Ennesima prestazione (e)xtraordinaria di Froome che dopo le difficoltà in salita risorge prepotentemente a cronometro, c’é voluto il miglior Dumoulin (campione del mondo e miglior interprete della disciplina da almeno 2/3 anni a questa parte) per batterlo. I dubbi su Froome rimangono ( e non lmi riferisco certo al salbutamolo) rimane anche la netta impressione che sia l’ammiraglia che ha deciso chi doveva vincere il tour per motivi di opportunità.
Anche Thomas prestazione maiuscola a crono, nel suo caso dall’ammiraglia gli hanno consigliato palesemente di tirare i freni, un po’ perché pensavano comunque di vincere la tappa con Froome, un po’ per non rischiare di cadere e un po’, concedetemelo, perché non era bello che Thomas battesse anche il campione del mondo a cronometro.
Sky nella crono 3 uomini nei primi 4, sicuramente grazie alla strategia e all’organizzazione (ironica!).
Roglic invece al di sotto delle attese e dei suoi standard ma non corre con gli extraterrestri di Sky quindi é umano e può anche essere stanco.
Dumoulin semplicemente strepitoso, unico a contrastare lo strapotere degli Sky. Questo ragazzo é un patrimonio del ciclismo ed é il prototipo del corridore moderno, un passistone fortissimo sul passo e a crono che non sfigura nemmeno in salita. Quest’anno ha buttato via la vittoria al giro a favore di Froome per discutibili scelte tattiche ed ha conquistato con le unghie ed i denti il secondo posto anche al tour dopo aver buttato via quasi 1’30” secondi per una banale foratura ed una stupida penalizzazione.
Lo scorso hanno al termine del giro vittorioso dissi che era lui l’uomo che poteva battere Froome al tour, mi sono sbagliato.....o forse no!?
Questo tour ha sancito, semmai c’è ne fosse bisogno, anche la morte degli scalatori che ormai in montagna non vincono quasi più e prendono minuti su minuti a cronometro. Questo almeno per quanto riguarda il tour, primo, secondo e quarto sono passistoni fortissimi sul passo con livelli di potenza assoluta da capogiro.