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Testo: <blockquote data-quote="SCR1" data-source="post: 6888407" data-attributes="member: 9488">Ho capito. ma quando viene messo in autoclave, la stessa lavora se non sbaglio intorno dai 180 ai 250 gradi per polimerizzare, e sottovuoto 12 bar, dunque l'umidità viene praticamente evacuata, anche per avere una compattezza del sistema foglio resina. Non penso veramente che possa influire questo almeno che chi stratifica non sappia fare il proprio lavoroDei problemi ai dischi non ho lettoObiettivo dell'autoclave è quello di applicare dei cicli termici che realizzino delle distribuzioni uniformi di temperatura e di pressione.Gli autoclavi possono essere utilizzati per produrre sia pezzi singoli di grosse dimensioni sia pezzi più piccoli e numerosi, posizionati contemporaneamente all'interno dell'autoclave. Proprio per questo, possiamo considerare il processo produttivo dell'autoclave molto versatile.La polimerizzazione del materiale composito avviene tramite l'ausilio di temperatura e pressione controllata. La temperatura favorisce la cura della resina. La pressione provoca la fuoriuscita della resina in eccesso e dei gas intrappolati all'interno degli strati di materiale. Naturalmente, ad ogni tipo di materiale va associato il proprio ciclo di cura.</blockquote>

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