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Alimentazione e biomeccanica
Alimentazione durante le uscite (part 3)
Testo
<blockquote data-quote="Kicker" data-source="post: 7534436" data-attributes="member: 170670"><p>Ho sempre corso a piedi per lunghe distanze da quando sono dimagrito e sono arrivato anche a correre notte e giorno senza fermarmi. Un giorno decido di fare una pazzia e ho tagliato l'italia tra adriatico e tirreno per 410km in solitaria e in 2 tappe non consecutive di cui la prima sicuramente senza mai fermare la "corsa" e la seconda come viene; prima avevo fatto corse fino a 100 miglia e solo in 2 circostanze ma il problema cibo è stato la parte più complicata perchè acqua per fortuna in italia si trova sempre ma non potevo girare con troppo peso. All'inizio ho fatto il bravo con barrette, farina di riso istantanea con proteine, pane bianco con marmellata, poi ho svaccato e ho mangiato biscottoni Mulino bianco, tranci di pizza, fette di torta, formaggio insomma tutto quello che trovavo e mi sono trovato meglio e da quel momento ho chiuso con prodotti chimici e sempre sono andato avanti con tutto quello che mi capitava senza grossi problemi fino a 45 anni circa e ora, nonostante posso andare ben oltre i 100gr ora di cose "pulite", la mia carcassa non tollera più cibo processato durante ahime le pedalate attuali visto che la corsa purtroppo non puo piu far parte della mia giornata</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Kicker, post: 7534436, member: 170670"] Ho sempre corso a piedi per lunghe distanze da quando sono dimagrito e sono arrivato anche a correre notte e giorno senza fermarmi. Un giorno decido di fare una pazzia e ho tagliato l'italia tra adriatico e tirreno per 410km in solitaria e in 2 tappe non consecutive di cui la prima sicuramente senza mai fermare la "corsa" e la seconda come viene; prima avevo fatto corse fino a 100 miglia e solo in 2 circostanze ma il problema cibo è stato la parte più complicata perchè acqua per fortuna in italia si trova sempre ma non potevo girare con troppo peso. All'inizio ho fatto il bravo con barrette, farina di riso istantanea con proteine, pane bianco con marmellata, poi ho svaccato e ho mangiato biscottoni Mulino bianco, tranci di pizza, fette di torta, formaggio insomma tutto quello che trovavo e mi sono trovato meglio e da quel momento ho chiuso con prodotti chimici e sempre sono andato avanti con tutto quello che mi capitava senza grossi problemi fino a 45 anni circa e ora, nonostante posso andare ben oltre i 100gr ora di cose "pulite", la mia carcassa non tollera più cibo processato durante ahime le pedalate attuali visto che la corsa purtroppo non puo piu far parte della mia giornata [/QUOTE]
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