Ciao a tutti,
sabato scorso ho ritirato dal meccanico una Bianchi Aura Vento degli anni 90 a cui ho temporaneamente sostituito guarnitura, freni, cambio e ruote (i pezzi originali li ho tutti a casa).
Ho acquistato questa bici usata e non l'avevo mai utilizzata molto con i suoi componenti originali, giusto un paio di uscite molto brevi, non sufficienti a permettere di accorgermi che la bici non è in equilibrio.
Ora che invece ha tutti i componenti nuovi e l'ho utilizzata per tutto il w-e scorso, mi sono accorto dell'evidente problema: appena stacco le mani dal manubrio la bici pende decisamente a sinistra.
Questo ovviamente incide sull'efficienza della bici perchè mi fa fare più fatica (anche quando ho le mani sul manubrio intendo), oltre che non permettermi di godere a pieno della sensazione di "libertà" che la bici dovrebbe dare.
Qualche giorno fa ho deciso di alzare un pò il manubrio per adattarlo meglio alla mia posizione in sella, e nel farlo probabilmente l'ho leggermente ruotato sull'asse della forcella. Il risultato è stato che ora non pende più decisamente a sinistra, ma andando senza mani è comunque "indomabile", perchè barcolla improvvisamente sia a destra sia a sinistra.
Naturalmente ieri ho già riportato la bici dal meccanico, il quale ha fatto un giro, l'ha guardata attentamente e mi ha riposizionato la ruota anteriore. L'ho riprovata e da quel momento pende di nuovo decisamente a sinistra, come quando mi è stasta consegnata. Lui non sa dirmi quale possa essere il problema.
La domanda è: qualcuno sa come fare a capire dove sta il problema? Forcella storta? Telaio storto? Ruote montate male? Serie sterzo serrata male? Altro?
Premetto che per 5 anni ho usato ogni giorno una bici identica (solo 1cm di telaio in più) appartenente a mio fratello, completamente originale, e va dritta come una lama.
Grazie mille a chiunque possa darmi uno spunto o un consiglio per cercare di risolvere il problema che quasi non mi sta facendo dormire...
Buona giornata,
Dani
sabato scorso ho ritirato dal meccanico una Bianchi Aura Vento degli anni 90 a cui ho temporaneamente sostituito guarnitura, freni, cambio e ruote (i pezzi originali li ho tutti a casa).
Ho acquistato questa bici usata e non l'avevo mai utilizzata molto con i suoi componenti originali, giusto un paio di uscite molto brevi, non sufficienti a permettere di accorgermi che la bici non è in equilibrio.
Ora che invece ha tutti i componenti nuovi e l'ho utilizzata per tutto il w-e scorso, mi sono accorto dell'evidente problema: appena stacco le mani dal manubrio la bici pende decisamente a sinistra.
Questo ovviamente incide sull'efficienza della bici perchè mi fa fare più fatica (anche quando ho le mani sul manubrio intendo), oltre che non permettermi di godere a pieno della sensazione di "libertà" che la bici dovrebbe dare.
Qualche giorno fa ho deciso di alzare un pò il manubrio per adattarlo meglio alla mia posizione in sella, e nel farlo probabilmente l'ho leggermente ruotato sull'asse della forcella. Il risultato è stato che ora non pende più decisamente a sinistra, ma andando senza mani è comunque "indomabile", perchè barcolla improvvisamente sia a destra sia a sinistra.
Naturalmente ieri ho già riportato la bici dal meccanico, il quale ha fatto un giro, l'ha guardata attentamente e mi ha riposizionato la ruota anteriore. L'ho riprovata e da quel momento pende di nuovo decisamente a sinistra, come quando mi è stasta consegnata. Lui non sa dirmi quale possa essere il problema.
La domanda è: qualcuno sa come fare a capire dove sta il problema? Forcella storta? Telaio storto? Ruote montate male? Serie sterzo serrata male? Altro?
Premetto che per 5 anni ho usato ogni giorno una bici identica (solo 1cm di telaio in più) appartenente a mio fratello, completamente originale, e va dritta come una lama.
Grazie mille a chiunque possa darmi uno spunto o un consiglio per cercare di risolvere il problema che quasi non mi sta facendo dormire...
Buona giornata,
Dani