Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Menu
Home
Forum
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Novità
Nuovi Messaggi
Nuovi media
Nuovi commenti media
Ultime Attività
Nuove inserzioni nel mercatino
Nuovi commenti nel mercatino
Mercatino
Nuove inserzioni
Nuovi commenti
Latest reviews
Cerca nel mercatino
Feedback
Guarda le statistiche
Training Camp
Pianificazione
MTB
Media
Nuovi media
Nuovi commenti
Cerca media
EBIKE
Accedi
Registrati
Cerca
Cerca solo tra i titoli
Da:
Cerca solo tra i titoli
Da:
Nuovi Messaggi
Cerca...
Iscritti
Visitatori online
Menu
Install the app
Installa
Rispondi alla discussione
Come regolare il deragliatore anteriore e posteriore delle trasmissioni elettroniche Shimano Di2.
Iscriviti al canale se non l'hai ancora fatto
(clicca qui)
.
JavaScript è disabilitato. Per una migliore esperienza di navigazione attivalo nel tuo programma o nella tua app per navigare prima di procedere.
Stai usando un browser molto obsoleto. Puoi incorrere in problemi di visualizzazione di questo e altri siti oltre che in problemi di sicurezza. .
Dovresti aggiornarlo oppure
usarne uno alternativo, moderno e sicuro
.
Home
Forum
Tecnica
Bici e telai
Costruttori
BMC ON THE ROAD...per molti(pochi) ma non per tutti!!! (parte 4)
Testo
<blockquote data-quote="Reds" data-source="post: 6830989" data-attributes="member: 46209"><p>Dopo anni trascorsi a pedalare su una focus cayo del 2013 ( portata a 93 mila chilometri, ma questa è un'altra storia) mi sono finalmente deciso ad acquistare il mezzo nuovo. Avevo in mente due marchi ben precisi BMC o Cannondale. Il primo perchè a mio parere in pochi anni è riusito a creare un'icona di design non da poco, se penso a BMC mi viene subito in mente la teammachine con cui Cadel Evans vinse il tour de france ( mentre io ero solo un pischello che ancora non si degnava a fare "Il grande salto", lasciar perdere il calcio e darsi al ciclismo). Il secondo perchè a mio parere Cannondale è la bicicletta, pura, semplice, squadrata, senza fronzoli (anche se haimè l'ultimo modello mi dà torto, però contenti loro). </p><p>Per quasi un mese ho scandagliato centinaia e centinaia di annunci, contattato negozi e cercato sui vari mercatini senza trovare nulla, stavo quasi gettando la spunga e cominciavo a farmi piacere quello che i negozi avevano, quando casualmente trovo una BMC nuova del 2019 in vendita ad un prezzo davvero interessante. Era fatta, finalmente. </p><p>Dopo una settimana arriva a casa, montata 105 R7000 e ruote aksium. Ad oggi ho percorso circa mille chilometri e sono davvero soddisfatto. I telai hanno davvero fatto passi in avanti per la comodità e lo smorzamento delle vibrazioni, sulle piccole crepe e imperfezioni dell'asfalto sembra di avere delle sospensioni sotto; la musica cambia nei fossi più profondi, qui si sente davvero che è un telaio con geometrie da corsa, io che peso 64 kg rischio quasi di essere disarcionato. Ma la sensazione più bella è quando mi alzo sui pedali. Qui a differenza della focus non sento la rigidità, non la sento nervosa e scomoda, ma quasi invogliato a spingere, come se il telaio fosse molto molto più efficiente. Col passare dei chilometri e l'abitudine alla posizione ho notato che questa sensazione la dà anche quando si spinge forte da seduto, si prende davvero le pedalate e "ti invoglia" a dare di più. Purtroppo per le giornate autunnali e i dpcm non ho avuto modo di testarla in discese "serie", ma per quel poco che ho potuto palpare è un telaio molto stabile e, azzarderei, divertente da guidare ( ne avrò la conferma la prossima primavera, pandemia permettendo). I copertoni che monta di serie, inoltre, non mi hanno dato un grande feeling, con le strade sempre umide poi non ho mai voluto insistere più di tanto. </p><p>Per il momento sono davvero soddisfatto, sto inoltre vendendo il gruppo per mettere un force 22 e limare circa 400g di peso (spero di arrivare a 7.5 kg con le aksium e sui 7 kg con le ruote in carbonio). Concludo spezzando un'enorme lancia a favore di Shimano, il 105 nuovo è davvero uno spettacolo. A livello di funzionalità e precisione sono migliorati di tantissimo, meglio anche dell'ultegra 6800 che ho avuto modo di usare sulle bici che ci dava la squadra. I freni direct mount ad un primo approccio sembrano e sono un po' più complicati da regolare, però pare che una volta trovata la quadra con il centraggio dei pattini la pinza resti ferma per davvero.</p></blockquote><p></p>
[QUOTE="Reds, post: 6830989, member: 46209"] Dopo anni trascorsi a pedalare su una focus cayo del 2013 ( portata a 93 mila chilometri, ma questa è un'altra storia) mi sono finalmente deciso ad acquistare il mezzo nuovo. Avevo in mente due marchi ben precisi BMC o Cannondale. Il primo perchè a mio parere in pochi anni è riusito a creare un'icona di design non da poco, se penso a BMC mi viene subito in mente la teammachine con cui Cadel Evans vinse il tour de france ( mentre io ero solo un pischello che ancora non si degnava a fare "Il grande salto", lasciar perdere il calcio e darsi al ciclismo). Il secondo perchè a mio parere Cannondale è la bicicletta, pura, semplice, squadrata, senza fronzoli (anche se haimè l'ultimo modello mi dà torto, però contenti loro). Per quasi un mese ho scandagliato centinaia e centinaia di annunci, contattato negozi e cercato sui vari mercatini senza trovare nulla, stavo quasi gettando la spunga e cominciavo a farmi piacere quello che i negozi avevano, quando casualmente trovo una BMC nuova del 2019 in vendita ad un prezzo davvero interessante. Era fatta, finalmente. Dopo una settimana arriva a casa, montata 105 R7000 e ruote aksium. Ad oggi ho percorso circa mille chilometri e sono davvero soddisfatto. I telai hanno davvero fatto passi in avanti per la comodità e lo smorzamento delle vibrazioni, sulle piccole crepe e imperfezioni dell'asfalto sembra di avere delle sospensioni sotto; la musica cambia nei fossi più profondi, qui si sente davvero che è un telaio con geometrie da corsa, io che peso 64 kg rischio quasi di essere disarcionato. Ma la sensazione più bella è quando mi alzo sui pedali. Qui a differenza della focus non sento la rigidità, non la sento nervosa e scomoda, ma quasi invogliato a spingere, come se il telaio fosse molto molto più efficiente. Col passare dei chilometri e l'abitudine alla posizione ho notato che questa sensazione la dà anche quando si spinge forte da seduto, si prende davvero le pedalate e "ti invoglia" a dare di più. Purtroppo per le giornate autunnali e i dpcm non ho avuto modo di testarla in discese "serie", ma per quel poco che ho potuto palpare è un telaio molto stabile e, azzarderei, divertente da guidare ( ne avrò la conferma la prossima primavera, pandemia permettendo). I copertoni che monta di serie, inoltre, non mi hanno dato un grande feeling, con le strade sempre umide poi non ho mai voluto insistere più di tanto. Per il momento sono davvero soddisfatto, sto inoltre vendendo il gruppo per mettere un force 22 e limare circa 400g di peso (spero di arrivare a 7.5 kg con le aksium e sui 7 kg con le ruote in carbonio). Concludo spezzando un'enorme lancia a favore di Shimano, il 105 nuovo è davvero uno spettacolo. A livello di funzionalità e precisione sono migliorati di tantissimo, meglio anche dell'ultegra 6800 che ho avuto modo di usare sulle bici che ci dava la squadra. I freni direct mount ad un primo approccio sembrano e sono un po' più complicati da regolare, però pare che una volta trovata la quadra con il centraggio dei pattini la pinza resti ferma per davvero. [/QUOTE]
Riporta citazioni...
Verifica Anti SPAM
Invia risposta
Home
Forum
Tecnica
Bici e telai
Costruttori
BMC ON THE ROAD...per molti(pochi) ma non per tutti!!! (parte 4)
Alto
Basso