News La nuova gamma di pedali TIME strada

robeambro

Velocista
25 Aprile 2018
4.880
5.834
Scozia
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Bici
Factor Ostro Gravel
Mi pare un prodotto totalmente diverso, orientato ai grammomaniaci. I Dura-Ace pesano il triplo. Mi pare si collochino in concorrenza con i nano di Speedplay, che sono su quel prezzo.
Dai questi pesano 87.3*2 = 174.6, i Dura Ace pesano 238. Che siano più pesanti si ma non direi il triplo. A meno che non ti eri dimenticato di moltiplicare il peso di questi per due.. :mrgreen:
 

longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
10.091
7.347
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Gianni2
A me sembrano quasi uguali ai precedenti. la cosa cambiata di più è il prezzo. e forse l'annuncio del nuovo modello serviva proprio a rivedere i listini piu che la sostanza. Riguardo al prezzo comunque è un pedale che si trova a forte sconto con le occasioni. anche il 40-50%.
Noto inoltre che hanno mantenuto la ghiera in plastica lato pedivella che è impossibile da rimuovere senza rovinarla. tra l'altro time non fornisce nemmeno la chiave aftermarket. l'unico produttore che ho trovato di quella chiave è J&L cinese su aliexpress ed ebay uk. trovo questa cosa veramente bizzarra. https://www.ebay.it/itm/295173173521. ma se qualcuno puo smentirmi su questo mi rende felice.

io ho la versione precedente, sia la xpro 15 (l'equivalente dei 12 sl) sull'ammiraglia che la xpro 10 sul muletto. li trovo meglio degli speedplay avuti per oltre 10 anni e di cui riprendono il concetto di libertà del piede e della rotazione rispetto al centro del pedale. tuttavia sono più plastica che carbonio. lo stack è appena più alto degli speedplay, circa 3mm per scarpa 3 fori.
un po' meno bene l'iclic che a volte non aggancia benissimo, ma solo da un lato e si è costretti a risgangiare il piede (non facilissimo quando capita il mezzo aggancio) e riattaccare.
 
Ultima modifica:

Rone69

Scalatore
16 Settembre 2013
7.538
1.750
Faenza (Ra)
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Fasterway Classic, Fondriest R20
Io ho usato per molti anni gli XPro10, ritengo che rispetto a Look e Shimano, la possibilità di far flottare il piede laterelamente sia un plus, almeno per me, mi ha permesso di risolvere un problema di tensioni muscolari che avevo con i Look.
Il difetto maggiore dei Time a mio avviso è il sistema asse/cuscinetti, sapete se la nuova serie è stata modificata oppure il sistema è uguale alla precedente versione?

PS
Altro plus aggiunto dalla nuova versione è la possibilità di scegliere fra 3 misure di fattore Q.
 

trent62

Novellino
26 Ottobre 2024
1
1
62
Trento
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Bici
Cervelò R5
Se Time intendesse puntare più ambiziosamente sul successo di questa nuova gamma Xpro, ritengo che dovrebbe cominciare con il documentare più accuratamente le modifiche apportate all'Xpro 12 e 12SL rispetto al precedente modello top di gamma Xpro15, recensito nell'uso come piuttosto problematico.
Personalmente sono al terzo paio di Xpro 15 in ca. 50.000 km ma penso si possa obiettivamente riconoscere che questo prodotto ha 3 plus pressoché distintivi:
1° la leggerezza,
2° il bilanciamento che orienta sempre il puntale in posizione perfetta per l'aggancio,
3° il movimento consentito al piede anche sull'asse verticale, molto appropriato per coloro che hanno una pedalata con una o entrambe le ginocchia che "sbandierano" (gli esperti dicono che è utile anche ai fortunati con pedalata perfetta in quanto nel corso di uscite prolungate/molto varie/faticose si tende comunque a modificare il movimento sui pedali).
Le altre caratteristiche promosse dal costruttore direi che sono ben matchate anche da altri pedali top di gamma (ad es. Look Keo Blade Ceramic TI che usavo in precedenza).
L'Xpro 15 presenta però dei difetti che sarebbe a mio avviso inaccettabile che non siano stati affrontati nelle nuove versioni (magari per risparmiare nell'approntamento di nuovi stampi/mescole):
1. la parte esterna della tacchetta sotto la scarpa (non coinvolta nell'aggancio) ha un arco sul lato posteriore che nell'uso consuma i 2 archetti dell'aggancio mobile, arrivando a determinare per asportazione materiale la rottura della "talloniera" (registrando un'abrasione maggiore sul sinistro evidentemente questo mio piede si muove più dell'altro nei giochi consentiti dal pedale, ma è sorprendente che la tacchetta in plastica consumi il componente in carbonio fino alla rottura);
2. la gondola inferiore ha un dente posteriore che esce regolarmente dalla sede all'interno della quale dovrebbe scorrere (a seguito dell'avvicinamento del lato inferiore della talloniera ad ogni aggancio/sgancio); presumo che le sollecitazioni dovute a questa alterata posizione "esterna" al sistema pedale siano causa della sua rottura (ho visto video su youtube di colleghi con la parte in mano come successo a me, a seguito di sgancio anche dalla sede frontale e/o rotture attorno ai 2 fori di fissaggio per mezzo di viti (sigh) che si trovano sul lato inferiore del pedale);
3. la caratteristica che a pedale chiuso (i.e. tacchetta agganciata) la talloniera sia definita "a riposo" - ancorché in tensione ma con pressione inferiore di quando aperta - spiega nella mia esperienza perché avverto - sia meccanicamente sia nei rumori provocati - un indesiderato gioco della scarpa nelle varie fasi di spinta lungo la rotazione della pedalata, in parole povere mi aspetterei una tacchetta agganciata molto più stabilmente, ma che naturalmente si sganci agevolmente anche se il concept di questo pedale prevede a riposo una pressione maggiore di quella in uso.
In definitiva questo prodotto ha sicuramente un bel concept e grande margine di miglioramento, ma certo richiederebbe anche parecchio lavoro di re-engineering/manufacturing.
Se a qualcuno fosse noto quanto fatto con l'Xpro 12 /12SL grazie x lo sharing!
 
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bicilook

Ammiraglia
15 Giugno 2008
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14.332
Genova
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Bici
Colnago C60

Se Time intendesse puntare più ambiziosamente sul successo di questa nuova gamma Xpro, ritengo che dovrebbe cominciare con il documentare più accuratamente le modifiche apportate all'Xpro 12 e 12SL rispetto al precedente modello top di gamma Xpro15, recensito nell'uso come piuttosto problematico.
Personalmente sono al terzo paio di Xpro 15 in ca. 50.000 km ma penso si possa obiettivamente riconoscere che questo prodotto ha 3 plus pressoché distintivi:
1° la leggerezza,
2° il bilanciamento che orienta sempre il puntale in posizione perfetta per l'aggancio,
3° il movimento consentito al piede anche sull'asse verticale, molto appropriato per coloro che hanno una pedalata con una o entrambe le ginocchia che "sbandierano" (gli esperti dicono che è utile anche ai fortunati con pedalata perfetta in quanto nel corso di uscite prolungate/molto varie/faticose si tende comunque a modificare il movimento sui pedali).
Le altre caratteristiche promosse dal costruttore direi che sono ben matchate anche da altri pedali top di gamma (ad es. Look Keo Blade Ceramic TI che usavo in precedenza).
L'Xpro 15 presenta però dei difetti che sarebbe a mio avviso inaccettabile che non siano stati affrontati nelle nuove versioni (magari per risparmiare nell'approntamento di nuovi stampi/mescole):
1. la parte esterna della tacchetta sotto la scarpa (non coinvolta nell'aggancio) ha un arco sul lato posteriore che nell'uso consuma i 2 archetti dell'aggancio mobile, arrivando a determinare per asportazione materiale la rottura della "talloniera" (registrando un'abrasione maggiore sul sinistro evidentemente questo mio piede si muove più dell'altro nei giochi consentiti dal pedale, ma è sorprendente che la tacchetta in plastica consumi il componente in carbonio fino alla rottura);
2. la gondola inferiore ha un dente posteriore che esce regolarmente dalla sede all'interno della quale dovrebbe scorrere (a seguito dell'avvicinamento del lato inferiore della talloniera ad ogni aggancio/sgancio); presumo che le sollecitazioni dovute a questa alterata posizione "esterna" al sistema pedale siano causa della sua rottura (ho visto video su youtube di colleghi con la parte in mano come successo a me, a seguito di sgancio anche dalla sede frontale e/o rotture attorno ai 2 fori di fissaggio per mezzo di viti (sigh) che si trovano sul lato inferiore del pedale);
3. la caratteristica che a pedale chiuso (i.e. tacchetta agganciata) la talloniera sia definita "a riposo" - ancorché in tensione ma con pressione inferiore di quando aperta - spiega nella mia esperienza perché avverto - sia meccanicamente sia nei rumori provocati - un indesiderato gioco della scarpa nelle varie fasi di spinta lungo la rotazione della pedalata, in parole povere mi aspetterei una tacchetta agganciata molto più stabilmente, ma che naturalmente si sganci agevolmente anche se il concept di questo pedale prevede a riposo una pressione maggiore di quella in uso.
In definitiva questo prodotto ha sicuramente un bel concept e grande margine di miglioramento, ma certo richiederebbe anche parecchio lavoro di re-engineering/manufacturing.
Se a qualcuno fosse noto quanto fatto con l'Xpro 12 /12SL grazie x lo sharing!
Terzo paio in 50000 km... perché ti piace cambiare i pedali spesso per gusto personale, o perché durano poco???
Io ho un paio di Keywin che avranno 120000 km e vanno sempre bene,ho sostituito solo periodicamente le tacchette.
E sulla prox bici ne metterò un paio nuovi uguali.
 

Rone69

Scalatore
16 Settembre 2013
7.538
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Faenza (Ra)
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Fasterway Classic, Fondriest R20
Se Time intendesse puntare più ambiziosamente sul successo di questa nuova gamma Xpro, ritengo che dovrebbe cominciare con il documentare più accuratamente le modifiche apportate all'Xpro 12 e 12SL rispetto al precedente modello top di gamma Xpro15, recensito nell'uso come piuttosto problematico.
Personalmente sono al terzo paio di Xpro 15 in ca. 50.000 km ma penso si possa obiettivamente riconoscere che questo prodotto ha 3 plus pressoché distintivi:
1° la leggerezza,
2° il bilanciamento che orienta sempre il puntale in posizione perfetta per l'aggancio,
3° il movimento consentito al piede anche sull'asse verticale, molto appropriato per coloro che hanno una pedalata con una o entrambe le ginocchia che "sbandierano" (gli esperti dicono che è utile anche ai fortunati con pedalata perfetta in quanto nel corso di uscite prolungate/molto varie/faticose si tende comunque a modificare il movimento sui pedali).
Le altre caratteristiche promosse dal costruttore direi che sono ben matchate anche da altri pedali top di gamma (ad es. Look Keo Blade Ceramic TI che usavo in precedenza).
L'Xpro 15 presenta però dei difetti che sarebbe a mio avviso inaccettabile che non siano stati affrontati nelle nuove versioni (magari per risparmiare nell'approntamento di nuovi stampi/mescole):
1. la parte esterna della tacchetta sotto la scarpa (non coinvolta nell'aggancio) ha un arco sul lato posteriore che nell'uso consuma i 2 archetti dell'aggancio mobile, arrivando a determinare per asportazione materiale la rottura della "talloniera" (registrando un'abrasione maggiore sul sinistro evidentemente questo mio piede si muove più dell'altro nei giochi consentiti dal pedale, ma è sorprendente che la tacchetta in plastica consumi il componente in carbonio fino alla rottura);
2. la gondola inferiore ha un dente posteriore che esce regolarmente dalla sede all'interno della quale dovrebbe scorrere (a seguito dell'avvicinamento del lato inferiore della talloniera ad ogni aggancio/sgancio); presumo che le sollecitazioni dovute a questa alterata posizione "esterna" al sistema pedale siano causa della sua rottura (ho visto video su youtube di colleghi con la parte in mano come successo a me, a seguito di sgancio anche dalla sede frontale e/o rotture attorno ai 2 fori di fissaggio per mezzo di viti (sigh) che si trovano sul lato inferiore del pedale);
3. la caratteristica che a pedale chiuso (i.e. tacchetta agganciata) la talloniera sia definita "a riposo" - ancorché in tensione ma con pressione inferiore di quando aperta - spiega nella mia esperienza perché avverto - sia meccanicamente sia nei rumori provocati - un indesiderato gioco della scarpa nelle varie fasi di spinta lungo la rotazione della pedalata, in parole povere mi aspetterei una tacchetta agganciata molto più stabilmente, ma che naturalmente si sganci agevolmente anche se il concept di questo pedale prevede a riposo una pressione maggiore di quella in uso.
In definitiva questo prodotto ha sicuramente un bel concept e grande margine di miglioramento, ma certo richiederebbe anche parecchio lavoro di re-engineering/manufacturing.
Se a qualcuno fosse noto quanto fatto con l'Xpro 12 /12SL grazie x lo sharing!
Ciao,
anche io uso da anni i pedali Time, per la precisione gli XPro10, che meccanicamente credo essere identici alle versioni da te usate, sicuramente le tacchette sono le medesime, onestamente non ho capito molto bene i punti 1 e 2 della parte dedicata ai difetti, al punto 3 mi pare di capire che lamenti di una mobilità laterale della tacchetta, allora se ho capito bene, questa è una caratteristica dei pedali Time che offrono la possibilità al piede di flottare lateralmente di alcuni millimetri otre ad avere o meno un gioco angolare in base alla tacchetta scelta, come più o meno tutti i pedali da bici.
A mio avviso uno dei difetti più gravi del XPro10 è il sistema di fissaggio del corpo pedale che si avvita ad una calotta di plastica filettata e la mancanza di istruzioni ufficiali per la manutenzione, io ho imparato a smontare i pedali completamente per pulirli, ingrassarli o sostituire i cuscinetti e le boccole, è abbastanza facile se uno ha un opco di manualità e o è pratico di meccanica, un vademecum ufficiale su come fare queste operazioni sarebbe gradito.
 
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Jackenduro

Discesista vertiginoso
19 Agosto 2014
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Giant Tcr Advanced Pro Disc


Terzo paio in 50000 km... perché ti piace cambiare i pedali spesso per gusto personale, o perché durano poco???
Io ho un paio di Keywin che avranno 120000 km e vanno sempre bene,ho sostituito solo periodicamente le tacchette.
E sulla prox bici ne metterò un paio nuovi uguali.
Non conosco bene questi pedali...ma credo abbiano solo la libertà angolare .. (come Shimano per intenderci)..
.mentre i Time traslano anche lateralmente lasciando decisamente più libertà al ginocchio...
Ovviamente (e sfortunatamente) questa possibilità di flottaggio + traslazione accentua di molto l usura del corpo pedale rispetto ad altri pedali IMHO..
Comunque grandi pedali secondo me (ho Xpro 10 e 12 )
 
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Claro

Pignone
31 Marzo 2017
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Pinarello
Anche per me dopo decenni di look, i Time rappresentano una miglior soluzione per le mie ginocchia. Facile anche l‘aggancio e la scioltezza di pedalata. Ho gli Xpro 10, ma presumo anche i modelli più esclusivi siano uguali.
Come sono comodi e leggeri, sono anche fragili.
La carenatura inferiore è veramente delicata, o si rompe il gancetto posteriore, oppure l‘anello anteriore che si posiziona sul pedale, in sintesi una boiata. Ne ho sostituiti un paio, ma non serve a niente, ora li lascio rotti.
Anche la piastra dove appoggia la placchetta si consuma in fretta, si formano gli affossamenti laddove la placchetta ha le colline sferiche. Forse un mm in più di metallo avrebbe aumentato il peso sí di 10g, ma la durata del doppio.
É vero che si trova il kit per la rimessa a nuovo per 30€, ma comunque.
Per me dei grandi pedali, e mi trovo benissimo, ma nei dettagli vi è molto da migliorare.
 

longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
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Gianni2
Complice un po' d'influenza ho fatto un po' di service alla bici.
Ieri sera anziché rullare avevo deciso di occuparmi dei pedali time xpresso 15 dal momento che ultimamente sentivo le tacchhette cigolare un po'.
Bene li ho smontati e dentro ho trovato una situazione ottimale grasso ancora in buono stato e puliti.
Il corpo esterno invece presenta una forte usura dopo meno di un anno/ 10k km.
Già all'acquisto avevo il dubbio sul corpo dall'apparenza plastico. Ma questi erano il modello titanio-carbonio da oltre 300 euro di listino
Praticamente ad ogni sgancio/aggancio la tacchetta in plastica si mangia una fettina di pedale(che dovrebbe essere molto più duro) Che finisce per consumarsi. Probabilmente il pedale è più tenero della tacchetta.
Anche i puntali appaiono consumati. Il pedale è stile francese. Un lego di pezzi di plastica. Persino la vite che tiene insieme tutto è di plastica e bisogna usare i guanti per non rovinarla. E di fabbrica ha un punto di colla, quindi serve forza per sbloccarla. Tra l'altro time non fornisce la chiave apposita Che ho recuperato con difficoltà.
Adesso devo capire quanto può durare ancora e se esiste il ricambio. Ma anche esistesse è un ricambio che andrebbe cambiato tanto quanto le tacchette. 20241113_114413.jpg
 

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Jackenduro

Discesista vertiginoso
19 Agosto 2014
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Giant Tcr Advanced Pro Disc
Adesso devo capire quanto può durare ancora e se esiste il ricambio. Ma anche esistesse è un ricambio che andrebbe cambiato tanto quanto le tacchette. Vedi l'allegato 468994
Il ricambio per la parte usurata in foto esiste (c è il kit comprendente quella parte + la molla in carbonio + la base pedale (appoggio tacchetta).
Nel mio caso avevo notato che tale usura era si anche provocata dallo sgancio pedale/tacchetta ma ben di più dal flottaggio che il piede ha durante la pedalata (avendo la possibilità sia di ruotare ma anche traslare..) ho risolto in gran parte con un posizionamento accurato delle tacchette che asseccondino maggiormente l orientamento del mio piede limitando tanto la traslazione/rotazione...adesso l usura pur essendoci ,è molto più sotto controllo..
o-o
 
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longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
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Gianni2
20241113_151402.jpg Il ricambio per la parte usurata in foto esiste (c è il kit comprendente quella parte + la molla in carbonio + la base pedale (appoggio tacchetta).
Nel mio caso avevo notato che tale usura era si anche provocata dallo sgancio pedale/tacchetta ma ben di più dal flottaggio che il piede ha durante la pedalata (avendo la possibilità sia di ruotare ma anche traslare..) ho risolto in gran parte con un posizionamento accurato delle tacchette che asseccondino maggiormente l orientamento del mio piede limitando tanto la traslazione/rotazione...adesso l usura pur essendoci ,è molto più sotto controllo..
o-o
Grazie del feedback. Ho visto il ricambio.
intanto ordino un paio di tacchette nuove e cerco di capire le differenze Con quelle usate. vedo un taglio strano che si è formato sulla tacchetta proprio in corrispondenza dell'usura sul pedale. boh. Scarpa e pedale in mano sembra che quella scanalatura sia ormai un canale "preferenziale" per lo sgancio. E ha un profilo tagliente. Forse avrei dovuto controllare e cambiare prima le tacchette.
inoltre a volte mi sembra di agganciare male e che il piede non sia stabile, motivo per cui sgancio e riaggancio. tuttavia non mi è riuscito replicare questa condizione scarpa e pedale in mano. Boh. Mistero.
Comunque in definitiva questi pedali da 490 euro di listino sono costituiti da:
2 pernetti in titanio
2 corpi porta cuscinetti in resina/plastica.
Una ghiera di chiusura in plastica.
Una serie di pezzi di plastica (40 euro totale il ricambio) che si incastrano /avvitano sul piccolo corpo in resina.
Un kit cuscinetti valore circa 30 euro.
Pazzesco! 20241113_151402.jpg
 

Puni

Pedivella
16 Settembre 2023
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Lamporecchio
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Colnago
Grazie del feedback. Ho visto il ricambio.
intanto ordino un paio di tacchette nuove e cerco di capire le differenze Con quelle usate. vedo un taglio strano che si è formato sulla tacchetta proprio in corrispondenza dell'usura sul pedale. boh. Scarpa e pedale in mano sembra che quella scanalatura sia ormai un canale "preferenziale" per lo sgancio. E ha un profilo tagliente. Forse avrei dovuto controllare e cambiare prima le tacchette.
inoltre a volte mi sembra di agganciare male e che il piede non sia stabile, motivo per cui sgancio e riaggancio. tuttavia non mi è riuscito replicare questa condizione scarpa e pedale in mano. Boh. Mistero.
Comunque in definitiva questi pedali da 490 euro di listino sono costituiti da:
2 pernetti in titanio
2 corpi porta cuscinetti in resina/plastica.
Una ghiera di chiusura in plastica.
Una serie di pezzi di plastica (40 euro totale il ricambio) che si incastrano /avvitano sul piccolo corpo in resina.
Un kit cuscinetti valore circa 30 euro.
Pazzesco! Vedi l'allegato 469019
La storia della traslazione laterale, che credo sia una caratteristica solo di Time per differenziarsi dalla concorrenza, l'ho sempre capita poco però ho capito che i pedali e relativi attacchi Time sono un qualcosa d'abbastanza rognoso.
 

longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
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Gianni2
La storia della traslazione laterale, che credo sia una caratteristica solo di Time per differenziarsi dalla concorrenza, l'ho sempre capita poco però ho capito che i pedali e relativi attacchi Time sono un qualcosa d'abbastanza rognoso.
La traslazione laterale la vedo come una conseguenza di avere punta tacchetta e coda libera. Il piede è libero di muoversi rispetto a qualsiasi asse verticale. Su sistema look e shimano il piede è libero di ruotare solo rispetto ad un asse verticale che passa idealmente per la punta della tacchetta.
La flottanza che permette time (e speedplay) io la preferisco. Speedplay ha un corpo pedale incassato quindi non ha traslazione. Però di traslazione si parla di 2-3mm non più. Lo vedo come un effetto indotto.
Ho avuto speedplay per 8-10 anni prima di passare a time fine anno scorso.
Speedplay è più rognoso per la cura che richiedono le viti m4 di chiusura, un po esposte. Però i pedali sono indistruttibili e le tacchette durano una vita. Questi non durano come gli speedplay. Siamo un ordine di grandezza sotto per ora
 

Jackenduro

Discesista vertiginoso
19 Agosto 2014
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Giant Tcr Advanced Pro Disc
Grazie del feedback. Ho visto il ricambio.
intanto ordino un paio di tacchette nuove e cerco di capire le differenze Con quelle usate. vedo un taglio strano che si è formato sulla tacchetta proprio in corrispondenza dell'usura sul pedale. boh. Scarpa e pedale in mano sembra che quella scanalatura sia ormai un canale "preferenziale" per lo sgancio. E ha un profilo tagliente. Forse avrei dovuto controllare e cambiare prima le tacchette.
inoltre a volte mi sembra di agganciare male e che il piede non sia stabile, motivo per cui sgancio e riaggancio. tuttavia non mi è riuscito replicare questa condizione scarpa e pedale in mano. Boh. Mistero.
Comunque in definitiva questi pedali da 490 euro di listino sono costituiti da:
2 pernetti in titanio
2 corpi porta cuscinetti in resina/plastica.
Una ghiera di chiusura in plastica.
Una serie di pezzi di plastica (40 euro totale il ricambio) che si incastrano /avvitano sul piccolo corpo in resina.
Un kit cuscinetti valore circa 30 euro.
Pazzesco! Vedi l'allegato 469019
Si...tacchette da cambiare molto prima in effetti per non danneggiare ulteriormente il corpo pedale...occorre portarvi molta attenzione durante la camminata per non sformarle precocemente...
Per mia esperienza su tali pedali ,che reputo ottimi per il loro funzionamento a salvaguardia delle mia ginocchia (ho provato ad utilizzare Shimano..ottimi pedali e tacchette...ma ginocchia doloranti/infiammate dopo le uscite) ma 'fragili" come corpo/struttura reputo convenienti l'uso degli Xpro10 senza perno titanio ,decisamente meno costosi per un aggravio di peso trascurabile se confrontato con i competitori.. così da sopportare meglio queste usure croniche con relativi ricambi da acquistare
La storia della traslazione laterale, che credo sia una caratteristica solo di Time per differenziarsi dalla concorrenza, l'ho sempre capita poco però ho capito che i pedali e relativi attacchi Time sono un qualcosa d'abbastanza rognoso.
Probabile tu l abbia capita poco perché non li hai provati e/o non hai necessità dovuta a problemi alle articolazioni..
 
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