Bikeporn Titanio

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Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
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Venezia
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Bici
Specialiezed
Su alcuni modelli Bixxis monta la sua forcella. Bixxis non è Giant.
Pegoretti ha anche la sua Falz.
BIXXIS alle spalle ha la sua storia, che non è poca cosa..
Quindi penso possa permettersi di investire in progetto come quella di una forcella per pochi esemplari.
Diciamo che il capriccio puo' toglierselo..

Ma per un'azienda Artigianale che fattura che so dai 200ml ai 600ml anno. Andare ad investire in un progetto di un componente che sai ne produrrai poche decine di pezzi. Non è poi così semplice.
 
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mika

Pink makes you faster
9 Novembre 2007
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San Giorgio di Nogaro (UDINE)
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Bici
BIXXIS "PRIMA XL"
BIXXIS alle spalle ha la sua storia, che non è poca cosa..
Quindi penso possa permettersi di investire in progetto come quella di una forcella per pochi esemplari.
Diciamo che il capriccio puo' toglierselo..

Ma per un'azienda Artigianale che fattura che so dai 200ml ai 600ml anno. Andare ad investire in un progetto di un componente che sai ne produrrai poche decine di pezzi. Non è poi così semplice.
Nessuno dice sia semplice.
Bixxis economicamente non è di più o di meno di altri artigiani del settore. La differenza per me sta nell'approccio e nella passione. Stelbel, ma solo per fare un esempio, che io sappia non salda, forse lo fa Bonetti per loro, Bixxis sì ovviamente, Pegoretti sì, ovviamente. I Barco fanno loro ma il loro è un approccio ancora diverso.
Personalmente credo che alcuni artigiani siano più interessati al business che al prodotto.
Li ho girati più o meno tutti e ho tratto delle considerazioni.
Chesini è un altro che apprezzo.
Pegoretti e Bixxis hanno le loro forcelle, anche se Bixxis su alcuni modelli utilizza Columbus credo, Barco si è fatto una forcella mista acciaio carbonio.
Se si vuole caratterizzare fino in fondo un Marchio non si può prescindere da avere una forcella propria.
Io la vedo così.
 

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Apprendista Cronoman
23 Ottobre 2020
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Nessuno dice sia semplice.
Bixxis economicamente non è di più o di meno di altri artigiani del settore. La differenza per me sta nell'approccio e nella passione. Stelbel, ma solo per fare un esempio, che io sappia non salda, forse lo fa Bonetti per loro, Bixxis sì ovviamente, Pegoretti sì, ovviamente. I Barco fanno loro ma il loro è un approccio ancora diverso.
Personalmente credo che alcuni artigiani siano più interessati al business che al prodotto.
Li ho girati più o meno tutti e ho tratto delle considerazioni.
Chesini è un altro che apprezzo.
Pegoretti e Bixxis hanno le loro forcelle, anche se Bixxis su alcuni modelli utilizza Columbus credo, Barco si è fatto una forcella mista acciaio carbonio.
Se si vuole caratterizzare fino in fondo un Marchio non si può prescindere da avere una forcella propria.
Io la vedo così.

Scusa ma questa frase dovrebbe far incavolare qualsiasi persona che cerca, trova sostentamento dalla propria attività.

Che cavolo significa che alcuni siano piu' interessati al business che al prodotto??!!
Per essere apprezzati dovrebbero lavorare per un tozzo di pane e un grazie?

Neppure dalle pagine gossip di Limes...
 
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mika

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9 Novembre 2007
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BIXXIS "PRIMA XL"
Scusa ma questa frase dovrebbe far incavolare qualsiasi persona che cerca, trova sostentamento dalla propria attività.

Che cavolo significa che alcuni siano piu' interessati al business che al prodotto??!!
Per essere apprezzati dovrebbero lavorare per un tozzo di pane e un grazie?

Neppure dalle pagine gossip di Limes...
Significa esattamente quello che ho detto e il tozzo di pane c'entra nulla.
C'è chi ci mette più anima e passione di altri, ed in questo specifico settore conta per affermarsi con più decisione.
Ma non sto spuntando contro nessuno, faccio solo una riflessione.
Se non ti va bene stasera dormo lo stesso.
 

moxin64

Gregario
15 Marzo 2006
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Acciaio e carbonchio
Nessuno dice sia semplice.
Bixxis economicamente non è di più o di meno di altri artigiani del settore. La differenza per me sta nell'approccio e nella passione. Stelbel, ma solo per fare un esempio, che io sappia non salda, forse lo fa Bonetti per loro, Bixxis sì ovviamente, Pegoretti sì, ovviamente. I Barco fanno loro ma il loro è un approccio ancora diverso.
Personalmente credo che alcuni artigiani siano più interessati al business che al prodotto.
Li ho girati più o meno tutti e ho tratto delle considerazioni.
Chesini è un altro che apprezzo.
Pegoretti e Bixxis hanno le loro forcelle, anche se Bixxis su alcuni modelli utilizza Columbus credo, Barco si è fatto una forcella mista acciaio carbonio.
Se si vuole caratterizzare fino in fondo un Marchio non si può prescindere da avere una forcella propria.
Io la vedo così.
Bixxis le forcelle le fa fare da terzi su proprie specifiche.
 

gio.max

Ciclista Goloso
12 Marzo 2013
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Piacenza
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si
Conobbi il "patron" di Tred (Romolo Stanco) alcuni anni or sono, quando ancora faceva solo l'architetto nella mia città e produceva, di sua testa, ottime idee per l'arredamento di casa, ovviamente poi la produzione era fatta da terzi per la maggior parte degli oggetti.
Obiettivamente oggetti belli e di design che altrettanto obbiettivamente costavano e/o costano un botto e mezzo. Giusto per darvi 2 esempi di quanto da lui prootto:

Capito poi l'andazzo e i margini di guadagno del mondo "bike" si è lanciato anche in questa impresa, puntando subito più in alto possibile, dove gli acquirenti son pochi, ma certamente benestanti e possono/vogliono spendere senza remore sul nuovo: il titanio

Una cosa chiara è che se vai da loro: non devi chiedere il "prezzo", ma il "valore" di una delle loro bici: giri con una T-red, mica con una Olmo!
Se poi i telai li costruisce Rewel cosa cambia? Un telaio Rewel costa X, ma un telaio Tred vale Y, e non puoi confrontarlo con un'altra azienda di pari prodotto, perchè rappresenta esclusività.

E qui finisce la lezione di marketing e PNL (programmazione neuro linguistica) con cui ci infinocchino molte aziende tutti i santi giorni

Io continuo a chiedere il prezzo (e in garage ho anche una olmo vecchia bacucca)

PS: dimenticavo di menzionare una delle sue prime creazioni, anno 2014, che metteva insieme BDC, carbonio e pedalata assistita come se fosse la rivoluzione del secolo. Anche qui, buona l'idea di base e la realzzazione, ricordo che al tempo le prime bici ibride c'erano, ma erano inguardabili. Mi chiedo solo chi gli producesse il telaio...
 
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Rone69

Scalatore
16 Settembre 2013
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Fasterway Classic, Fondriest R20
Conobbi il "patron" di Tred (Romolo Stanco) alcuni anni or sono, quando ancora faceva solo l'architetto nella mia città e produceva, di sua testa, ottime idee per l'arredamento di casa, ovviamente poi la produzione era fatta da terzi per la maggior parte degli oggetti.
Obiettivamente oggetti belli e di design che altrettanto obbiettivamente costavano e/o costano un botto e mezzo. Giusto per darvi 2 esempi di quanto da lui prootto:

Capito poi l'andazzo e i margini di guadagno del mondo "bike" si è lanciato anche in questa impresa, puntando subito più in alto possibile, dove gli acquirenti son pochi, ma certamente benestanti e possono/vogliono spendere senza remore sul nuovo: il titanio

Una cosa chiara è che se vai da loro: non devi chiedere il "prezzo", ma il "valore" di una delle loro bici: giri con una T-red, mica con una Olmo!
Se poi i telai li costruisce Rewel cosa cambia? Un telaio Rewel costa X, ma un telaio Tred vale Y, e non puoi confrontarlo con un'altra azienda di pari prodotto, perchè rappresenta esclusività.

E qui finisce la lezione di marketing e PNL (programmazione neuro linguistica) con cui ci infinocchino molte aziende tutti i santi giorni

Io continuo a chiedere il prezzo (e in garage ho anche una olmo vecchia bacucca)

PS: dimenticavo di menzionare una delle sue prime creazioni, anno 2014, che metteva insieme BDC, carbonio e pedalata assistita come se fosse la rivoluzione del secolo. Anche qui, buona l'idea di base e la realzzazione, ricordo che al tempo le prime bici ibride c'erano, ma erano inguardabili. Mi chiedo solo chi gli producesse il telaio...
Quindi come detto da @bicilock e da me è un piazzista fuffista .....
 

4x16

Maglia Iridata
21 Marzo 2010
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Rovigo
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Rewel Chorus 11; Vetta Centaur 10; Giant Athena 9; Bianchi Vento 602 Veloce 8; Benotto 900sp 300ex 7
Conobbi il "patron" di Tred (Romolo Stanco) alcuni anni or sono, quando ancora faceva solo l'architetto nella mia città e produceva, di sua testa, ottime idee per l'arredamento di casa, ovviamente poi la produzione era fatta da terzi per la maggior parte degli oggetti.
Obiettivamente oggetti belli e di design che altrettanto obbiettivamente costavano e/o costano un botto e mezzo. Giusto per darvi 2 esempi di quanto da lui prootto:

Capito poi l'andazzo e i margini di guadagno del mondo "bike" si è lanciato anche in questa impresa, puntando subito più in alto possibile, dove gli acquirenti son pochi, ma certamente benestanti e possono/vogliono spendere senza remore sul nuovo: il titanio

Una cosa chiara è che se vai da loro: non devi chiedere il "prezzo", ma il "valore" di una delle loro bici: giri con una T-red, mica con una Olmo!
Se poi i telai li costruisce Rewel cosa cambia? Un telaio Rewel costa X, ma un telaio Tred vale Y, e non puoi confrontarlo con un'altra azienda di pari prodotto, perchè rappresenta esclusività.

E qui finisce la lezione di marketing e PNL (programmazione neuro linguistica) con cui ci infinocchino molte aziende tutti i santi giorni

Io continuo a chiedere il prezzo (e in garage ho anche una olmo vecchia bacucca)

PS: dimenticavo di menzionare una delle sue prime creazioni, anno 2014, che metteva insieme BDC, carbonio e pedalata assistita come se fosse la rivoluzione del secolo. Anche qui, buona l'idea di base e la realzzazione, ricordo che al tempo le prime bici ibride c'erano, ma erano inguardabili. Mi chiedo solo chi gli producesse il telaio...
Al di la delle varie edizioni limitate da 60k che vengono comprate come opere d'arte il paragone con una lampada di design e una bici non c'entra nulla; una T-red non è un pezzo da collezione, chi la compra non è per esporla in salotto come una sua lampada ma è per pedalarci! Una bici viene comprata per la sua bellezza, per le sue geometrie che devono essere a misura di chi ci pedala quindi il pistolotto su prezzo-valore è fuori luogo, in questo caso...... è una bici da pedalare non un quadro di Picasso.......tanti marchi non hanno piacere che si sappia chi salda per loro perché, altrimenti, la maggior parte va direttamente dal saldatore..... perché per una T-red su misura devo spendere molto di più che ne andare direttamente da Rewel a farmi fare un telaio su misura? Ci saranno sempre gli estimatori di un marchio che spendono consapevolmente di più ma sono la minoranza! T-red non è Colnago o Bianchi che hanno una storia centenaria alle spalle.
 

andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
17.598
25.990
Brescia
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Bici
Mtb, holdsworth competition, Favaloro, cervelo
ribble lancia la nuova allroad ti con parti stampate in 3d, veramente bella secondo me, a parte il loro discutibile manubrio

 

gabbia

chubby sprinter
21 Agosto 2014
1.392
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corsa alluminio, carbonio e titanio, gravel carbonio e MTB carbonio
ribble lancia la nuova allroad ti con parti stampate in 3d, veramente bella secondo me, a parte il loro discutibile manubrio

il telaio dovrebbe arrivare da qui (come i vari bossi e altri stampati in 3d)
li seguo da qualche anno su FB e fanno dei lavori veramente molto interessanti
 
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Doctor Speck

Ötztalnauta
18 Settembre 2004
15.439
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Nordest
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ribble lancia la nuova allroad ti con parti stampate in 3d, veramente bella secondo me, a parte il loro discutibile manubrio

Certo che devono avere un buon budget se hanno preso Sinner come assistente virtuale :mrgreen:


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andry96

Ammiraglia
23 Luglio 2018
17.598
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longjnes

Maglia Gialla
10 Luglio 2008
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Gianni / TCR SL
ribble lancia la nuova allroad ti con parti stampate in 3d, veramente bella secondo me, a parte il loro discutibile manubrio

molto bella in effetti e pure senza un prezzo esagerato, se non ho capito male il kit telaio va sotto i 4000... quando la tecnologia serve a ridurre i costi.
 
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