L' attacco manubrio l'avevo in casa e volevo utilizzarlo.Posso chiederti perché l’attacco manubrio in positivo? La scritta sull’ obliquo l’hai scelta tu?
E per ora mi trovo bene così.
La scritta l'ho fatta fare e ordinata su Amazon.
L' attacco manubrio l'avevo in casa e volevo utilizzarlo.Posso chiederti perché l’attacco manubrio in positivo? La scritta sull’ obliquo l’hai scelta tu?
La scritta l'ho fatta fare e ordinata su Amazon.
GrazieL' attacco manubrio l'avevo in casa e volevo utilizzarlo.
E per ora mi trovo bene così.
La scritta l'ho fatta fare e ordinata su Amazon.
Se cerchi "scritte adesive per bici" su Amazon ce ne sono diversi.Ciao. Mi puoi indicare il link su amazon per far fare la scritta? grazie
Buongiorno a tutti! Volevo solo riportare la mia esperienza con un telaio no-brand. Da un bel po' di tempo manco sul forum ma in bici non ho praticamente mai smesso di andare... 12 anni fa' ho acquistato insieme ad altri signori del forum un telaio in carbonio tramite alibaba, l'azienda si chiamava miracle, per ben 315 euri!! In molti mi dicevano vedrai che si rompe, il carbonio si sfoglia, ho visto su internet che "quei telai" nel tempo si deformano... e castronerie del genere, ebbene ad oggi di km ne ho fatti parecchi sulle strade liguri che sono una gruviera eppure è ancora in perfette condizioni!! L'unica cosa rotta in tutti questi anni sono le blasonate ruote shimano dura-ace (che all'epoca prendevi con 500€).
Questo è il link di quando l'avevo assemblata: https://www.bdc-mag.com/forum/t/tsunami-sciarbo-project.92104/ certo, vista ora è un po' bruttina ma nel 2010 faceva la sua porca figura!! Ciaooo
Sarà probabilmente come dici te comunque io conosco e leggo sul forum di diversi ciclisti con telai costosi che si rompono, per non parlare poi delle ruote! Dove sta scritto che il mio telaio viene prodotto con fibre corte mentre un altro no? Nessun grande marchio mi pare che sottolinei questa caratteristica, o sbaglio?Sei stato fortunato, lasciatelo dire! Hai scelto di provare nonostate le voci che giravano... Oggi puoi dire di aver fatto bene ma non credere che tutti i telai nobrand siano fatti bene o che ogni manubrio nobrand sia resistente quanto uno brandizzato.
Per altri ciclisti non è stata una scelta altrettanto fortunata. Conosco più di un ciclista con telai farlocchi, identici agli originali, tranne per piccole differenze che riconosce soltanto un esperto del marchio.
La differenza nel carbonio è data dalle fibre utilizzate per la produzione, esistono quelle lunghe, lunghissime e quelle corte... Ovviamente le corte costano mooooolto meno e spesso sono scarti di lavorazione. Per non andare troppo nel tecnico, devi sapere che due telai in carbonio, pur avendo lo stesso peso, possono differire di molto sulla resistenza alla rottura. Questo perchè dipende dalle fibre utilizzate per costruirlo. Quelle lunghe sono molto costose ma anche molto più resistenti, inoltre non si spaccano di netto, possono sfaldarsi e "avvisarti" un telaio costruito a fibre corte costa molto meno, richiede meno lavorazione ma quando si spacca lo fa in modo improvviso e pericoloso.
non ho detto che i telai brandizzati siano indistruttibili, ma che hanno un indice di rottura differente. L'errore che fate in tanti è pensare che il carbonio sia uguale per tutte le bici, ma non è assolutamente così. UN telaio con fibre lunghe costerebbe 4 volte in più rispetto ad uno prodotto con fibre corte (brand o nobrand non cambia) e se il tuo si spacca sotto una pressione di 200kg, quello che paghi 4 volte tanto si spacca lo stesso, ma sotto una pressione di 600kg, inoltre, come ribadivo prima, le fibre lunghe consentono anche di notare un cedimento, quelle corte si spaccano senza preavviso. Ho espresso il concetto soltanto per chiarire meglio la differenza di costo sul carbonio, che non è definita dal brand ma dalla qualità dello stesso. Potrei aggiungere gli ulteriori trattamenti attuatu sui telai definiti SL ed SLR che costano ancora di più ma non credo sia necessario.Sarà probabilmente come dici te comunque io conosco e leggo sul forum di diversi ciclisti con telai costosi che si rompono, per non parlare poi delle ruote! Dove sta scritto che il mio telaio viene prodotto con fibre corte mentre un altro no? Nessun grande marchio mi pare che sottolinei questa caratteristica, o sbaglio?
L'anticinese terrorista di turno ci mancava da un po', ma non s'è fatto attendere troppo. I brand, dunque, al contrattacco del Dragone Cinese.Sei stato fortunato, lasciatelo dire! Hai scelto di provare nonostate le voci che giravano...
Ma sei del settore? Come fai ad avere queste info? Se vado sui siti dei vari produttori non mi pare che si parli di fibre lunghe o corte ma al massimo di tipo di carbonio (tipo t700 , t800, t1000) , come d'altronde sui siti dei produttori cinesi...non ho detto che i telai brandizzati siano indistruttibili, ma che hanno un indice di rottura differente. L'errore che fate in tanti è pensare che il carbonio sia uguale per tutte le bici, ma non è assolutamente così. UN telaio con fibre lunghe costerebbe 4 volte in più rispetto ad uno prodotto con fibre corte (brand o nobrand non cambia) e se il tuo si spacca sotto una pressione di 200kg, quello che paghi 4 volte tanto si spacca lo stesso, ma sotto una pressione di 600kg, inoltre, come ribadivo prima, le fibre lunghe consentono anche di notare un cedimento, quelle corte si spaccano senza preavviso. Ho espresso il concetto soltanto per chiarire meglio la differenza di costo sul carbonio, che non è definita dal brand ma dalla qualità dello stesso. Potrei aggiungere gli ulteriori trattamenti attuatu sui telai definiti SL ed SLR che costano ancora di più ma non credo sia necessario.
Segui poco il forum... pare sia un tuttologo...Ma sei del settore? Come fai ad avere queste info? Se vado sui siti dei vari produttori non mi pare che si parli di fibre lunghe o corte ma al massimo di tipo di carbonio (tipo t700 , t800, t1000) , come d'altronde sui siti dei produttori cinesi...
quindi mi vieni a dire che i professionisti che viaggiano su telai guerciotti o bottecchia stanno viaggiando su telai che si spaccano da un momento all'altro,Sei stato fortunato, lasciatelo dire! Hai scelto di provare nonostate le voci che giravano... Oggi puoi dire di aver fatto bene ma non credere che tutti i telai nobrand siano fatti bene o che ogni manubrio nobrand sia resistente quanto uno brandizzato.
Per altri ciclisti non è stata una scelta altrettanto fortunata. Conosco più di un ciclista con telai farlocchi, identici agli originali, tranne per piccole differenze che riconosce soltanto un esperto del marchio.
La differenza nel carbonio è data dalle fibre utilizzate per la produzione, esistono quelle lunghe, lunghissime e quelle corte... Ovviamente le corte costano mooooolto meno e spesso sono scarti di lavorazione. Per non andare troppo nel tecnico, devi sapere che due telai in carbonio, pur avendo lo stesso peso, possono differire di molto sulla resistenza alla rottura. Questo perchè dipende dalle fibre utilizzate per costruirlo. Quelle lunghe sono molto costose ma anche molto più resistenti, inoltre non si spaccano di netto, possono sfaldarsi e "avvisarti" un telaio costruito a fibre corte costa molto meno, richiede meno lavorazione ma quando si spacca lo fa in modo improvviso e pericoloso.
L'anticinese terrorista di turno ci mancava da un po', ma non s'è fatto attendere troppo. I brand, dunque, al contrattacco del Dragone Cinese.
Cominciamo allora - ma non è che c'è tanta voglia - a definire "telaio no-brand" e "telaio brandizzato".
Poi, andiamo avanti.
vieni qua a raccontarci la rava e la fava dopo 13 anni di acquisti in cina e ci dici che con te caschiamo male, poi ci dici buone vendite, sicuro di stare bene ?Ho spiegato le differenze tecniche che intercorrono tra un telaio carbon a fibre lunghe (standard di quasi tutti i brand noti), da uno a fibre corte.
Questo è tutt'altro che terrorismo, sei libero di comprare (o vendere a poveri sprovveduti) tutte le cinesate che credi più opportune.
La polemica sterile che vuoi avviare è figlia dell'ignoranza o di interessi economici,
con me cascate male.
Buone vendite..
Piccola ricerchina: la tabella sotto è presa da qui https://www.researchgate.net/figure/Carbon-fiber-CF-properties_tbl2_258806326Ho spiegato le differenze tecniche che intercorrono tra un telaio carbon a fibre lunghe (standard di quasi tutti i brand noti), da uno a fibre corte.
Questo è tutt'altro che terrorismo, sei libero di comprare (o vendere a poveri sprovveduti) tutte le cinesate che credi più opportune.
La polemica sterile che vuoi avviare è figlia dell'ignoranza o di interessi economici,
con me cascate male.
Buone vendite..
Spero di restare in piedi non di cascare.. se poi anche male sarebbe pure peggio.con me cascate male.
io scrivo poco e leggo molto... quindi ti leggo un po' in tutti i topic che spari ca##te :D :Dnon ho detto che i telai brandizzati siano indistruttibili, ma che hanno un indice di rottura differente. L'errore che fate in tanti è pensare che il carbonio sia uguale per tutte le bici, ma non è assolutamente così. UN telaio con fibre lunghe costerebbe 4 volte in più rispetto ad uno prodotto con fibre corte (brand o nobrand non cambia) e se il tuo si spacca sotto una pressione di 200kg, quello che paghi 4 volte tanto si spacca lo stesso, ma sotto una pressione di 600kg, inoltre, come ribadivo prima, le fibre lunghe consentono anche di notare un cedimento, quelle corte si spaccano senza preavviso. Ho espresso il concetto soltanto per chiarire meglio la differenza di costo sul carbonio, che non è definita dal brand ma dalla qualità dello stesso. Potrei aggiungere gli ulteriori trattamenti attuatu sui telai definiti SL ed SLR che costano ancora di più ma non credo sia necessario.
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