secondo me se ci pensate, arrivate anche voi a capire come mai negli ultimi 4 anni giro e tour hanno iniziato a togliere gli arrivi in salita...
secondo me se ci pensate, arrivate anche voi a capire come mai negli ultimi 4 anni giro e tour hanno iniziato a togliere gli arrivi in salita...
io non ci arrivo, perchè?
però al giro se non sbaglio solo quest'anno c'erano meno arrivi in salita
Non c'arrivo nemmeno io
conoscete città delle dimensioni ($$$) di vittel o colmar in cima ad una salita?!?
si arriva dove ci sono i soldi, il denaro che gira è sempre meno e bisogna tenerne conto...
maremma tour!!bhè, cari amici, fino ad oggi il vero tour sembra farlo lo spettatore (come me, in ferie) che rimane tutti i giorni dal primo collegamento sino all'arrivo di fronte alla tv con la speranza di capire qualcosa di più. Ma temo non vi sia niente da capire.
Nell'affermazione di Armstrong rimane la lettura : "lo deciderà la strada", Ieri nel collegamento con Martini alla domanda chi vincesse il tour, non ha esitato a dire Contador, certo è che si rimane lì, in attesa sulla graticola perchè vi sia, e a breve ci sarà, quel guizzo repentino di Schleck, la messa a ruota di Contador e Armstrong e la ripartenza di Schleck a cui nell'ordine seguirà l'aggancio e quindi la chiusura, credo, di Contador. Questo potrebbe essere, a parte ogni inconveniente a cui il ciclismo ci ha abituato, lo scenario che dovremo aspettarci, ed è quello che in cuor proprio ognuno sa che all'incirca succederà......occorrerà attendere il momento giusto, ma non dovrebbe mancare molto.
Certo è che se nel giro rosa le "imprese" di Di Luca hanno acceso il gusto e il piacere di vivere attimi intensi e entusiasmanti, pur nella brevità e nella limitatezza dei percorsi scelti, qui al Tour la dinamica esecutiva sembrerebbe essere sempre la stessa: partenza---fuga---gruppo a 4 min che controlla----arrivo dei fuggitivi quando non interessa al gruppo altrimenti----finale a tutta.
le eterne pianure del tour quest'anno sono arricchite anche dalla "pianurizzazione" delle tappe mitiche di montagna.
certamente è un tour non così facile come si pensi, bensì complesso perchè diviene molto più "psicologico", quasi di attesa, di studio, di controllo, di snervamento.
Ma questa attitudine sembrerebbe coinvolgere emotivamente anche lo spettatore come me che stufo dell'attendismo rischia spesso di addormentarsi sul divano o rimane lì come se anch'io fossi nel gruppo, in una veglia stimolante perchè a detta di Auro e Cassani oggi, prima o poi qualcuno parte.........
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