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Alto Adige: paradiso per salitomani!
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<blockquote data-quote="rapportoagile" data-source="post: 5307192" data-attributes="member: 10802"><p>Rispolvero questo thread che si era appisolato.</p><p>Ispirato dalla descrizione della salita Colma-San Ingenuino descritta dall'amico @<a href="http://www.bdc-forum.it/member.php?u=38463" target="_blank">ANDY MAN</a> , oggi sono partito alle 10.30 (un po' tardino) approffittando del rinfrescata post-temporale. Fino a Colma lungo ciclabile, poi a Colma prendo per San Ingenuino (Saubach). 3 km di salita pochissimo trafficata, con pendenze "umane". Mi fermo alla pittoresca chiesetta e riempio la borraccia d'acqua. Avevo le idee poco chiare su come proseguire da lì; inizialmente pensavo di svoltare a sinistra e salire fino a Collalbo per poi scendere a Bolzano. Ma la sosta seduto sulla panchina all'ombra di un gigantesco castagno, mi fa venire idee strane. Erano anni che desideravo raggiungere la Gasser Hütte, la "porta per l'alpe di Villandro". Bellissimo posto che conosco bene per le camminate, e le sciate di fondo. Ogni volte che ci salivo in auto rimanevo impressionato dalle pendenze.</p><p>Bene....sono qui......dai che si prova! Quindi riparto svoltando a destra, e subito la strada riprende salire in maniera "normale". Le gambette, anzi <em>gambone</em> (visto il sovrappeso), girano abbastanza bene. Sbuco sulla strada sopra Villandro, e questo mi da carica, perchè temevo di sbucare più in basso e poi dover risalire. Però, la mia "euforia" viene ben presto stemprata dalla pendenze. Purtroppo sono senza il computerino (che si è rotto) quindi niente dati: per me questo è un handicap, non tanto perchè io sia un maniaco di km/h, medie, dislivelli, ma più che altro perchè continuando a guardarlo mi distrae. Ma ho abbastanza esperienza per valutare la pendenza intorno al 12%. Continua così per un bel pezzo, poi "molla" un po', ma sempre pendenza a due cifre per diversi kilometri. Il pochissimo traffico mi consente di zigzagare un po', segno che la benzina è in riserva. Infatti, poco dopo un'altra impennata della strada, mi costringere a mettere il piede a terra<img src="/forum/styles/uix/xenforo/smilies_vb/headache.gif" class="smilie" loading="lazy" alt=":bua:" title="Headache :bua:" data-shortname=":bua:" />. Da qui in poi diventa un calvario! Ma sono convinto e continuo.</p><p>Mi fermo altre volte all'ombra, anche se non è caldissimo. Macchisenefrega! </p><p>Pian piano procedo e raggiungo la "famigerata" Gasser Hütte, che purtroppo è stata rinnovata ed è diventata un vero e proprio albergo. Lo sapevo perchè già l'avevo vista così, ma ogni volta mi piange il cuore pensando a quanto bella era quando era tutta in legno, piccolina e senza posti letto, ma solo ottimo cibo. Sono bello cotto, ma felice....e affamato. Ordino un Coca grande e un'omlette ai mirtilli rossi, che mi ricordavo buonissima e enorme.</p><p>Il cambiamento purtroppo si vede anche qui, l'omlette è solo mediocre e carissima (1 Coca grande e l'omlette...ben 13,80&#8364;, un po' troppo!) ma va bene così.</p><p>Devo ripartire e pensavo di scendere dal Renon. Appunto "pensavo", ma considerando la salita fino a Collalbo....cambio idea e mi fiondo a fondo Valle Isarco, e percorro la stessa strada dell'andata. Non so quanti km ho percorso nè il dislivello, ma a occhio dovrebbero essere ca. 120km e 1700 m di dislivello....ma non importa, mi va bene tutto anche i "piedi a terra"</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="rapportoagile, post: 5307192, member: 10802"] Rispolvero questo thread che si era appisolato. Ispirato dalla descrizione della salita Colma-San Ingenuino descritta dall'amico @[URL="http://www.bdc-forum.it/member.php?u=38463"]ANDY MAN[/URL] , oggi sono partito alle 10.30 (un po' tardino) approffittando del rinfrescata post-temporale. Fino a Colma lungo ciclabile, poi a Colma prendo per San Ingenuino (Saubach). 3 km di salita pochissimo trafficata, con pendenze "umane". Mi fermo alla pittoresca chiesetta e riempio la borraccia d'acqua. Avevo le idee poco chiare su come proseguire da lì; inizialmente pensavo di svoltare a sinistra e salire fino a Collalbo per poi scendere a Bolzano. Ma la sosta seduto sulla panchina all'ombra di un gigantesco castagno, mi fa venire idee strane. Erano anni che desideravo raggiungere la Gasser Hütte, la "porta per l'alpe di Villandro". Bellissimo posto che conosco bene per le camminate, e le sciate di fondo. Ogni volte che ci salivo in auto rimanevo impressionato dalle pendenze. Bene....sono qui......dai che si prova! Quindi riparto svoltando a destra, e subito la strada riprende salire in maniera "normale". Le gambette, anzi [I]gambone[/I] (visto il sovrappeso), girano abbastanza bene. Sbuco sulla strada sopra Villandro, e questo mi da carica, perchè temevo di sbucare più in basso e poi dover risalire. Però, la mia "euforia" viene ben presto stemprata dalla pendenze. Purtroppo sono senza il computerino (che si è rotto) quindi niente dati: per me questo è un handicap, non tanto perchè io sia un maniaco di km/h, medie, dislivelli, ma più che altro perchè continuando a guardarlo mi distrae. Ma ho abbastanza esperienza per valutare la pendenza intorno al 12%. Continua così per un bel pezzo, poi "molla" un po', ma sempre pendenza a due cifre per diversi kilometri. Il pochissimo traffico mi consente di zigzagare un po', segno che la benzina è in riserva. Infatti, poco dopo un'altra impennata della strada, mi costringere a mettere il piede a terra:bua:. Da qui in poi diventa un calvario! Ma sono convinto e continuo. Mi fermo altre volte all'ombra, anche se non è caldissimo. Macchisenefrega! Pian piano procedo e raggiungo la "famigerata" Gasser Hütte, che purtroppo è stata rinnovata ed è diventata un vero e proprio albergo. Lo sapevo perchè già l'avevo vista così, ma ogni volta mi piange il cuore pensando a quanto bella era quando era tutta in legno, piccolina e senza posti letto, ma solo ottimo cibo. Sono bello cotto, ma felice....e affamato. Ordino un Coca grande e un'omlette ai mirtilli rossi, che mi ricordavo buonissima e enorme. Il cambiamento purtroppo si vede anche qui, l'omlette è solo mediocre e carissima (1 Coca grande e l'omlette...ben 13,80€, un po' troppo!) ma va bene così. Devo ripartire e pensavo di scendere dal Renon. Appunto "pensavo", ma considerando la salita fino a Collalbo....cambio idea e mi fiondo a fondo Valle Isarco, e percorro la stessa strada dell'andata. Non so quanti km ho percorso nè il dislivello, ma a occhio dovrebbero essere ca. 120km e 1700 m di dislivello....ma non importa, mi va bene tutto anche i "piedi a terra" [/QUOTE]
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