Bianchi intenso Vs van rysel

Filippo1983 ha scritto:

Buongiorno a tutti, a parità di prezzo, meglio una bianchi intenso in carbonio con il veloce o una van rysel in alluminio con il 105?
Sto cercando qualcosa sull'usato da spendere il meno possibile. Grazie

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Hai qualche info in più? Così è difficile… di che anni sono le bici? Credo che le ultime intenso siano del 2016 con il veloce a 10velocita. Che modello è la van rysel? Vanno guardate le condizioni, in particolare della trasmissione, perché se a parità di prezzo di acquisto, devi poi intervenire su qualche componente usurato puo fare la differenza
ciao

Come al solito dipende (in ordine decrescente di importanza) da:
- geometrie delle due bici: scegliere sempre quella con le misure più adatte alla propria corporatura
- condizioni generali dei due mezzi
- quale ti piace di più
...
- che valore dai all'adesivo è stato appiccicato sopra da un operaio del lontano Oriente (magari proprio dallo stesso operaio per tutte e due le bici...).

Filippo1983 ha scritto:

Buongiorno a tutti, a parità di prezzo, meglio una bianchi intenso in carbonio con il veloce o una van rysel in alluminio con il 105?
Sto cercando qualcosa sull'usato da spendere il meno possibile. Grazie

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Direi meglio una bianchi in carbonio,la differenza con un alu si sente eccome;mi sembra strano che abbiano lo stesso prezzo però,attento perché il carbonio è delicato. La van rysel costa nuova 1150 euro valuterei anche quella,il nuovo e' sempre il nuovo

Filippo1983 ha scritto:

Buongiorno a tutti, a parità di prezzo, meglio una bianchi intenso in carbonio con il veloce o una van rysel in alluminio con il 105?
Sto cercando qualcosa sull'usato da spendere il meno possibile. Grazie

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A prescindere dal marchio o dai componenti, non confronterei un telaio in carbonio con uno in alluminio. Per me carbonio tutta la vita.
Preciso che sono un'amante e possessore delle bici di Decathlon.

Però, come sostengo in ogni discussione che ha come argomento la scelta di una bici, due cose prima di tutto:
- le misure della bici devono essere adatte a te
- la bici ti deve piacere esteticamente

quindi anche la van rysel non è il modello attuale; ha anche il 105 a quante velocità ?

Detto questo se ti piace avere una Bianchi (e magari è anche del colore giusto), direi che hai già deciso. Controlla come ti hanno detto che sia della misura giusta; ed anche che non ci siano magagne...

EliaCozzi ha scritto:

A prescindere dal marchio o dai componenti, non confronterei un telaio in carbonio con uno in alluminio. Per me carbonio tutta la vita.
Preciso che sono un'amante e possessore delle bici di Decathlon.

Però, come sostengo in ogni discussione che ha come argomento la scelta di una bici, due cose prima di tutto:
- le misure della bici devono essere adatte a te
- la bici ti deve piacere esteticamente

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È vero che è meglio usare la chiave dinamometrica per serrare le viti su bici in carbonio? Cioè il carbonio richiede una mano più esperta nella manutenzione?

Vulcanoromano ha scritto:

È vero che è meglio usare la chiave dinamometrica per serrare le viti su bici in carbonio? Cioè il carbonio richiede una mano più esperta nella manutenzione?

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Io non ho la bici in carbonio, ma sicuramente una dinamometrica è " d'obbligo" per non fare danni , visto quello che costa un telaio, poi ci sarà sempre quello che va a occhio e che ha una mano ad alta sensibilità ma io non mi fiderei di sicuro...

Vulcanoromano ha scritto:

È vero che è meglio usare la chiave dinamometrica per serrare le viti su bici in carbonio? Cioè il carbonio richiede una mano più esperta nella manutenzione?

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Su un telaio di viti da serrare ce ne sono 4:
- il reggisella: se il collarino è in alluminio, anche con telaio e cannotto sella in carbonio, la vite del collarino si può stringere a sentimento, certo non da spanare il filetto, ma c'è moltissimo margine. Se invece è un reggisella di quelli "proprietari" con il morsetto integrato del telaio, allora vanno rispettate le indicazioni del costruttore e avere una dinamometrica, o almeno avere un'idea di quanto siano 5Nm è utile

- l'expander dentro il cannotto forcella, vale anche per le bici in alluminio che spesso hanno la forcella in carbonio: per esperienza non c'è limite a questo, io ho volutamente rotto un expander inserito in un pezzo di cannotto tagliato per eccesso: ecco ... si è tranciata la vite dell'expander prima che il carbonio del cannotto mostrasse qualche indizio di cedimento.

- l'attacco del manubrio sul cannotto forcella (2 viti) ecco, questo è forse il punto più critico perché potrebbe creparsi il manubrio. Il cannotto forcella non cederà, anche perché se montato correttamente il manubrio/stem stringe su una parte di tubo al cui interno c'è l'expander che fa da contrasto. Se le viti del manubrio vengono tirate troppo si può crepare il carbonio. Un po' di accortezza e l'uso della pasta specifica per il carbonio si riuscirà a fissarlo in modo sufficientemente fermo senza tirare troppo le viti.

Se non si ha la dinamometrica, per avere un'idea di quanto siano 5Nm: prendi una chiave a brugola, la inserisci nella testa della vite in modo che la chiave sia orizzontale, poi a 10cm di distanza ci appoggi un peso di 5kg. Son tanti.