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Alto Adige: paradiso per salitomani!
Testo
<blockquote data-quote="rapportoagile" data-source="post: 1752461" data-attributes="member: 10802"><p>Oggi ho "sconfinato". Avendo un impegno in Val Pusteria in serata, ho realizzato una mia vecchia idea: quella di salire fino alla stupenda <strong>Malga Fane</strong> partendo da Rio di Pusteria. Fino al Paese di Valles è impegnativa, ma non eccessivamente. Assomiglia alla Meltina, sia come pendenze che come distanza. Raggiunta Valles, la valle si allarga e la strada spiana per qualche kilometro. Poi inizia il tratto finale da "urlo" sono circa 3 km che da 1300m ti portano a 1750.....fate voi i conti della pendenza. Gli ultimi 600 m sono sterrati, ma belli. Infine eccola lì, davanti, la Malga Fane. È, anzi era, un vero e proprio paesino di casette in legno e chiesetta risalente a diversi secoli fa. Ora, 2 baite sono state trasformate in "trattorie", qualcuna è la baita estiva di qualche "fortunato", le altre sono depositi di fieno.</p><p>Gli ultimi durissimi 3 km sono chiusi al traffico, eccetto ai pulmini che fanno da bus navetta per i turisti "pigroni" (il 90%). Vi consiglio vivamente di programmare un'escursione in questo posto. Vi sembrerà di tornare indietro di 200 anni. Questo giro, dato che lo strudel di mele era terminato, ho preso uno strudel di ricotta. Molto buono, ma preferisco quello classico.</p><p>Ecco il solito reportage-fotografico:</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rapportoagile, post: 1752461, member: 10802"] Oggi ho "sconfinato". Avendo un impegno in Val Pusteria in serata, ho realizzato una mia vecchia idea: quella di salire fino alla stupenda [B]Malga Fane[/B] partendo da Rio di Pusteria. Fino al Paese di Valles è impegnativa, ma non eccessivamente. Assomiglia alla Meltina, sia come pendenze che come distanza. Raggiunta Valles, la valle si allarga e la strada spiana per qualche kilometro. Poi inizia il tratto finale da "urlo" sono circa 3 km che da 1300m ti portano a 1750.....fate voi i conti della pendenza. Gli ultimi 600 m sono sterrati, ma belli. Infine eccola lì, davanti, la Malga Fane. È, anzi era, un vero e proprio paesino di casette in legno e chiesetta risalente a diversi secoli fa. Ora, 2 baite sono state trasformate in "trattorie", qualcuna è la baita estiva di qualche "fortunato", le altre sono depositi di fieno. Gli ultimi durissimi 3 km sono chiusi al traffico, eccetto ai pulmini che fanno da bus navetta per i turisti "pigroni" (il 90%). Vi consiglio vivamente di programmare un'escursione in questo posto. Vi sembrerà di tornare indietro di 200 anni. Questo giro, dato che lo strudel di mele era terminato, ho preso uno strudel di ricotta. Molto buono, ma preferisco quello classico. Ecco il solito reportage-fotografico: [/QUOTE]
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