sono letteralmente senza parole (di ammirazione!!) a parte che son più piccino e la mia è 53,5 tutto tutto il resto è IDENTICO, ed avevo chiesto espressamente una bici racing proprio come te! ed il risultato è davvero il medesimo, in discesa poi è una moto, ma seriamente!Perché come ho detto, il materiale conta zero, che sia XCr o carbonio o alluminio sono altre le caratteristiche che ti portano alla comodità o alla scomodità.
Io ho chiesto un carro ribassato con rinforzo interno e raccordo circa 12cm sotto al nodo di sella, piantone a 74° e sterzo a 73° in taglia 56, forcella Columbus con rake da 45mm, ruote Speed da 55mm, movimento centrale con scatola T47 oversize, il risultato è una putrella sia davanti che dietro.
Se avessi voluto una bici comoda, avrei dato ben altri input al costruttore.
Contestavo il fatto che il peso possa essere il principio principe per definire la "competitività" di una bici.
E' uno dei principi, probabilmente neppure il più determinante, visto che ormai le bici da salita stanno sparendo per far posto a bici più aerodinamiche, equipaggiate, spesso, con ruote più alte di 45mm.
Inoltre anche il fatto che gruppi elettronici e dischi comportino telai, forcella e ruote più pesanti implica che il peso non può che essere un parametro di secondo piano rispetto a certi aspetti perché delle due l' una: o il peso è il parametro più importante o ci stanno dicendo un sacco di storie sui dischi e i gruppi elettronici.
Peraltro una bici estremamente leggera, potrebbe essere più soggetta a flessioni della struttura e/o essere di guidabilità più difficile.
Concludo che non si può pensare a un oggetto fuori dal suo contesto di utilizzo, perché sennò diventa un puro esercizio stilistico e possiamo pensare e realizzare la bici più leggera, veloce e reattiva di sempre , che però rischierebbe di non poter essere guidata da nessuno. Ogni oggetto progettato ha una destinazione d'uso ed è questo il vincolo che lo caratterizza più profondamente
ma assolutamente no!Questo è l'esatto contrario, per una struttura come il telaio, a parità di geometria più lo fai leggero più è rigido. Anche nell'ambito dello stesso materiale, più vai verso sezioni generose e spessori sottili, quindi leggerezza, più ottieni rigidità. Un telaio anni 80 è nettamente meno rigido di uno Spirit/XCr attuale, benché sia 1kg più pesante quello degli anni 80
calmama assolutamente no!
una struttura può essere anche più leggera e più rigida ma sempre con un lavoro dietro di progettazione dietro.
chiedo venia, non sarà stato comprensibile attraverso una tastiera ma ti posso assicurare che sono calmo.calma
beh insomma... per te non ce ne è bisogno di sottolineare la cosa, per altri che leggono o che potrebbero leggere sì, in altro ambito li si vede alla presentazione di ogni nuovo modello di bici in cui vengono comunicate percentuali di miglioramenti che in pochissimi dimostrano di aver capito attraverso i commenti (spesso proprio a causa di presentazioni scritte non bene).non c'è bisogno di scrivere e riscrivere sempre il perché della vita, lo davo per scontato, anche perché va sempre data per scontata l'effettuazione di una progettazione, non stiamo parlando più di bici saldate da un carpentiere o poco più
chiedo venia, non sarà stato comprensibile attraverso una tastiera ma ti posso assicurare che sono calmo.
Io per primo ho rischiato di fraintendere che davvero bastasse "limare" materiale ad un telaio vecchio e che togliendo 1kg sarebbe stato più rigido e sono sicuro che non era quello che intendevi.
Noooooooooo!però stasera una limatina gliela do'.....
Dopo questi ultimi interventi sono ancora più felice di aver preso il Varia con la telecamera.
Concordo sull'aspetto relativo alla giusta postura per efficientare la respirazione: respirare bene sotto sforzo da vantaggi enormi e infatti a volte mi chiedo come sia possibile che gli atleti pro pedalino con le spalle incurvate e una piega strettissima per ragioni appunto di aerodinamica.
Però loro sono pro, sono un mondo neanche lontanamente intuibile per l' amatore medio.
Detto questo, giudico l' attenzione al grammo che si pone mediamente sul forum fuori luogo e sicuramente meno importante di altre caratteristiche come il fit accurato in bici , la tipologia di risposta di telaio e ruote ecc ecc., anche perché nessuno di noi credo possa vantare una massa magra tale da poi dover accusare gli etti di troppo del comparto mezzo.
Credo tu sia nella discussione sbagliataMi riferivo al caso di San Marino, con le forze dell’ordine in totale malafede a difendere il loro “connazionale”.
Sarebbe bello lasciargli fare tutte le loro dichiarazioni ufficiali palesemente false e poi sul più bello tirar fuori un bel video che sbugiarda tutti.
Vero scusate, elimino.Credo tu sia nella discussione sbagliata
Praticamente io che arrivo alle spalle di me stesso.Non si sa mai chi ti arriva alle spalle. Magari uno con la massa magra grassa.
Leggendo il thread a intermittenza mi stavo chiedendo se il suo problema non fosse la massa delle bici d'acciaio, nettamente più pesante di quella delle bici in carbonio. Se con la mia Barco tampono uno con la Tarmac lo distruggo, tipo un Hummer contro una PandaNon si sa mai chi ti arriva alle spalle. Magari uno con la massa magra grassa.
Ma hanno usato la forma di un Canyon Ultimate? Lo snodo sella è identico
anche perchè fare un tubo "semplice" in additive serve solo a fare un tubo molto costoso e di finitura grezzaLa tecnologia additiva probabilmente darà nuova linfa a questi materiali.
Realizzata (Interamente in additive) non credo sia corretto, le tubazioni credo siano ancora in tecnolgia old estrusione.
Ma sono dettagli da Markettisti
La tecnologia additiva probabilmente darà nuova linfa a questi materiali.
Realizzata (Interamente in additive) non credo sia corretto, le tubazioni credo siano ancora in tecnolgia old estrusione.
Ma sono dettagli da Markettisti
Ma hanno usato la forma di un Canyon Ultimate? Lo snodo sella è identico
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