Dei bari mi interessa poco, io penso positivo e voglio sperare non ci siano, sono ingenuo forse.
mi interessa invece l'aspetto sportivo inteso come competitivo, che per me deve essere fondamentale. Vince quello che arriva prima e il modo per determinarlo deve essere oggettivo. in mancanza di questo requisito (oggettività) non ci può essere competizione.
parli di sensori precisi all'1%
bene prendi un quark preciso all'1,-1,5%, prendi un tacx neo che è allo stato dell'arte dei ruli dichiarato preciso all'1%, fai una rullata,
li confronti e siamo al 6-7% di differenza minimo, per i motivi già esposti qualche post fa. e riferiti solo allo stile dello stesso atleta. tra atleti diversi lo scarto è destinato a salire.
perche la storia dell'1% è una balla colossale,
Che qualcuno dei due sensori sbagla è evidente, oggettivo.
aggiungo che il 6% in una percorso di 2 ore sono da 3 a 6 minuti circa. la differenza tra un pro WT vincente e un gregario da centro gruppo.
cioè nel gruppo almeno in 100 partirebbero alla pari con la stessa chance di vincere. e solo per i problemi di accuratezza del sensore.
aggiungi poi di come l'algoritmo trasforma un dato macroscopicamente non accurato in velocità dell'avatar secondo un modello che sicuramente non puo che svalutare l'efficienza aerodinamica e biomeccanica di un pro (perche assegna all'amatore la stessa efficienza del pro, oppure declassa il pro all'efficenza dell'amatore)
ecco che forse allora partono in 200 e anche in 300 con uguali chance di vittoria e ai nastri vedrei bene anche qualche ottimo amatore
metterci il cappello UCI sopra ad una cosa cosi, francamente mi pare una cagata
Pensa che alle olimpiadi il CIO mette il cappello a sport dove dei giudici danno il voto secondo la loro opinione. Senza nemmeno un sensore o una misura.
Secondo me la deriva è iniziata quando alle olimpiadi hanno abbandonato la taurocatapsia e la corsa con le quadrighe