto al mondo intero, oppure tutto è un sistema che non si regge se non speculando sulle zone che temporaneamente investono o creano valore, ma alla lunga finiranno per uscirne.
Se la prima il ciclismo sopravviverà con Italia e Francia sempre più ai margini; se la seconda crollerà tutto.
Anche i produttori di componenti sono messi malissimo.
O loro non sono state capaci ad adeguarsi ad un movimento in rapida evoluzione ed aperto al mondo intero, oppure tutto è un sistema che non si regge se non speculando sulle zone che temporaneamente investono o creano valore, ma alla lunga finiranno per uscirne.
Se la prima il ciclismo sopravviverà con Italia e Francia sempre più ai margini; se la seconda crollerà tutto.
Il cambiamento è arrivato, come in altri sport o meglio come in altre competizioni.
Per restare nello show o ti evolvi e crei un business moderno o scendi con le mire e il giro di soldi.
L’UCI puo mettere tetti a budget e stipendi, ma i ciclisti forti poi prendono soldi da sponsor e non come ingaggio e vanno nei team con lo sponsor.
Gli atleti, hanno carriera breve, fan bene a monetizzare.
Gli agenti sono stronzi perché fanno il loro lavoro, invece che lamentarsi, bisogna creare uno staff che sappia come trattare con questi individui ed essere stronzo come loro.
Se non ci sono i mezzi economici o le capacità si resta in secondo piano.
La questione fiscale è la solita tiritera.
Il fisco in Francia è simile a quello di molti altri paesi europei che sia italia, inghilterra, belgio, germania, se gli atleti hanno stipendi alti pagano aliquote alte. Come gli altri lavoratori. Se fossero autonomi chiederebbero le stesse cifre lorde più l’imposta di valore aggiunto, con le cifre che prendono oltre all’agente hanno un consulente.
Gli atleti che guadagnano poco, pagheranno aliquote più basse.
Se poi sono residenti in paesi a bassa imposizione, giocano con i rimborsi per guadagnare di più o con aliquote più basse, sono affari, loro e dei vari uffici fiscali.
Per restare nello show o ti evolvi e crei un business moderno o scendi con le mire e il giro di soldi.
L’UCI puo mettere tetti a budget e stipendi, ma i ciclisti forti poi prendono soldi da sponsor e non come ingaggio e vanno nei team con lo sponsor.
Gli atleti, hanno carriera breve, fan bene a monetizzare.
Gli agenti sono stronzi perché fanno il loro lavoro, invece che lamentarsi, bisogna creare uno staff che sappia come trattare con questi individui ed essere stronzo come loro.
Se non ci sono i mezzi economici o le capacità si resta in secondo piano.
La questione fiscale è la solita tiritera.
Il fisco in Francia è simile a quello di molti altri paesi europei che sia italia, inghilterra, belgio, germania, se gli atleti hanno stipendi alti pagano aliquote alte. Come gli altri lavoratori. Se fossero autonomi chiederebbero le stesse cifre lorde più l’imposta di valore aggiunto, con le cifre che prendono oltre all’agente hanno un consulente.
Gli atleti che guadagnano poco, pagheranno aliquote più basse.
Se poi sono residenti in paesi a bassa imposizione, giocano con i rimborsi per guadagnare di più o con aliquote più basse, sono affari, loro e dei vari uffici fiscali.
sicuro di questo?
da noi ad esempio nel calcio mi pare che i contratti siano al netto ed è uno dei pochi settori dove ci sono contratti al netto.
nel normale modo del lavoro in italia i contratti sono al lordo e le tasse a carico del lavoratore. questo sia nel mondo dipendente che partita iva.
se il legislatore aumenta le aliquote, nel pirmo caso produce un esborso in più per il datore di lavoro che per garantire quel netto deve aumentare il lordo, nel secondo l'esborso in più è carico del lavoratore e a saldo invariato per il datore
però non sono espertissimo e posso anche aver detto una boiata.
Guarda il contratto è al netto perché sono assunzioni regolari, sono abituati cosi.
Ma anche fosse al lordo non è un 3% che cambia la vita. Il netto magari è una comodità per l’atleta e chi lo segue.
La lamentela è che all’estero pagano meno tasse(non sempre vero) e perché all’estero possono essere liberi professionisti con residenza all’estero, quindi costano meno.
La verità è che sulle persone fisiche, la tassazione è simile, almeno in europa e se anche lo sportivo facesse fattura, essa sarebbe all’incirca quanto pagano ora lordo compresi altri oneri più iva perché certe incombenze si spostano, e uno sportivo di alto calibro, con agenti e consulenti un minimo capaci, non lavora per meno.
La residenza all’estero si fa per guadagnare di più e non per fare lo sconto.
Lo sport è diventato in certe competizioni, un business, ora tocca world tour di ciclismo come ieri è successo per altre competizioni.
Mah, secondo me nello sport esiste un regime tollerato dal fisco che non è tollerato in altri settori. I contratti al netto sono solo un aspetto. Altro aspetto dove paghi tasse.
Se tu sei calciatore Inter pagato da inter (squadra a caso) non esiste non pagare tasse in Italia. Avere la residenza altrove non ti esime dal pagare le tasse nel paese dove percepisci il reddito. Questo vale per un normale lavoratore.
Attenzione perché un Pogaciar cosi, che alle corse stravince, parte a 80/ 50/30 km dall'arrivo può per paradosso allontanare gli sponsor televisivi e non rendere cosi appetibile alle televisioni trasmettere una corsa che finisce 1/2h prima
Ma infatti esistono delle regole, specie in italia, ma immagino pure in Francia, oltretutto gli sportivi dal 2023 è previsto un contratto subordinato pure in italia e fino a 15000 euro hanno una tassazione agevolata, oltre pagano come ad aliquota irpef.
Un italiano che lavora all'estero si iscrive all'aire e paga le imposte nel paese di residenza e non in italia. Uno straniero in italia seguirà una procedura simile.
Un libero professionista, paga le imposte in cui è resistente ma, se il reddito è prodotto interamente in uno stato, quello stato pretendende che si paghino le imposte relative a quel reddito che poi, saranno scontate, se previsto, nel paese. di residenza (in italia è previsto, in francia pure).
Il compenso sportivo, non scappa da questo concetto. Infatti ogni tanto qualcuno ci prova con le sponsorizzazione o altro poi va a processo e si mette in riga.
Poi di come sia il fisco negli emirati ma non è che tutti vanno alla UAE, che seppur ha vinto tanto, non ha vinto tutti gli eventi, , sono i francesi che tranne ag2r non sono andati tanto bene, e questo allontana gli sponsor.
Purtroppo il ciclismo sta cambiando, i team si devono adattare.
Invece io credo che sia positivo, seppur non sia un suo fan, non perchè stravince, ma perchè ha un immagine di campione positivo e bravo ragazzo.
Le banche centrali creano denaro dal nulla, li danno "a strozzo" agli stati cha a loro volta li usano per fare strozzinaggio sui cittadini ,,,