Comunicato CNC n° 2/2014 del 24 marzo 2014
Il giorno 24 marzo 2014 la Consulta Nazionale Ciclismo riunita a Roma presso la sede Nazionale CSAIn
con il seguente Ordine del Giorno:
Ordine del Giorno
Comunicazione della Presidenza / Riscontro atti di Segreteria;
Riscontro formale atti ACSI/Consulta;
Integrazioni e ratifiche Regolamento CNC;
Criticità ed applicazione norme attuative 2014;
Stati Generali ciclismo amatoriale;
Ipotesi di formalizzazione di base per migliorare le condizioni operative della CNC;
Varie ed eventuali.
Alla presenza dei delegati: Borgna (ACSI), Laghi (AICS), Zoggia (ASC), D’Aprile (CSEN), Martino (CSI),
Saccoccio (CSAIn), Pavoni (FCI), Standoli (MSP), Saurini (OPES), Ceccaroni (UISP), Buratto US ACLI),
all’unanimità ha deliberato quanto segue:
 la regolarità delle adesioni formali degli organismo, dei loro delegati e relative quote di
funzionamento;
 prende atto della rinuncia alla domanda giudiziale proposta dell’ACSI nei confronti della
CNC innanzi al Tribunale Civile di Roma;
 ha apportato delle integrazioni al regolamento di funzionamento della Consulta Nazionale
Ciclismo, approvandone l’applicazione del nuovo testo alla data odierna;
 ha preso atto della decisione emessa dalla Corte Federale FCI C.U. n° 1 del 10 Marzo 2014
decisione n. 2, che la CNC fa proprie e ne assume le determinazioni, apportando le
relative modifiche al testo dell’autocerficazione attinente al tesseramento da cicloamatore;
 ha analizzato le criticità operative nell’applicazione del “Codice Etico” e ha stabilito i
criteri operativi cui gli EPS-FCI e Società affiliate devono attenersi;
 ha condiviso pienamente l’opportunità del momento di confronto e riflessione
rappresentato dagli Stati Generali del ciclismo del 28 marzo prossimo
 ha analizzato l’ipotesi di configurazione della CNC come entità formale e ne rimanda
l’approfondimento.
Roma, 24 marzo 2014
All.
F.to Consulta Nazionale Ciclismo
Modello di autocertificazione per tesseramento da cicloamatore
Modello di autocertificazione per tesseramenti giornalieri, soggetti stranieri e tesserati di Stati esteri
Decisione Corte Federale n. 2 del 10 marzo 2014