Oggi ho fatto, d'accordo col fisioterapista, la prima corsetta a piedi (5km) dopo 2 mesi di stop assoluto, cosi da avere una settimana per valutare eventuali postumi in vista della visita di venerdi prossimo.
Ebbene, la corsa è andata bene, ho solo avuto una "strana" sensazione di "lasco" (è difficile da spiegare, avete presente la sensazione che si ha quando il ginocchio sta per scrocchiare sotto torsione, o quando qualcuno ti tira il braccio e senti l'articolazione della spalla che si "molla"?) durante il rientro in macchina, credo (spero) dovuto solo alla posizione di guida con la gamba destra in perenne posizione semi-tesa dovuta alla pressione sul pedale.
Nulla da segnalare riguardo le brutte sensazioni da condropatia. Speriamo bene. Se venerdi il fisio mi dice che già posso tornare a correre a piedi sarebbe già qualcosa.
Vediamo poi per la bici, che in teoria, da quanto dettomi da più persone, è ciò che più di tutto ha aiutato la comparsa della condropatia; non mi spiego comunque questo arrivo repentino e secco, dato che vado in bici da tre anni e non ho mai avuto problemi, ed ho avuto problemi solo quest'anno verso fine stagione, e considerando A che quest'anno ho fatto allenamenti mediamente molto più brevi dello scorso anno (quest'anno non ho mai fatto uscite più lunghe di 80km e mediamente stavo sui 50, mentre l'anno scorso mediamente stavo sui 90 e sono arrivato qualche volta over 100) e B durante la stagione ho fatto qualche auto-aggiustamento della posizione della sella, ma sempre al rialzo, perciò in teoria a favore mio ed a sfavore del problema... Bah.
La cosa più brutta del nostro problema è che non sapremo mai quando/se/come riotterremo la completa funzionalità, perchè è sempre ipersoggettivo e non valutabile a priori, maledizione.
Ah, dato che voglio tentare tutte le strade, nonostante tanti siano dubbiosi io voglio provare degli
integratori. Leggendo online sembra sia pieno di palestrati che ne tessono le lodi, indi per cui ce provo. In tanti parlano bene di uno il cui nome "ha a che fare con gli animali e la flessibilità" :) ma dato che rimanendo nel legale è possibile reperirne di ancora più potenti vado sulla "sostanza" e ne provo un'altro, sempre americano, dal dosaggio di principi attivi più corposo.
Un'amica mi ha consigliato la cartilagine di squalo in polvere (si dovrebbe trovare in farmacia o centri omeopatici) e dice che su du lei ha funzionato, ma sinceramente a me gli squaletti stanno tanto a cuore e mi secca usare le loro parti tritate per curarmi
(anche se un lato di me dice chissenefrega, è per una buona causa
).
Qualcuno ha esperienze a riguardo?