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Alimentazione e biomeccanica
Alimentazione durante le uscite (part 3)
Testo
<blockquote data-quote="all_i_need_is_bike" data-source="post: 7619655" data-attributes="member: 5183"><p>Con un po' di ritardo (in blu sono solo miei commenti, quindi potete tranquillamente cestinarli).</p><p></p><p>L'idea era analizzare possibili relazioni 'uso di carboidrati vs carico di allenamento', 'energia spesa vs carico di allenamento' per trovare modelli di previsione. Tutte le misure del carico di allenamento (sRPE, TSS, lavoro totale, TRIMP) hanno mostrato correlazioni molto buone o perfette, buona accuratezza in particolare nel ciclismo.</p><p>Nelle situazioni analizzate (varie tipologie di sforzo, durate non oltre 90 minuti) si è ottenuto che uno stesso TSS corrispondeva, in media, in modo accurato a un utilizzo totale simile di carboidrati per la sessione a bassa intensità di durata maggiore e per la sessione ad alta intensità di durata minore.</p><p>Limitazioni / osservazioni:</p><p>- è stato utilizzato un pasto pre-esercizio standardizzato, quindi in situazioni meno standard può ridursi un po' la ripetibilità del risultato <span style="color: rgb(41, 105, 176)">(a condizioni iniziali diverse l'utilizzo effettivo di carboidrati è un po' diverso [2])</span></p><p>- non si è tenuto conto dei livelli iniziali di glicogeno <span style="color: rgb(41, 105, 176)">(che ha un effetto sulle durate disponibili [1], anche se non banale: più glicogeno iniziale porta a maggior durata, ma l'effetto è ridotto dal fatto che se c'è più glicogeno all'inizio ne viene usato di più; lo si vede dal mix energetico effettivamente usato e sulla sua evoluzione durante lo sforzo [2])</span></p><p>- metodo non verificato su durate di esercizio molto brevi (< 15 min) o molto lunghe (> 90 min) <span style="color: rgb(41, 105, 176)">(questa seconda potrebbe essere la limitazione principale da monitorare per chi si alleni con sessioni di molte ore, nelle quali si riduce il glicogeno disponibile e potrebbe avere senso compensare maggiormente con carboidrati esterni, se fattibile in pratica e tenendo conto delle limitazioni a livello di sforzo sostenibile quando il glicogeno muscolare si è comunque ridotto)</span></p><p>- possibili incertezze nel calcolo TSS, che utilizza una FTP stimata a partire dalla potenza al VT2 <span style="color: rgb(41, 105, 176)">(ovvero circa potenza critica CP; ma in ogni caso FTP non è perfetta e costante e TSS è comunque un parametro che ha di suo varie incertezze associate)</span></p><p>- i valori del carico di allenamento basati su RPE <span style="color: rgb(41, 105, 176)">(session RPE, durata * percezione)</span> registrati indoor in generale potrebbero non essere direttamente applicabili outdoor <span style="color: rgb(41, 105, 176)">(ovvero tenere conto di evoluzioni diverse nel legame fra sforzo percepito e spesa energetica / consumo di glicogeno, se tale metrica è usata con questo obiettivo)</span></p><p><span style="color: rgb(41, 105, 176)"></span></p><p><span style="color: rgb(41, 105, 176)"><span style="font-size: 12px">[1] Areta, Hopkins: Skeletal muscle glycogen content at rest and during endurance exercise in humans: a meta-analysis (2018)</span></span></p><p><span style="color: rgb(41, 105, 176)"><span style="font-size: 12px">[2] Rothschild, Kilding, Stewart, Plews: Factors Influencing Substrate Oxidation During Submaximal Cycling: A Modelling Analysis (2022)</span></span></p><p></p><p>Insomma, in media pare un ragionevole punto di partenza ma va comunque un po' tutto tarato individualmente (e direi che ce lo aspettavamo già). Se ho dimenticato qualche punto rilevante integrate pure.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="all_i_need_is_bike, post: 7619655, member: 5183"] Con un po' di ritardo (in blu sono solo miei commenti, quindi potete tranquillamente cestinarli). L'idea era analizzare possibili relazioni 'uso di carboidrati vs carico di allenamento', 'energia spesa vs carico di allenamento' per trovare modelli di previsione. Tutte le misure del carico di allenamento (sRPE, TSS, lavoro totale, TRIMP) hanno mostrato correlazioni molto buone o perfette, buona accuratezza in particolare nel ciclismo. Nelle situazioni analizzate (varie tipologie di sforzo, durate non oltre 90 minuti) si è ottenuto che uno stesso TSS corrispondeva, in media, in modo accurato a un utilizzo totale simile di carboidrati per la sessione a bassa intensità di durata maggiore e per la sessione ad alta intensità di durata minore. Limitazioni / osservazioni: - è stato utilizzato un pasto pre-esercizio standardizzato, quindi in situazioni meno standard può ridursi un po' la ripetibilità del risultato [COLOR=rgb(41, 105, 176)](a condizioni iniziali diverse l'utilizzo effettivo di carboidrati è un po' diverso [2])[/COLOR] - non si è tenuto conto dei livelli iniziali di glicogeno [COLOR=rgb(41, 105, 176)](che ha un effetto sulle durate disponibili [1], anche se non banale: più glicogeno iniziale porta a maggior durata, ma l'effetto è ridotto dal fatto che se c'è più glicogeno all'inizio ne viene usato di più; lo si vede dal mix energetico effettivamente usato e sulla sua evoluzione durante lo sforzo [2])[/COLOR] - metodo non verificato su durate di esercizio molto brevi (< 15 min) o molto lunghe (> 90 min) [COLOR=rgb(41, 105, 176)](questa seconda potrebbe essere la limitazione principale da monitorare per chi si alleni con sessioni di molte ore, nelle quali si riduce il glicogeno disponibile e potrebbe avere senso compensare maggiormente con carboidrati esterni, se fattibile in pratica e tenendo conto delle limitazioni a livello di sforzo sostenibile quando il glicogeno muscolare si è comunque ridotto)[/COLOR] - possibili incertezze nel calcolo TSS, che utilizza una FTP stimata a partire dalla potenza al VT2 [COLOR=rgb(41, 105, 176)](ovvero circa potenza critica CP; ma in ogni caso FTP non è perfetta e costante e TSS è comunque un parametro che ha di suo varie incertezze associate)[/COLOR] - i valori del carico di allenamento basati su RPE [COLOR=rgb(41, 105, 176)](session RPE, durata * percezione)[/COLOR] registrati indoor in generale potrebbero non essere direttamente applicabili outdoor [COLOR=rgb(41, 105, 176)](ovvero tenere conto di evoluzioni diverse nel legame fra sforzo percepito e spesa energetica / consumo di glicogeno, se tale metrica è usata con questo obiettivo) [SIZE=3][1] Areta, Hopkins: Skeletal muscle glycogen content at rest and during endurance exercise in humans: a meta-analysis (2018) [2] Rothschild, Kilding, Stewart, Plews: Factors Influencing Substrate Oxidation During Submaximal Cycling: A Modelling Analysis (2022)[/SIZE][/COLOR] Insomma, in media pare un ragionevole punto di partenza ma va comunque un po' tutto tarato individualmente (e direi che ce lo aspettavamo già). Se ho dimenticato qualche punto rilevante integrate pure. [/QUOTE]
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