Moralmente se tu tradisci la mia fiducia è legittimo tirarsi indietro. Legalmente può esserlo nell'ambito delle clausole di recesso. Fuori da queste ci sono i contenziosi legali.
Esattamente: la moralità e la legalità viaggiano su piani separati, solo talvolta coincidenti.
Il fatto che non ci siano contenziosi legali non è un motivo sufficiente per dedurre la legalità dell'azione/inazione, visto che talvolta (spesso...) le azioni legali sono inutili e/o troppo costose. Oppure non c'era un contratto valido, o c'è ma senza clausole specifiche sulla non esecuzione, oppure tante altre ipotesi.
Fa schifo anche a me questo modo di fare (il sistema Raiola per capirci) ma sintanto che gli assistiti antepongono l'aspetto economico a quello tecnico e anche a quello del rispetto degli accordi presi e sintanto che i responsabili delle squadre lo accettano non rendendosi conto che una volta gli va bene una volta gli va male ma nel complesso il sistema così implode i procuratori fanno il loro ossia far guadagnare il più possibile ai loro assistiti e guadagnare il più possibile loro stessi.ah ecco, CVS
che pena questi procuratori (si, questi, intesi, per me, come il duo Carera)
non so giudicare ma secondo me è logico che andando verso contratti lunghi si possano avere delle risoluzioni anticipate. Probabilmente è l'uci che deve regolamentare meglio la cosa. Al momento il processo di scioglimento anticipato del contratto è contorto perchè con contratti brevi era l'eccezione. Ma con contratti di 3-4-5 anni diventerà la regola (come in altri sport)ah ecco, CVS
che pena questi procuratori (si, questi, intesi, per me, come il duo Carera)
Il caso di Tiberi lo metterei a parte. Della notizia non ha parlato lui non è stata strumentale ad andarsene. E' uscita sui giornali per una condanna che aveva ricevuto e a seguito di quella condanna (lieve) ricordo che per l'opinione pubblica anche qui su bdc si alzò un'ondata di sdegno di proporzioni assurde chiedendo (e alla fine ottenendo) la gogna mediatica con licenziamento che quando avvenne fu accolto come una liberazione contro il genocida felino. Che lui poi stia facendo bene mi fa godere doppio alla faccia di Trek che evidentemente non credendo in lui pensò bene di farsi immagine scaricandolo (un ragazzo di 22 anni che aveva fatto una cazzata a 21).
Al contrario il mio ricordo è che uno degli "addebiti" che gli mosse Trek fu di non averli avvertiti del procedimento per gatticidio e averlo saputo dalla stampa. Anzi proprio quella sarebbe la causa scatenante (o la scusa) per il licenziamento. Il venir meno della fiducia per non essere stati messi al corrente. Può darsi che sia io a ricordare male.
Si il gatto lo ha ucciso lo sappiamo. La teoria che a 21 anni si hanno "le più elementari nozioni per discernere tra il bene e il male" mi lascia perplesso. Vuol dire quindi che a 21 anni non si sbaglia più? Non si compiono più azioni di cui poi ci si pente?
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