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Testo: <blockquote data-quote="rapportoagile" data-source="post: 1702381" data-attributes="member: 10802">Ecco, tolto il secondo sassolino della Val Venosta: La salita che da Naturno porta al Maso Schnatz. Un dislivello di quasi 1100 metri in meno di 9 km. Pendenza media (e costante!) del quasi 12%, con punte al 20% e pochissimi tratti per rifiatare. Il "guru" Maurizio Deflorian, autore del sito Meranobike.it, la descrive come la salita più dura tra quelle censite. Sono d'accordo!Proprio mentre "stantuffafo" pensavo ad un mio conoscente, che quando ha visto il mio pignone da 28 (abbinato al 34 anteriore), mi disse:"Ma che cacchio te ne fai del 28???" Me ne faccio, me ne faccio, anzi cercavo pure il 29, che non c'era. E, caro amico, sarebbe servito anche a te, se fossi venuto con me, invece che tirare sempre solo in pianura ai 40km/h...comunque degustibus.Il bello (...o brutto) di questa salita la pendenza costante al 11-12%, e i tratti per rifiatare sono comunque al 8-9%. E dopo che si pedala da parecchio al 12%, quando la strada si inasprisce ulteriormente...son 'hazzi.Ovviamente in cima solito premio: Strudel di albicocche in un posto magnifico!Partenza da casa ore 8.00, rientro 12.50 - totale 107 km - 1700 dislivello</blockquote>

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