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Testo
<blockquote data-quote="gx2" data-source="post: 5604149" data-attributes="member: 12152"><p>tutto quasi giusto, tranne i numeri "corretti scientificamente" che invece non lo sono.</p><p></p><p>Tutta l'ambiguità nasce dal prendere in considerazione la Vo2Max relativa quella cioè dipendente dal peso. Perchè esiste anche la Vo2Max assoluta epressa in l/min</p><p></p><p>Bene</p><p>assumiamo che la vo2max assoluta sia migliorabile nel migliore dei casi del 25-30%</p><p></p><p>Ora l'assunzione iniziale che la media della popolazione di 20-30 anni anche sedentaria sia intorno ai 45 di vo2max relativa (come detto quella dipendente dal peso) implica che abbia anche un peso e una composizione corporea MEDIA ovvero non tirata al 3% di massa grassa, ma al 12-15%</p><p></p><p>Che significa</p><p></p><p>che oltre al 25-30% auspicabile di miglioramento della vo2max assoluta dobbiamo anche ipotizzare un ulteriore percentuale di miglioramento indotta dalla perdita di peso ( nell'articolo si ipotizza corretto allenamento, alimentazione e stile di vita) che quindi porterà l'atleta dal 12% al 6-8% di massa grassa. Il che equivale a dire che su un ciclista di 70kg al 12% c'è una perdita di peso di circa 3-4kg solo di massa grassa, un mezzo chilo in più perchè il grasso ha circa il 10% di acqua. E sottostimiamo perchè in realtà la perdita di peso è maggiore anche per perdita di massa muscolare nel busto, ritenzione. facciamo 5</p><p>5 kg su 70 sono un 7%</p><p></p><p>Mischiamo il tutto</p><p></p><p>un ciclista con peso di partenza di 70kg e 45 di vo2max relativa può avere un miglioramento di 25-30% derivante dal miglioramento delle capacità prestative ed un ulteriore 7% dalla perdita di peso. Facciamo 37%</p><p></p><p>quindi 50 + 37% = 61,65</p><p></p><p>che per 0.075 w/min/kg* = <strong>4,6 w/kg</strong></p><p></p><p>Valore ben diverso dai 3.9</p><p></p><p>D'altronde immaginate un 25 enne che si mette a fare le cose seriamente...facile che arrivi a 4.6 se non di più!</p><p></p><p>Tenere il peso costante in questi calcoli è una contraddizione in termini.</p><p></p><p>*vedere post di coggan postato qualche pagina fa</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="gx2, post: 5604149, member: 12152"] tutto quasi giusto, tranne i numeri "corretti scientificamente" che invece non lo sono. Tutta l'ambiguità nasce dal prendere in considerazione la Vo2Max relativa quella cioè dipendente dal peso. Perchè esiste anche la Vo2Max assoluta epressa in l/min Bene assumiamo che la vo2max assoluta sia migliorabile nel migliore dei casi del 25-30% Ora l'assunzione iniziale che la media della popolazione di 20-30 anni anche sedentaria sia intorno ai 45 di vo2max relativa (come detto quella dipendente dal peso) implica che abbia anche un peso e una composizione corporea MEDIA ovvero non tirata al 3% di massa grassa, ma al 12-15% Che significa che oltre al 25-30% auspicabile di miglioramento della vo2max assoluta dobbiamo anche ipotizzare un ulteriore percentuale di miglioramento indotta dalla perdita di peso ( nell'articolo si ipotizza corretto allenamento, alimentazione e stile di vita) che quindi porterà l'atleta dal 12% al 6-8% di massa grassa. Il che equivale a dire che su un ciclista di 70kg al 12% c'è una perdita di peso di circa 3-4kg solo di massa grassa, un mezzo chilo in più perchè il grasso ha circa il 10% di acqua. E sottostimiamo perchè in realtà la perdita di peso è maggiore anche per perdita di massa muscolare nel busto, ritenzione. facciamo 5 5 kg su 70 sono un 7% Mischiamo il tutto un ciclista con peso di partenza di 70kg e 45 di vo2max relativa può avere un miglioramento di 25-30% derivante dal miglioramento delle capacità prestative ed un ulteriore 7% dalla perdita di peso. Facciamo 37% quindi 50 + 37% = 61,65 che per 0.075 w/min/kg* = [B]4,6 w/kg[/B] Valore ben diverso dai 3.9 D'altronde immaginate un 25 enne che si mette a fare le cose seriamente...facile che arrivi a 4.6 se non di più! Tenere il peso costante in questi calcoli è una contraddizione in termini. *vedere post di coggan postato qualche pagina fa [/QUOTE]
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