Pro stagione 2024

sembola

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ma infatti non è neanche un ricatto, è un normale rapporto tra aziende, secondo me
Se le cose sono andate come dice il Foglio a me non pare una cosa normale.

Il normale rapporto sarebbe: tu non parli bene di me, io non ti chiedo di far partire il Giro da qua (pagando). Oppure, non piace cosa dici / come lo dici e quindi non faccio pubblicità sui tuoi canali o non rinnovo i contratti in tal senso.

Dire "vieni qua a partire, che ti pago" prima e solo dopo, pochi giorni prima della presentazione tirarsi indietro non è normale, qualunque sia la motivazione. Immagina di vederti commissionare un lavoro e pattuire una cifra e poi, a pochi giorni dalla consegna, il committente che inizia a fare storie e non volere più la commessa e/o non pagarla quanto pattuito, dubito lo giudicheresti un normale rapporto tra aziende.
 

sembola

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quoto quello che dice @Skardy ed anche guardando il rovescio della medaglia dico anche: ma se realmente RCS ed affini critica i vari tramescoli, poi ci va a fare affari insieme?
RCS di per sè non fa proprio nulla, sono La7 o RCSSport con dirigenti e personale diverso a gestire diverse attività per di più in settori diversi (e con obiettivi differenti...)


Oltretutto, critica i tramescoli, mettendo in dubbio la serietà, e ci va a fare un contratto sulla parola? Senza nemmeno uno straccio di foglio con tanto di penale....
Boh mi suona tutto alquanto strano....
Non sarebbe la prima volta che gli organizzatori del Giro non paiono i migliori sulla piazza. Ma anche se ci fossero dei contratti e delle penali, non è tanto facile farli rispettare nel nostro paese, figuriamoci fuori specialmente in un paese extraUE e con il governo contro...
 
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Masao1

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Specialized tarmac
Semplicemente secondo me l'Albania (stato, non è un azienda) non è un paese che possa impedire certe dinamiche ai media italiani. Forse ai suoi. È l'Albania che ha bisogno del giro per promuoversi, non viceversa. Se vogliono fare pressioni sui media per non far venire a galla certe vicende, non è certo non sponsorizzando più il giro che non verranno più fuori, anzi. Saranno (giustamente o no non voglio saperlo) massacrati
 
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sartormassimo

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bella è bella...
".......In effetti risulta che il governo albanese si sia lamentato con RCS Sport, che oltre a organizzare il giro fa parte del gruppo editoriale RCS Mediagroup, quello guidato da Urbano Cairo che pubblica la Gazzetta dello Sport, il Corriere della Sera e che detiene La7. Fonti del governo albanese, che hanno chiesto di rimanere anonime, hanno fatto in particolare riferimento ad alcuni servizi andati in onda su La7 da cui secondo loro emergerebbe un’immagine negativa dell’Albania: per il governo albanese sarebbe insomma paradossale pagare poi questa stessa società, RCS, per avere il diritto di organizzare alcune tappe del Giro......"

Chi glielo spiega ai vertici albanesi che si chiama libertà di stampa, ed è una cosa normale?
E chi glielo spiega a Cairo che se le sue società parlano male dell'Albania anche lui non ne esce benissimo a farci affari?

Com'era... Pecunia non olet?
 
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bicilook

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".......In effetti risulta che il governo albanese si sia lamentato con RCS Sport, che oltre a organizzare il giro fa parte del gruppo editoriale RCS Mediagroup, quello guidato da Urbano Cairo che pubblica la Gazzetta dello Sport, il Corriere della Sera e che detiene La7. Fonti del governo albanese, che hanno chiesto di rimanere anonime, hanno fatto in particolare riferimento ad alcuni servizi andati in onda su La7 da cui secondo loro emergerebbe un’immagine negativa dell’Albania: per il governo albanese sarebbe insomma paradossale pagare poi questa stessa società, RCS, per avere il diritto di organizzare alcune tappe del Giro......"

Chi glielo spiega ai vertici albanesi che si chiama libertà di stampa, ed è una cosa normale?
Fanno i furbi...con la scusa vogliono il Giro d'Italia e pagare meno...
 

Nibalone

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È successo con degli immobili, cosa vuoi che siano due o tre tappe di una corsa ciclistica!
Questa è più recente, a dimostrazione che può capitare...

 

Masao1

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L'unica cosa certa è che Vegni e c. non ci fanno una gran figura, per usare un eufemismo.
Sinceramente non mi sento di criticarli stavolta, uno stato dovrebbe essere un interlocutore affidabile a prescindere.... Se non lo è, il problema non (si fa per dire, che poi altri problemi saltano fuori per l'alternativa,) è di una società privata
 

Masao1

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Sinceramente non mi sento di criticarli stavolta, uno stato dovrebbe essere un interlocutore affidabile a prescindere.... Se non lo è, il problema non (si fa per dire, che poi altri problemi saltano fuori per l'alternativa,) è di una società privata
Fìdati era un bonomo , si dice dalle mie parti.
Prendi accordi per una transazione commerciale di questa entità (e soprattutto, con conseguenze serie in caso dovesse non andare poi a buon fine) e non ti tuteli in nessun modo? (anche se, come ho già detto, far valere dei contratti non è cosa semplice o veloce)

Intanto si iniziano a mettere in chiaro i compiti...
Accentrare tutte le attività relative all'organizzazione delle attività sportive in una sola azienda a me sembra il primo passo ( o comunque un passo necessario) per la possibile vendita. Mi pare poco credibile che la motivazione sia quella di risolvere i "problemi politici", il proprietario continua ed essere lo stesso e pertanto per chi ha qualcosa a ridire sull' informazione cambia nulla...
 
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Fìdati era un bonomo , si dice dalle mie parti.
Prendi accordi per una transazione commerciale di questa entità (e soprattutto, con conseguenze serie in caso dovesse non andare poi a buon fine) e non ti tuteli in nessun modo? (anche se, come ho già detto, far valere dei contratti non è cosa semplice o veloce)
Ok tutto condivisibile, ma si sta parlando di una "trattativa" tra una società privata ed uno stato. Non mi sembra che Cairo abbia il potere od i soldi di Elon Musk per rivalersi sull'inadempiente....e soprattutto, a che pro?
Accentrare tutte le attività relative all'organizzazione delle attività sportive in una sola azienda a me sembra il primo passo ( o comunque un passo necessario) per la possibile vendita. Mi pare poco credibile che la motivazione sia quella di risolvere i "problemi politici", il proprietario continua ed essere lo stesso e pertanto per chi ha qualcosa a ridire sull' informazione cambia nulla...
Sulla possibilità di vendita sono d'accordo anche io, ma è anche una maniera per scindere le responsabilità di Rcs media, da "Rcs sport"
 
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Ok tutto condivisibile, ma si sta parlando di una "trattativa" tra una società privata ed uno stato. Non mi sembra che Cairo abbia il potere od i soldi di Elon Musk per rivalersi sull'inadempiente....e soprattutto, a che pro?
L'ho già premesso, che rivalersi in sede legale non è facile nè veloce neppure in uno stato dove i principi di base dello stato di diritto sono applicati, per cui figuriamoci fuori da questi contesti.
Ma allora ti chiedo: te li faresti affari con un partner in un paese che certe garanzie non te le da? Capisco chi lo fa in via continuativa, per cui puoi pure mettere in conto che una volta ci sia un problema e ci rimetti ma ti copri con tutte le altre che va liscia. Ma "un colpo e via" è un salto nel buio, tanto più che non parliamo di milioni di euro.

Sulla possibilità di vendita sono d'accordo anche io, ma è anche una maniera per scindere le responsabilità di Rcs media, da "Rcs sport"
Anche qua mi ripeto: il padrone rimane comunque lo stesso, ed il ragionamento "perchè devo dare soldi ad uno che parla male di me" rimane in piedi.
 
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Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Qua non centra la libertà di stampa.
È non è una cosa solo Italiana o Albanese, nel Regno Unito, un convinto uomo d’affari e lobbista Tories sarebbe riluttante a comprare spazi pubblicitari sul the Guardian (che è pure abbastanza moderato) ?
Nel mondo reale, però se gli costano un terzo rispetto a quelli sul The Telegraph, ci fa un pensiero.
Nel mondo editoriale ci sono correnti di pensiero. Il loro mondo degli affari si incrocia con queste correnti.
In Albania, tra chi decide se e come pagare, per un evento come le prime tappe del giro, potrebbero esserci varie persone, non felici della linea editoriale di RCS.
Quindi si cerca il compromesso, che è sia economico che di immagine.
Mi sembra un po' difficile che tutto questo bordello sia nato per un servizio giornalistico su La7. In ogni caso la lezione per Vegni e C. è che mischiare gli affari con la politica non porta lontano. In Friuli erano pronti per RCS 6 milioni, con una partenza a Trieste con la città piena, anzi strapiena di pubblico. Si sono piegati ad altre esigenze e adesso si arrangiano. Magari sarà la volta buona che RCS sport venga acquistato da qualcun'altro.
 

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Mi sembra un po' difficile che tutto questo bordello sia nato per un servizio giornalistico su La7. In ogni caso la lezione per Vegni e C. è che mischiare gli affari con la politica non porta lontano. In Friuli erano pronti per RCS 6 milioni, con una partenza a Trieste con la città piena, anzi strapiena di pubblico. Si sono piegati ad altre esigenze e adesso si arrangiano. Magari sarà la volta buona che RCS sport venga acquistato da qualcun'altro.
Anche secondo me,...hanno preso il servizio giornalistico al balzo per fare i furbi e pagare di meno o non pagare..non è che doveva dircelo la 7 che in Albania non è tutto oro quello che luccica e che il Presidente non ha l'aureola.
E cmq bisognerebbe informarli che in uno stato di diritto,per lo stesso editore possono lavorare un'equipe che informa e organizza eventi sportivi e un'altra che fa giornalismo d'inchiesta...e se in queste inchieste ti hanno scoperto con le mani nella marmellata,fa parte del gioco.
Non è che perché paghi per avere il Giro d'Italia,paghi anche l'oscurantismo giornalistico su altri temi del tuo paese che nulla hanno a che fare con questo evento.
 

winston

Pignone
6 Giugno 2018
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Nei contratti di solito alla firma ci sono caparre e termini di scadenza, non capisco se non ci siano stati ne l'uno nè l'altro: in caso di inadempienza si passa a Trieste e si va avanti con questi facendo comunque la presentazione in tempo e non questa figuraccia mondiale
 

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