sei già ad un buon livello e vedrai che da "ultimo arrivato" troverai una bella compagnia che ti darà tantissimi consigli. Tu tieniti la tua vecchia bici e non ti curar di loro. Poi negli anni ti salirà la scimmia...
Credo che botte sul piano tecnico non ne prenderà.
Bè, si puó iniziare con il dire che il ciclismo non è sport economico, ne parlavo giusto ieri con un amico mentre eravamo in sella, aveva appena acquistato i copertoncini (100€), tanto per fare un esempio. Credo che poi sia tutto molto personale, nel senso, c’è chi riesce a risparmiare nell’abbigliamento, nell’alimentanzione, nel fai da te a livello di meccanica e nell’acquisto on line. Alla base comunque c’è sicuramente una quota economica da investire, che non è poca, diventa sostanziosa naturalmente quando si vuole investire su prodotti di qualità. Una bici, per iniziare forse è la spesa minore, poi subentrano tantissime cose. Prendevo per pazzi chi spendeva migliaia di euro per comprare una bici, o centiania di euro per l’abbigliamento…, alla fine ci sono caduto totalmente dentro, un po’per passione, un po’per il gusto dell’estetica e un po’ perchè la qualità si paga.
Ciao, se hai una scott di 20 anni fa, diciamo 2005, potresti avere una cassetta pignoni da 9 velocità e quindi tutti i pezzi che eventualmente ti servono, sono economici come già ti hanno scritto e la manutenzione è facile da fare, basta che cerchi in rete anche per i ricambi. Se hai appena iniziato, aspetterei ad iscrivermi ad una squadra xchè comunque ci sono dei costi, perlomeno l'abbigliamento e se poi ti tesserano, visita medica agonistica e tessera federazione, si parla minimo dai 200 ai 300 euro. Nei primi anni è importante fare kilometri e quindi è meglio che quei soldi li spendi per un buon abbigliamento e per i pantaloni, la cosa fondamentale è il fondello, non andare su marche troppo blasonate, altrimenti gli lasci una fortuna e molte volte non ne vale la pena; casco e scarpe e inizia a goderti la bici, poi se la passione continua, magari la prima cosa da fare, sarà cambiare la bicicletta, xchè c'è veramente un abisso, sia in confort che in resa. Ciao e buone pedalate ,
Ciao, se hai una scott di 20 anni fa, diciamo 2005, potresti avere una cassetta pignoni da 9 velocità e quindi tutti i pezzi che eventualmente ti servono, sono economici come già ti hanno scritto e la manutenzione è facile da fare, basta che cerchi in rete anche per i ricambi. Se hai appena iniziato, aspetterei ad iscrivermi ad una squadra xchè comunque ci sono dei costi, perlomeno l'abbigliamento e se poi ti tesserano, visita medica agonistica e tessera federazione, si parla minimo dai 200 ai 300 euro. Nei primi anni è importante fare kilometri e quindi è meglio che quei soldi li spendi per un buon abbigliamento e per i pantaloni, la cosa fondamentale è il fondello, non andare su marche troppo blasonate, altrimenti gli lasci una fortuna e molte volte non ne vale la pena; casco e scarpe e inizia a goderti la bici, poi se la passione continua, magari la prima cosa da fare, sarà cambiare la bicicletta, xchè c'è veramente un abisso, sia in confort che in resa. Ciao e buone pedalate ,
Per quanto riguarda la bici cambia davvero tanto tra una di 20 anni fa ( comunque in carbonio) e una attuale?
In sostanza cambia solo la misura dei copertoni che puoi montare (più larghi e tubeless) e i freni a disco ,a livello di telai uno ottimo di 20 anni fa , va ancora alla grande .
Fanno tanto anche le ruote (in carbonio vs alluminio), ma quelle incidono anche a parità di telaio. Su una bici di 15-20 anni fa è molto probabile che le ruote fossero in alluminio; su una bicicletta moderna le ruote sono pressoché tutte in carbonio.
Le bici di oggi, di medio/alta gamma, hanno una resa migliore proporzionalmente a quanto vai forte, nel senso, danno il meglio quando le andature iniziano ad essere sostenute (i vantaggi sono poco apprezzabili se invece si va tranquilli, sebbene ci siano!), entrano in gioco la tipologia di carbonio con la quale sono costruite, le ruote, il posizionamento in sella perché è molto diverso rispetto ad una bici datata…per non parlare dei rapporti, 12v con una gamma di pignoni più ampia rispetto a 10/20 anni fa. Ovviamente quando si è all’inizio non ha senso, sia per motivi economici che per divertimento, il ciclismo è uno sport duro, che richiede senso del sacrificio, tempo e volontà, prima di spendere tanto è meglio provare, anche con una bici vecchiotta, fa niente, con il tempo si capirà meglio cosa si vuole.
Se ti fermi al bar cambia tantissimo, se tiri dritto, beh un po' cambia, ma solo un po'.
AhahaahaSe ti fermi al bar cambia tantissimo, se tiri dritto, beh un po' cambia, ma solo un po'.
In conclusione, guardati bene dal fermarti ai bar dei cicloamatori, sono dei postacci
Ok grazie mille.
