Ma povero bambino... 130km a tirare insieme ad un gruppo di sconosciuti con (almeno) il triplo dei suoi anni... sai che divertimento. Pensa che qui sotto c'è una marmaglia di ragazzini, forse 12 anni ce li ha il più grande, che ha passato la Domenica pomeriggio, cioè dalle 15 alle 22 perché il sole qui tramonta tardino, a giocare con i carrelli della spesa "rubati" al supermercato di fronte... se solo avessero saputo cosa si son persi
I bambini hanno un senso dell'agonismo, spesso mescolato alla voglia di compiacere una qualche figura di riferimento che può essere il babbo, la mamma, l'allenatore etc., quasi sconosciuta ad un adulto. M'è capitato di allenare dei bimbi nel nuoto agonistico e la loro capacità di sopportazione è assurda, una dei motivi per cui smisi quel tipo di "lavoro". Bambini di 10anni li si può far nuotare per ore con maglietta e pantaloncini indosso a simulare resistenza ! Loro son contentissimi se solo l'allenatore gli dice che son stati bravini, pensa se riescono ad uscire col babbo insieme ad un gruppo di grandi per 130km... sembrerebbe che si divertano, ma è chiaro che non si tratta più di un gioco. Due chiacchiere con quel papà sarei proprio curioso di farle.
Magari questo ragazino diventerà un fenomeno del pedale, ma se continuando in questo modo non gli riuscirà di sfondare non è difficile prevedere, oltre agli ovvi inconvenienti fisici, un malessere psicologico non indifferente.