pedalone della bassa
Otztaler inside
- 9 Ottobre 2013
- 14.149
- 19.221
- 43
- Bici
- (advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Esatto, mettono davanti la prestazione alla sicurezza ed alla "civiltä" ciclistica.
Lo so pure io che la ciclabile è piü lenta, ma la statale ha il limite come minimo ad 80km/h (alcune 100), quindi lo sai di tuo che se stai in strada sei molto piü lento delle macchine che ti devono superare nonostante quella lingua d'asfalto vuota 2 metri piü a destra.
Ora bisogna capire dove sta il giusto, io non ho mai suonato a nessuno che non usava la ciclabile, perö mi chiedo perché io in bici le uso tutte e loro no...
Infatti, mi ricordavo, dal corso DS che avevano precisato, questi dettagli. In Italia almeno, non so negli altri paesi, non ho ricordi di automobilisti che si siano fermati ad una intersezione con una pista ciclabile o ciclopedonabile, uscendo da un dialetto o da una laterale, prima di raggiungere la strada principale.Credo che sulle ciclabili ci sia il limite dei 25 km/h, almeno in Italia.
Non mi sono mai posto il problema in realtà, tanto in Italia ciclabili "vere" si contano sulle dita di una mano, le altre sono ciclopedonali, fatte più per mettere a repentaglio il ciclista che non per metterlo in sicurezza, di conseguenza le evito come la peste, se sono in bdc.
Altro che OT, le infrastrutture hanno un ruolo importante nella sicurezza stradale, in generale ed in particolare.dipende anche da come sono le ciclabili
quella che tua hai postato, è fatta "bene"
il problema, è quanto, semmai, ti trovi ciclabili così....
Vedi l'allegato 352968 si, esatto, con i paletti
Vedi l'allegato 352969 Vedi l'allegato 352970
poi ci sono queste genialate qui
Vedi l'allegato 352971che mi rifiuto di considerare come pista ciclabile
mi scuso per il parziale o.t.
In Belgio il limite è di 30 kmh. Poi però vedi gli allenamenti dietro motore di WVA su Strava , proprio sulle ciclabili lungo il canale AlbertInfatti, mi ricordavo, dal corso DS che avevano precisato, questi dettagli. In Italia almeno, non so negli altri paesi, non ho ricordi di automobilisti che si siano fermati ad una intersezione con una pista ciclabile o ciclopedonabile, uscendo da un dialetto o da una laterale, prima di raggiungere la strada principale.
Altro che OT, le infrastrutture hanno un ruolo importante nella sicurezza stradale, in generale ed in particolare.
Piccola annotazione sull' ultima foto: non è paragonabile ad una vera e propria pista ciclabile in sede propria, ma è una soluzione che è comunque migliore del nulla quando non esiste lo spazio fisico per fare altrimenti o è richiesto un compromesso.
Questa è per esempio la foto di un viale a Schaerbeek : strada a senso unico, parcheggio sui due lati, due corsie ciclabili chiaramente marcate. In questo caso lo spazi ci sarebbe stato ma avrebbe comportato la riduzione di centinaia di posti auto (e in tutta Bruxelles il parcheggio è libero solo per i residenti...). In altre zone ci sono i "chevrons" (frecce) verniciati per terra, talvolta nelle corsie bus/taxi o sul sedime dei tram, nelle zone dove lo spazio è quello che è (per avere un'idea, le aree centrali della città assomigliano molto come dimensioni a quelle di Milano, del resto sono città che si sono sviluppate grossomodo nello stesso periodo)
Vedi l'allegato 352984
Ovviamente il tutto ha un grosso "se". Funziona SE gli altri utenti si comportano in modo rispettoso...
PS. un dettaglio che a mio parere fa capire tante cose: notate l'attraversamento pedonale rialzato con le strisce "strette" che accompagnano il dosso. Tutti gli incroci sono rialzati di 25-30 cm con la rampetta segnalata e sono molto più visibili., in più il dosso lo senti anche se per qualsiasi motivo sei distratto.
Consentimi di dire che di differenze col viale di Schaerbeek ne vedo poche o punte, salvo l'auto con le ruote sopra, che là è molto difficile incontrare. Non impossibile, i cretini non sono una nostra esclusiva.fatta così, è fatta bene. come a San Francisco, che sono segnalate per terra di colore verde (o almeno, nel lontano 2015 era così)
ma fatta come l'hanno fatta a Modena, è un insulto all'intelligenza.
Vedi l'allegato 353022questo scempi qui, servono solo per poter dire di aver aumentato di x km le piste ciclabili
L'ultima foto si riferisce ad una corsia ciclabile, molto diversa da una pista ciclabile. In pratica la corsia ciclabile ha la funzione di ricordare ai ciclisti di stare a destra e agli automobilisti che sulla strada ci sono anche i ciclisti. È vietato sostarvi, ma non è vietato percorrerle.dipende anche da come sono le ciclabili
quella che tua hai postato, è fatta "bene"
il problema, è quanto, semmai, ti trovi ciclabili così....
Vedi l'allegato 352968 si, esatto, con i paletti
Vedi l'allegato 352969 Vedi l'allegato 352970
poi ci sono queste genialate qui
Vedi l'allegato 352971che mi rifiuto di considerare come pista ciclabile
mi scuso per il parziale o.t.
Ah Ok allora, avevo inteso che le vittime fossero solo i ciclistiil mio era un discorso generale, legato alla percezione da ciclista/automobilista da un lato e dalla effettiva mortalità sulle strade.
Vedi sopra, i dati citati riguardano tutte le vittime di incidenti e per tutte le tipologie di mezzo. Il punto non era la pericolosità per i ciclisti ma quella generale, per tutti.
Se vogliamo valutare il rischio specifico dei ciclisti, sono d'accordo con te che vadano usati dati diversi. La cosa però non è semplice, sia perchè non esiste (a differenza della popolazione o delle auto immatricolate) un dato su quanti siano i "ciclisti", solo stime più o meno affidabili. In più ( e questo è un problema comune al numero delle auto immatricolate) non si ha un dato preciso sul "quanto" vengano usate le bici e quindi diventa difficile "pesare" i dati: il rischio è che chi va a comprare il giornale sul lungomare due settimane all'anno (due ore di utilizzo fuori dal traffico) vada a "pesare" sulle statistiche esattamente come chi fa 10K km (400 ore su strade condivise coi mezzi a motore) o chi ci va al lavoro tutti i giorni (150 ore in traffico urbano).
EDIT: sono andato a scavare su Eurostat ed in effetti il dato sull'"utilizzo" delle strade esiste anche suddiviso per categoria di veicolo. Purtroppo solo la Danimarca e la Norvegia rilevano e/o comunicano questo dato.
Senza togliere nulla alla validità del Varia, in questo caso nulla poteva.Adesso rischia il tentato omicidio. Ha superato il gruppetto di Valverde a velocità sostenuta e senza dare distanza di sicurezza. I ciclisti lo hanno, giustamente, mandato a quel paese e lui ha messo la marcia indietro e li ha investiti!
Per fortuna un altro automobilista è riuscito a prendergli la targa.
Nel mio piccolo comune, sia nella maggioranza che all'opposizione non mancano avvocati.Io vicino casa mia ho un paio di ciclabili. Una lunga ca. 6km e rotti è (sarebbe) una pista solo ciclabile e fatta anche discretamente bene: cordolo alto per dividerla da sede stradale, alla dx un marciapiede largo 3mt, fondo accettabile. Mi direte: quindi?
Quindi è praticamente inusabile: a parte la gente che ci fa footing in mezzo,chissà perché visto che accanto ha un marciapiede gigante, i monopattini che stanno sempre o in mezzo oppure zigzagando, è ridotta ormai a un tappeto di vetri: infatti è su un lungomare ed in corrispondenza degli stabilimenti, soprattutto nelle mattine dei fine settimana, è piena di bottiglie rotte apposta. Questa mattina c'era in un punto, a bloccarla completamente, un camioncino della raccolta rifiuti che, non volendosi fermare sulla strada per raccogliere i bidoncini degli stabilimenti (avrebbe dovuto attraversare 3 MT di ciclabile a piedi, troppo lontano), aveva pensato bene di imboccarla direttamente, sostando ad ogni raccolta. Ormai sono più le volte che passo dalla strada, rischiando la multa, che quelle che la prendo.
L' altra ciclabile è da un'altra parte, laterale ad una via ad alto scorrimento che va verso il mare, l'ho presa solo una volta e ne sono uscito che sembrava avessi avuto uno scontro con un gatto selvatico, da quanta vegetazione malcurata ne bloccava il passaggio.
Sono opere costate parecchi soldi (nostri) e che tutto sommato sarebbero utili per il territorio. Ditemi voi se è possibile neanche fare finta di mantenerle
In effetti sarebbe da provare.Nel mio piccolo comune, sia nella maggioranza che all'opposizione non mancano avvocati.
Di fronte ad un problema così grave, fosse qui da me, l'avvocato dello schieramento all'opposizione sarebbe felice di farsene carico e di organizzare
1) raccolta firme, 2) ev.le denuncia al Comune, 3) eventuale class action, 4) articoli di sputt....nto vario indirizzati allo schieramento di maggioranza.
Prova a portare un breve scritto e quattro foto a uno dell'opposizione, vedrai che facilmente il can che dorme si sveglia.
Ai tempi del lockdown leggevo un'intervista a Guccini dove alla domanda "l'umanità ne uscirà migliore?" rispose di no perché l'uomo non impara mai dai propri errori......Finito il lockdown si poteva uscire solamente per fare sport, ecco che TUTTI anche quelli che non toccavano una bici dal 39 escono per prendere aria, aggiungiamoci anche il boom delle vendite delle 2 ruote con tanto di bonus statale dei 500 euro.
Avrei giurato su un aumento del buon senso visto che adesso molti sanno cosa vuol dire subire "il pelo", invece no. La gente sta più incarognita di prima e la situazione è peggiorata. Dunque subirlo cambia pressochè poco.
In Belgio ed Olanda quasi nulla, in certe zone della Vallonia si trova qualche lattina ma il confronto con le nostre strade è impietoso.Piccola divagazione per chi abita o frequenta l'estero, ma a spazzatura bordo strada tipo pacchetti di sigarette, gratta e vinci ,bottigliette vetro o plastica,e buon ultime arrivate, le mascherine ....come siamo messi?
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