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Allenamento
Metodologie di allenamento
Aumentare la potenza FTP, come?
Testo
<blockquote data-quote="Roberto Massa" data-source="post: 5604773" data-attributes="member: 20890"><p>ribadisco il concetto che non è necessario divagare dalle parole usate ma rileggerle nel contesto, senza "tangenti" su microcosmi ("la gara x, gli amici y").</p><p></p><p></p><p>Si tratta di POPOLAZIONE, il valore non rappresenta il risultato di uno o più singoli studi e separati ma un valore riscontrato in letteratura. Il medesimo valore +/- mL/min/kg è stato preso da riferimento anche da Coggan (vd precedente intervento).</p><p>Perchè Vo2max?</p><p>per semplici, e vari, motivi</p><p>- è un indice e quantificazione delle capacità aerobiche e chi non comprende o contesta questo...bhe indichi a me o agli autori di testi di fisiologia come misurerebbe questa capacità :)</p><p>- è utilizzato, anche extra ambito sportivo, in epdiemiologia* motivo per cui ha una concreta validità statistica e in letteratura, appunto anche extra sportiva, e può essere preso come riferimento quando si tratta di POPOLAZIONE (e ribadisco non la popolazione bdc-forum o granfondo capperiamari...) *sopra media è correlato ad una maggior aspettativa di vita</p><p>- è un valore MEDIO nella popolazione: significa che è il valore medio di base da cui, ipotizzando di osservare un soggetto, si osservano i suoi miglioramenti.</p><p>NESSUNO nasce con 70-80-90 ml/Kg/min...chi raggiunge valori BEN sopra MEDIA (es tutti o quasi i prof nel ciclismo, altrimenti non potrebbero esprimere quelle performance) possiede a) una predisposizione genetica b) attua dei processi di risposta e adattamento (allenamento) per incrementare questo potenziale. TUTTI siamo partiti da un valore basale, chi sopra chi sotto media. E' evidente già in età scolare, per esempio che, effettuando alcune prove/test ci sia in determinati soggetti la predisposizione all'essere sopra (o sotto) media ANCHE in assenza di allenamento specifico e mirato.</p><p>(OT/PS tale media, nella popolazione occidentale "giovani", è in graduale declino negli ultimi decenni)</p><p></p><p>Ipotizziamo quindi di osservare l' "ATLETA PERFETTAMENTE MEDIO".</p><p></p><p></p><p></p><p>Qui ho indicato il TASSO MEDIO DI POSSIBILE MIGLIORAMENTO, appunto valore medio è suscettibile di alterazioni, su tutte la maggiore o minore tolleranza o predisposizione ad assimilare un carico (n.b. soggetti diversi rispondono in maniera diversa ad un medesimo processo e/o stimoli allenanti...il motivo è essenzialmente di predisposizione...genetica).</p><p>Il valore è +/- in linea con quanto affermato anche da Coggan. Dato avvalorato da valori MEDI statistici (raccolta dati, osservazioni, in più sport, livelli e discipline) e/o per esperienze dirette (es. dati trasversali sui miglioramenti medi di atleti seguiti per più anni). </p><p>Cosa significa questo dato? Che se un atleta ha, ad un livello "base", già una predisposizione arriverà, con un corretto allenamento, a superare VELOCEMENTE e FACILMENTE un valore che è medio (nella tabella performance Coggan, n.b. i valori "scarsi" possono essere ampiamente superati anche da sedentari, vedi osservazione su livello base appena sopra) e mediano (prendendo valori medi e max) nella POPOLAZIONE.</p><p>Coggan sottolinea che MOLTI possono superare questo valore medio (medio=mediano se si osserva la sua tabella), nel mio articolo non ho espresso questo concetto ma lo condiviso, a grandi linee. Il "MOLTI" dipende sempre/essenzialmente da che categoria di soggetti viene presa in considerazione (!). Io mi sono attenuto ad una POPOLAZIONE.</p><p>Significa che 3,9W/Kg è un limite invalicabile? Assolutamente no, lo può essere però per chi, PUR ottimizzando tutte le variabili in gioco (non secondariamente peso), non supera il TASSO DI MIGLIORAMENTO MEDIO STATISTICAMENTE OSSERVATO.</p><p></p><p></p><p>Più ci si migliora più la curva di miglioramento diviene "esponenzialmente difficile" (curva con appiattimento all'avvicinamento di asintoto dove asintoto= possibile/probabile limite potenziale) ossia se per un miglioramento iniziale (n.b "valore base") è sufficiente un carico y per arrivare ad un miglioramento x, raggiunto questo miglioramento sarà probabilmente necessario un carico y^2 per ottenere un uguale miglioramento x.</p><p>Come? Dopo tanto MEDIO ...non col medio :D ma lavorando su principi di specificità sia in maniera estensiva ma "submassimale" (rispetto a FTP) e/o -le due vie non sono in contrapposizione ma possono coesistere, se strutturate- con un carico polarizzato (> FTP alternato ad abbondanti volumi blandi)</p><p></p><p>Che 3,9W/Kg (in FTP= MMP45-60' REALI) sia un valore "facile" o "difficile" dipende solo dalle capacità/attitudini/predisposizione/setting(anche mentale) del singolo soggetto. Rimane un riferimento che può indicare come lavorare su altri fronti (es perdita massa ponderale se questa è una variabile su cui poter incidere) per chi vi si "avvicina"; è altresì uno stimolo incoraggiante e utile per cercare di migliorarsi per chi lo ha +/- agevolmente oltrepassato. Le successive categorizzazioni ( = non generano classifiche di gara danno riferimenti oggettivi sulle potenzialità) sono egregiamente indicate nella tabella Coggan.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Roberto Massa, post: 5604773, member: 20890"] ribadisco il concetto che non è necessario divagare dalle parole usate ma rileggerle nel contesto, senza "tangenti" su microcosmi ("la gara x, gli amici y"). Si tratta di POPOLAZIONE, il valore non rappresenta il risultato di uno o più singoli studi e separati ma un valore riscontrato in letteratura. Il medesimo valore +/- mL/min/kg è stato preso da riferimento anche da Coggan (vd precedente intervento). Perchè Vo2max? per semplici, e vari, motivi - è un indice e quantificazione delle capacità aerobiche e chi non comprende o contesta questo...bhe indichi a me o agli autori di testi di fisiologia come misurerebbe questa capacità :) - è utilizzato, anche extra ambito sportivo, in epdiemiologia* motivo per cui ha una concreta validità statistica e in letteratura, appunto anche extra sportiva, e può essere preso come riferimento quando si tratta di POPOLAZIONE (e ribadisco non la popolazione bdc-forum o granfondo capperiamari...) *sopra media è correlato ad una maggior aspettativa di vita - è un valore MEDIO nella popolazione: significa che è il valore medio di base da cui, ipotizzando di osservare un soggetto, si osservano i suoi miglioramenti. NESSUNO nasce con 70-80-90 ml/Kg/min...chi raggiunge valori BEN sopra MEDIA (es tutti o quasi i prof nel ciclismo, altrimenti non potrebbero esprimere quelle performance) possiede a) una predisposizione genetica b) attua dei processi di risposta e adattamento (allenamento) per incrementare questo potenziale. TUTTI siamo partiti da un valore basale, chi sopra chi sotto media. E' evidente già in età scolare, per esempio che, effettuando alcune prove/test ci sia in determinati soggetti la predisposizione all'essere sopra (o sotto) media ANCHE in assenza di allenamento specifico e mirato. (OT/PS tale media, nella popolazione occidentale "giovani", è in graduale declino negli ultimi decenni) Ipotizziamo quindi di osservare l' "ATLETA PERFETTAMENTE MEDIO". Qui ho indicato il TASSO MEDIO DI POSSIBILE MIGLIORAMENTO, appunto valore medio è suscettibile di alterazioni, su tutte la maggiore o minore tolleranza o predisposizione ad assimilare un carico (n.b. soggetti diversi rispondono in maniera diversa ad un medesimo processo e/o stimoli allenanti...il motivo è essenzialmente di predisposizione...genetica). Il valore è +/- in linea con quanto affermato anche da Coggan. Dato avvalorato da valori MEDI statistici (raccolta dati, osservazioni, in più sport, livelli e discipline) e/o per esperienze dirette (es. dati trasversali sui miglioramenti medi di atleti seguiti per più anni). Cosa significa questo dato? Che se un atleta ha, ad un livello "base", già una predisposizione arriverà, con un corretto allenamento, a superare VELOCEMENTE e FACILMENTE un valore che è medio (nella tabella performance Coggan, n.b. i valori "scarsi" possono essere ampiamente superati anche da sedentari, vedi osservazione su livello base appena sopra) e mediano (prendendo valori medi e max) nella POPOLAZIONE. Coggan sottolinea che MOLTI possono superare questo valore medio (medio=mediano se si osserva la sua tabella), nel mio articolo non ho espresso questo concetto ma lo condiviso, a grandi linee. Il "MOLTI" dipende sempre/essenzialmente da che categoria di soggetti viene presa in considerazione (!). Io mi sono attenuto ad una POPOLAZIONE. Significa che 3,9W/Kg è un limite invalicabile? Assolutamente no, lo può essere però per chi, PUR ottimizzando tutte le variabili in gioco (non secondariamente peso), non supera il TASSO DI MIGLIORAMENTO MEDIO STATISTICAMENTE OSSERVATO. Più ci si migliora più la curva di miglioramento diviene "esponenzialmente difficile" (curva con appiattimento all'avvicinamento di asintoto dove asintoto= possibile/probabile limite potenziale) ossia se per un miglioramento iniziale (n.b "valore base") è sufficiente un carico y per arrivare ad un miglioramento x, raggiunto questo miglioramento sarà probabilmente necessario un carico y^2 per ottenere un uguale miglioramento x. Come? Dopo tanto MEDIO ...non col medio :D ma lavorando su principi di specificità sia in maniera estensiva ma "submassimale" (rispetto a FTP) e/o -le due vie non sono in contrapposizione ma possono coesistere, se strutturate- con un carico polarizzato (> FTP alternato ad abbondanti volumi blandi) Che 3,9W/Kg (in FTP= MMP45-60' REALI) sia un valore "facile" o "difficile" dipende solo dalle capacità/attitudini/predisposizione/setting(anche mentale) del singolo soggetto. Rimane un riferimento che può indicare come lavorare su altri fronti (es perdita massa ponderale se questa è una variabile su cui poter incidere) per chi vi si "avvicina"; è altresì uno stimolo incoraggiante e utile per cercare di migliorarsi per chi lo ha +/- agevolmente oltrepassato. Le successive categorizzazioni ( = non generano classifiche di gara danno riferimenti oggettivi sulle potenzialità) sono egregiamente indicate nella tabella Coggan. [/QUOTE]
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