Weee rambo dove hai lasciato il mitra?
automobilisti Vs ciclisti (ancora - parte 2)
- Creatore Discussione Lunghetto
- Data di inizio
Weee rambo dove hai lasciato il mitra?
I soprusi SONO violenza. Violenza psicologica, del tipo per me non esisti e se voglio posso farti male, che putroppo talvolta (raramente per fortuna!) diventa violenza effettiva.
Per cui in una società che non fa nulla (ed anzi talvolta incoraggia) questo tipo di sopraffazioni, che qualcuno dopo anni o dopo uno spavento reagisca è inevitabile. Non so se sbagliato, ma di certo inevtitabile.
Sono sbagliati i soprusi cosi come è sbagliato insultare la gente. A meno che non si cominci con la legge del taglione e allora non la finiamo più.
Vabbeh morale della favola ci sono 2 fazioni, chi quando subisce un sopruso reagisce ( anche in modo abbastanza violento) e chi invece si sta zitto e continua per la sua strada, come in ogni cosa la verità sta in mezzo. Non dico di prendere l'automobilista e sparargli sul lunotto ma nemmeno fare finta di niente.
Giuro non capisco come fate a stare impassibili durante certi soprusi e notate bene la parola SOPRUSI. Finché son avvenimenti accidentali posso capire il lasciar scorrere, ma quando uno/a ITENZIONALEMENTE fa una manovra scorretta (che può andare dal semplice spavento fino al farsi veramente male) come si fa a stare calmi e zitti ? Ed a questa lista aggiungerei anche quelli che bellamente se ne fottono di voi e delle bici, incuranti di tutto.
3 Giorni fa ero in città, controviale con limite di 20Kmh creato apposta per le bici/monopattini, da una traversa sbuca una macchina che stava saltando la precedenza, inizia a suonare come un indiavolato. Prima mi supera sulla sinistra dicendomi qualcosa e poi si butta tutto sulla destra per posteggiare malamente sul marciapiede, mettendo quasi sotto una che stava pedalando per i fatti suoi. Mi fermo torno indietro per vedere se aveva qualcosa da dirmi in faccia, parliamo gli faccio notate che sia a terra che a destra c'erano i triangoli e doveva dare la precedenza. Poteva essere mio padre/nonno, ha capito e si è scusato. Non gli avessi fatto notare l'errore avrebbe potuto causare un incidente in futuro, ora sa che bisogna dare la precedenza in quel punto.
Giuro non capisco come fate a stare impassibili durante certi soprusi e notate bene la parola SOPRUSI. Finché son avvenimenti accidentali posso capire il lasciar scorrere, ma quando uno/a ITENZIONALEMENTE fa una manovra scorretta (che può andare dal semplice spavento fino al farsi veramente male) come si fa a stare calmi e zitti ? Ed a questa lista aggiungerei anche quelli che bellamente se ne fottono di voi e delle bici, incuranti di tutto.
3 Giorni fa ero in città, controviale con limite di 20Kmh creato apposta per le bici/monopattini, da una traversa sbuca una macchina che stava saltando la precedenza, inizia a suonare come un indiavolato. Prima mi supera sulla sinistra dicendomi qualcosa e poi si butta tutto sulla destra per posteggiare malamente sul marciapiede, mettendo quasi sotto una che stava pedalando per i fatti suoi. Mi fermo torno indietro per vedere se aveva qualcosa da dirmi in faccia, parliamo gli faccio notate che sia a terra che a destra c'erano i triangoli e doveva dare la precedenza. Poteva essere mio padre/nonno, ha capito e si è scusato. Non gli avessi fatto notare l'errore avrebbe potuto causare un incidente in futuro, ora sa che bisogna dare la precedenza in quel punto.
Giusto per capirsi io non sono quello che si può permettere di scagliare la prima pietra e non faccio la morale a nessuno.
Ho solo detto la mia sulla facilità con cui si invoca la violenza non per nulla, ma per nessuna utilità o fine. Poi, io di figli ne ho uno e a lui devo cercare di insegnare le cose, qua dico la mia e mi passo un po di tempo per cui ognuno ne tragga quel che crede da ciò che scrivo.
Ho solo detto la mia sulla facilità con cui si invoca la violenza non per nulla, ma per nessuna utilità o fine. Poi, io di figli ne ho uno e a lui devo cercare di insegnare le cose, qua dico la mia e mi passo un po di tempo per cui ognuno ne tragga quel che crede da ciò che scrivo.
Hai perfettamente ragione, e io non ho mai detto che bisogna stare zitti, certo è che se a quello gli dicevi, oh vecchio di merda hai visto..... Forse non sortivi lo stesso effetto.
Il tuo è un discorso sensatissimo.
Capisco bene la reazione di @Il Trattore perché francamente quando uno rischia di metterti sotto e lo fa pure con quella leggerezza mista a inconsapevolezza ti girano, e nella concitazione del momento è difficile mettersi a spiegare (che poi: è già folle che si debba spiegare che allo stop ci si ferma!!)... molto più economico qualche insulto, un gestaccio e via.. Soluzione che trovo la più “civile” (non fa male a nessuno), sbrigativa (perché come il caso della signora sopracitata dimostra, spesso le discussioni non portano nemmeno a consapevolezza dall’altra parte) e senza troppe conseguenze per noi ciclisti (intendo l’incazzatura che poi uno si porta dietro per tutta l’uscita, sensazione spiacevole che può rovinare un bel giro)
Certo come dici tu l’adrenalina del momento fa brutti scherzi, me ne rendo conto anch’io (ragazza mingherlina che sembrerei tutto fuorché un’assatanata violenta) che quando ho subito manovre che chiamare azzardate è un eufemismo ho avuto l’impulso di rincorrere (in bici) i responsabili. Per fare che poi? Tirargli un pugno sul cofano? Mettersi a spiegare che potevano farmi secca (quando ci provi ti guardano come parlassi di una realtà parallela)? A prenderle io da loro, probabilmente, se trovi la persona sbagliata.. Nel parossismo dell’arrabbiatura ho pure pensato di portarmi dietro “armi improprie” (cose da lanciare/chiavi per rigare auto). Poi una volta passato lo spavento mi rendo conto di quanto sia schiocco, pericoloso (per me ma anche per gli altri) e incivile un atteggiamento del genere. Cerco di immaginare come sarebbe vedermi dall’esterno: un’auto ha quasi messo sotto un ciclista e questo ha tirato fuori dall’abitacolo il guidatore e lo sta legnando? Penserei che è un pazzo (in torto marcio). E non vorrei mai per colpa dell’inciviltà altrui diventare una pazza in torto marcio incivile a mia volta.
I soprusi ci sono e ci saranno sempre, noi possiamo cercare di prevedere le mosse anche azzardate degli altri utenti della strada e fare il nostro per non rendere ulteriormente insicure le strade, niente di più. Nei momenti critici pensare a come uscire più velocemente possibile dalla situazione di pericolo (più che a “educare”/”farla pagare” all’incivile).
@bonny92 io ho pensato tante volte al “culo” di essere donna, cosa che vale anche quando si ha ragione però! Ho pensato diverse volte che fossi stata uomo mi sarebbero capitati molti più episodi sfociati nella violenza fisica (come qualcuno di voi qui ha dovuto subire purtroppo
)Secondo me non c'è la fazione dello "stai zitto e ingoia" e quella dell'"eroe che difende gli oppressi sempre e comunque e con qualunque mezzo". Penso che quello che @j-axl volesse dire è che bisognerebbe cercare di reagire in maniera civile e proporzionata alle azioni che subiamo (ahimè spesso subiamo) per non passare dalla parte del torto. Ma non perché "passare dalla parte del torto" è brutto per la nostra immagine, ma perché poi diventeremmo noi stessi come quelli che ci prevaricano in strada (mi è uscito un discorso un po' alla batman
)Credo che la tua reazione sia stata perfetta in questo caso. Purtroppo non possiamo sapere se questo signore non commetterà più la stessa leggerezza/infrazione del codice della strada, ma per lo meno si spera abbia capito che un errore l'ha fatto. Nessuno ha detto che ogni reazione sia sbagliata, ci mancherebbe. Ma c'è reazione e reazione. Se gli avessi gridato "vecchio di m**" e spaccato il finestrino forse saresti andato un po' troppo oltre.
Il problema è che ha dato della "troja" ad una signora che trasportava dei bambini in auto.
capisco l'incazzatura, e ci scappa pure la parolaccia, ma qualla è un'accusa specifica e pesante, del tutto fuori luogo.
La guidatrice ha commesso un'infrazione pericolosa, ma tu hai sbagliato.
capisco l'incazzatura, e ci scappa pure la parolaccia, ma qualla è un'accusa specifica e pesante, del tutto fuori luogo.
La guidatrice ha commesso un'infrazione pericolosa, ma tu hai sbagliato.
Si vabbè allora se la mettiamo dal punto di vista morale forse era peggio il fatto che lei fumasse la sigaretta in auto coi finestrini alzati con due bambini a bordo.
E perche' mai questo comportamento? Se ti ha chiesto scusa e lo ha fatto convintamente non vedo il motivo di continuare ad insultarlo.
E Babbo Natale porta i regali, la Befana le caramelle e la cicogna i bambini ... e io sono Rocco.
E Babbo Natale porta i regali, la Befana le caramelle e la cicogna i bambini ... e io sono Rocco.
Perchè no ? Se non sei una persona stupida capisci che non lo dovrai più fare, anche perchè il giorno che sfondi qualche macchina la devi ripagare
Perche' conosco il genere umano, poi per carita' magari hai beccato la famigerata eccezione che conferma la regola. Secondo me lo sapeva benissimo quello che stava facendo e ha fatto finta di cascare dal pero.
Tutti noi sforiamo i limiti di velocita' in macchina (non dite di no), pur sapendo che rischiamo la multa ma continuiamo a farlo, non e' che arrivi te a "farmi capire che e' sbagliato" e io non lo faccio piu'.
Tutti gli automobilisti che adottano comportamenti pericolosi nei confronti dei ciclisti sono assolutamente consapevoli dei rischi che corrono ma continuano a farlo, non e' che arrivi te ...
E potrei continuare con mille altri esempi.
Perche' lo facciamo? Siamo tutti stupidi? Forse si, forse no o magari semplicemente facciamo le cose senza pensare, o voler pensare, alle possibili conseguenze, perche' pensiamo che le cose "brutte" accadono solo agli altri, per menefreghismo, per arroganza, etc. etc.
Non fa una piega questo discorso.. Avrò ancora un minimo di fiducia nel genere umano
Ma il discorso è semplice.. se invochi il rispetto anche di fronte ad un sorpruso quello dovresti avere, se uno è stupido e tu ti comporti alla stessa maniera.. si è stupidi in 2
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