@Bordi ti capisco perfettamente e concordo in tutto e per tutto.
Soprattutto sul discorso libertà!!!
@Bordi ti capisco perfettamente e concordo in tutto e per tutto.Io più o meno ho vissuto un esperienza simile. Avevo un piccolo negozietto e facevo soprattutto riparazioni. Era però un attività accessoria, praticamente un dopo lavoro. Ho resistito per un paio d'anni, poi ho mollato. Va bene avere la passione per la bici, però non era più vita, era solo lavoro e dormire. Tempo libero ZERO.
Anche a me piaceva il mondo della bici nel suo assieme, pedalare e metterci le mani. Ma il tempo per andare in bici non c'era praticamente più, il santo non valeva la candela ed ho mollato.
Non rimpiango nulla di quello che ho fatto, almeno ciò provato, altrimenti sarei sempre rimasto con il rimpianto del "non averci provato".
E so che il reggisella integrato è un pö limitante ma, è pure "sexy".Grazie @bastianella31 ognuno di noi abbiamo le nostre storie con le nostre esperienze,l'importante è trasformare una tragedia in una commedia,se nella vita tutto andrebbe pulito e liscio senza imprevisti vedi che vita ne esca piatta,tipo elettrogramma di un morto,cosi si da del pepe e soprattutto questo aiuta a crescere e farne tesoro da poter condividere anche in futuro.
La bici non ha il tubo sella integrato,sembra che lo fosse ma io sono stato sempre un pò contro perchè hai troppe limitazioni...Tipo nel mio caso ho la bici una taglia più piccola perchè ho le gambe più lunghe del busto,infatti ho un fuorisella altissimo e pipa da 130mm.
@Joe_T se avessi fatto 6 al superenalotto credo molto probabilmente non sarei in Italia,ma ci verrei a realizzare tanti piccoli sogni,come ad esempio pedalare nelle salite più famose,organizzarmi per fare questo in diverse occasioni...
Cmq non ho fatto 6 relativo ai soldi ma dal lato della vita e del tempo SI,tutto sta al valore che diamo alle cose che facciamo...Una qualsiasi cosa che ti soddisfa al 100% è ottimo ma è anche vero che mi piace sempre alzare l asticella e al miglioramento non c'è mai fine.
Sai qual'è stato il mio più grande difetto,non ero e non sono un venditore,ho sempre curato il cliente in tutto cercando la miglior soluzione anche a discapito mio,nel senso di guadagnare meno e questa cosa veniva vista brutta perchè nella mia zona sono "abituati" a farsi rubare €€€.
Anche qui mi dovevo distinguere ahahah
Oggi lavoro anche con il ciclista ma in modo diverso...
Ecco il punto, è un po' la mia filosofia.Soddisfazioni lavorative poche o nulle, ma chi se frega: esco dal lavoro e mi si libera la mente!
Grande @bastianella31 lo so il reggisella integrato è sexy,devi vantaggi a livello di rigidità lo metti a misura e sei apposto!!!Il mio limite era nella fase di vendita,immagina se la mia bici era con l integrato per forza di cose dovevo prendere una XL(sono 1.90m x 80kg) ti immagini il giorno che la dovrei vendere!!!E so che il reggisella integrato è un pö limitante ma, è pure "sexy".
Io l'ho avuto sulla Wilier Triestina Superleggera, era veramente un bel telaio...
Sul dare Pepe alla vita ti capisco, 3 anni fa mi son licenziato e son venuto a stare in Baviera, un sogno raggiunto prima di diventare troppo vecchio per farlo...
Ora lavoro in una Fabbrica di bici!
@Joe_T una cosa che mi ha dato sempre fastidio è la svendita del proprio lavoro,pensa che avevo chiesto agli altri negozi di allinearci sui prezzi dei vari lavori di meccanica in modo da lavorare tutti in modo onesto e leale e senza farci concorrenza,manco mi hanno considerato proprio!!!hai "sbracato" il mercato come di dice, prezzi troppo onesti, sai quante te ne avranno tirato dietro gli altri negozianti.
@rapportoagile nelle varie diversità di esperienze è bello condividerle,tante volte ci possiamo rispecchiare in qualcosa ed involontariamente stiamo dando anche un imput a qualcuno che ci legge su qualcosa da fare!!!Poi possibilmente a distanza di tempo ti arriva un ringraziamento da parte di qualcuno che grazie a una frase letta in un post ha fatto quella scelta o quell azione a cui ancora non era arrivato...Hai tutta la mia comprensione!!!!! Ho ereditato un negozio di moto nel1980, anno in cui morì mio papà, che aveva aperto l'attività nel dopoguerra (inizio anni 50). Avevo 18 anni e appena finito la maturità. Non ero un "commerciante", ma nonostante tutto ho "tirato avanti" per 13 anni, con molte soddisfazioni, ma anche tantissime preoccupazioni. Alla fine del 1993 la decisione: cedo l'attività! Fu come "sbottonarsi" la camicia sul collo e inziare a respirare! Da allore lavoro in un Ente pubblico. Soddisfazioni lavorative poche o nulle, ma chi se frega: esco dal lavoro e mi si libera la mente!
Da qui ci possiamo collegare alla canzone degli STATO SOCIALE "Una vita in vacanza",altro punto di forza sta nell'ascoltare le parole e non nel sentire la musica,bella orecchiabile bla bla bla,ma la differenza è analizzarla...Ecco il punto, è un po' la mia filosofia.
Io lavoro per vivere e non vivo per il lavoro.
@pantanina.64 concordo in pieno su tutto,purtroppo oggi si stanno perdendo proprio tanti valori,xke si va troppo di fretta in tutto!!!Proprio perchè i mercati vanno troppo veloci rispetto a noi e per stare al passo con idee di 10/20anni fa e come prendere un bimbo di 4 anni e metterlo a correre i 100m con BOLT...Gli eccessi sono sempre sbagliati. Lavorare troppo non va bene ma neppure eccedere con lo sport. Se si eccede a star fuori casa per motivi di lavoro o per la passione per lo sport, si rischia di perdere la cosa più importante......le persone a noi care
Vincy ho capito che hai dato una inversione di rotta radicale alla tua vita, e la cosa ti fa sentire appagato e felice.@Joe_T una cosa che mi ha dato sempre fastidio è la svendita del proprio lavoro,pensa che avevo chiesto agli altri negozi di allinearci sui prezzi dei vari lavori di meccanica in modo da lavorare tutti in modo onesto e leale e senza farci concorrenza,manco mi hanno considerato proprio!!!
Ok sai che c'è questo sistema non mi piace,ed è quello che sta portando il nostro paese al collasso,lavorare tanto per guadagnare nulla,tutto il guadagno se lo tira lo stato (scritto minuscolo di proposito),e siccome siamo in una fase particolare ho deciso di sfruttare il momento con altri servizi anche per i ciclisti,ma lavoro con meno persone ma aumentando i profitti!!!
C'è voluto un pò di tempo per partire ma oggi sono super soddisfatto della scelta ed ancora siamo solo all'inizio,se una persone vuole essere anticonvenzionale è il momento per uscire dalla tradizionalità!!!Le opportunità e la gente competente c'è manca tanta volte il coraggio di uscire dalla zona di confort!!!
A me quella vita non piaceva più 6 giorni di lavoro un giorno libero a settimana dove concentrare tutto, una ruota che gira sempre uguale,una settimana di ferie solo a ferragosto(tra l altro è la settimana che a livello mentale odio di più,xke se mi devo riposare non posso andare dove c'è confusione,e ti assicuro che in quei giorni è ovunque)quello stile di vita,ripeto sempre per me,non mi andava...
Hai fatto bene. Io in 50 e piu' anni di attivita' come imprenditore (in altro ramo) e come ciclista ho imparato che nella vostra attivita' dovete farvi pagare la manualita' e non il valore aggiunto sul prodotto perché qui troverete sempre qualcuno che vende a prezzi piu' bassi. La manualita' invece ce l'hai o non ce l'hai (io per esempio nonostante un esperienza assoluta non ce l'ho). Quindi se trovi un locale fai il meccanico riparatore e basta, magari part time anche questa dopo il lavoro principale. Da noi nel nord mancano i meccanici non i negozi o i venditori.Salve ragazzi,mi chiamo Vincenzo ho 37 anni sono siciliano vado in bici dal 2013 quando ho smesso,dopo l'ennesimo infortunio,di fare motocross.
Da li è iniziata questa fantastica avventura,finchè ad ottobre del 2014 decido di aprire un piccolo negozietto per vendita e riparazione bici,in quanto nel mia zona i negozi e i meccanici erano pochi.
Venendo dal mondo della meccanica la bici è stata molto più semplice,anche se ho vestito nuovamente i panni dello studente per fare tutti i corsi che le aziende facevano per perfezionarmi,dove ho avuto modo di confrontarmi con altre persone e creare anche delle amicizie,interesse che ho anche qui per allargare le mie conoscenze e crescere come persona.
I primi 3 anni tutto alla grande il negozio funzionava bene si vendevano bici,per un periodo ho avuto anche un ragazzo che mi aiutava in officina,e fino a qui non mi pesava il lavoro il tempo dentro quel negozio.
Nel 2017 arrivano i primi segnali di crisi,internet inizia a prendere piede,e chi di voi,come me, prima della qualsiasi cosa va a controllare sui vari siti prezzi materiale ecc ecc. Praticamente eravamo nella situazione dei piccoli negozi contro le grandi catene,li ho capito che dovevo cambiare qualcosa in fretta.
Nel frattempo la giornata in negozio diventava lunghissima (12 ore al giorno per 6 giorni la settimana),iniziava a mancare quella libertà che avevo prima quando facevo altri lavori,il pensiero a volte di fare ordini la notte perchè il giorno non ci arrivavi,clienti sempre più esigenti,ma la cosa che mi mando in tilt non riuscivo più a pedalare,mi pesava anche farmi un uscita ogni tanto,al punto che iniziavo ad "odiare" la mia tanta amata bici.
Sapete che ho fatto?
Ho iniziato a guardarmi in giro e cercare qualsiasi cosa che mi permettesse di uscire da quel carcere a porte aperte,che ormai era diventato invivibile...
Quanti di voi si trovano in situazioni simili con il proprio lavoro/attività o comunque qualcosa che vi frena ?
Fatto sta che a giugno 2019 chiudo il negozio,con un passivo di oltre 30000€ guadagnati e sudati negli anni passati,ma con la consapevolezza di aver riacquistato la mia libertà,non c'è prezzo che tenga che barattare il proprio tempo.
Oggi ho un attività indipendente,che mi permette di giostrarmi gli orari a mio piacimento,ho ripreso ad uscire in bici come all inizio, mi faccio a passatempo qualche lavoretto agli amici e dal 4 maggio ad oggi ho fatto 6500km, e cosa importante ho iniziato nuovamente ad amare la bici.
Spero di essere presente il più possibile e di condividere anche le mia esperienze con chi ne abbia voglia
Grazie per l attenzione e scusate il messaggio lungo ma credo sia doveroso fare una presentazione a 360°.
P.S.A distanza di un anno ancora continuo a pagare cose inerenti al negozio,speriamo di finire quanto prima perchè non se ne può più!!!
Questa la mia bici,sulla splendida terrazza di Taormina
Vedi l'allegato 229822
Ciao @Joe_T e buona domenica,ho fatto un analisi approfondita,cercando e chiedendo in giro quali fossero le mancanze e i desideri che una persona vorrebbe rispettivamente sistemare e realizzare,cosi ho creato un servizio approfondito che nessuno fa,o quanto meno lo fa in modo superficiale,rivolto in primis al ciclista e poi ad oggi l ho adattato anche ad altre figure dello sport e non!!!Diciamo che sto seguendo l'evoluzione al passo e sfruttando anche internet...Come viene citato nei testi di filosofia "o ti evolvi o ti estingui".Vincy ho capito che hai dato una inversione di rotta radicale alla tua vita, e la cosa ti fa sentire appagato e felice.
Però francamente ancora non ho capito di cosa Ti occupi attualmente. E in che modo il tuo attuale lavoro è legato ai ciclisti.
Ciao @ripari fausto e buona domenica,il tuo discorso non fa una piega e sicuramente una bella idea,ma conti alla mano metti venissi su al nord e aprissi un officina riparazione post lavoro la giornata si articolerebbe cosiHai fatto bene. Io in 50 e piu' anni di attivita' come imprenditore (in altro ramo) e come ciclista ho imparato che nella vostra attivita' dovete farvi pagare la manualita' e non il valore aggiunto sul prodotto perché qui troverete sempre qualcuno che vende a prezzi piu' bassi. La manualita' invece ce l'hai o non ce l'hai (io per esempio nonostante un esperienza assoluta non ce l'ho). Quindi se trovi un locale fai il meccanico riparatore e basta, magari part time anche questa dopo il lavoro principale. Da noi nel nord mancano i meccanici non i negozi o i venditori.
Purtroppo il lavoro manuale, la cosiddetta mano d'opera, è da sempre non valorizzata.ma conti alla mano metti venissi su al nord e aprissi un officina riparazione post lavoro la giornata si articolerebbe cosi
Ciao Vjncy, grazie per aver condiviso la tua esperienza professionale! Con il covid anche la mia vita è cambiata, ora sono in cassa integrazione non pagata e stavo appunto pensando di aprire un'attività di riparazione e vendita bici, ora però che ci hai raccontato la tua, mi toccherà pensare a qualcos'altro! Peccato però, lavorare sulle bici mi sarebbe piaciuto! 8 ore al giorno s'intende!Salve ragazzi,mi chiamo Vincenzo ho 37 anni sono siciliano vado in bici dal 2013 quando ho smesso,dopo l'ennesimo infortunio,di fare motocross.
Da li è iniziata questa fantastica avventura,finchè ad ottobre del 2014 decido di aprire un piccolo negozietto per vendita e riparazione bici,in quanto nel mia zona i negozi e i meccanici erano pochi.
Venendo dal mondo della meccanica la bici è stata molto più semplice,anche se ho vestito nuovamente i panni dello studente per fare tutti i corsi che le aziende facevano per perfezionarmi,dove ho avuto modo di confrontarmi con altre persone e creare anche delle amicizie,interesse che ho anche qui per allargare le mie conoscenze e crescere come persona.
I primi 3 anni tutto alla grande il negozio funzionava bene si vendevano bici,per un periodo ho avuto anche un ragazzo che mi aiutava in officina,e fino a qui non mi pesava il lavoro il tempo dentro quel negozio.
Nel 2017 arrivano i primi segnali di crisi,internet inizia a prendere piede,e chi di voi,come me, prima della qualsiasi cosa va a controllare sui vari siti prezzi materiale ecc ecc. Praticamente eravamo nella situazione dei piccoli negozi contro le grandi catene,li ho capito che dovevo cambiare qualcosa in fretta.
Nel frattempo la giornata in negozio diventava lunghissima (12 ore al giorno per 6 giorni la settimana),iniziava a mancare quella libertà che avevo prima quando facevo altri lavori,il pensiero a volte di fare ordini la notte perchè il giorno non ci arrivavi,clienti sempre più esigenti,ma la cosa che mi mando in tilt non riuscivo più a pedalare,mi pesava anche farmi un uscita ogni tanto,al punto che iniziavo ad "odiare" la mia tanta amata bici.
Sapete che ho fatto?
Ho iniziato a guardarmi in giro e cercare qualsiasi cosa che mi permettesse di uscire da quel carcere a porte aperte,che ormai era diventato invivibile...
Quanti di voi si trovano in situazioni simili con il proprio lavoro/attività o comunque qualcosa che vi frena ?
Fatto sta che a giugno 2019 chiudo il negozio,con un passivo di oltre 30000€ guadagnati e sudati negli anni passati,ma con la consapevolezza di aver riacquistato la mia libertà,non c'è prezzo che tenga che barattare il proprio tempo.
Oggi ho un attività indipendente,che mi permette di giostrarmi gli orari a mio piacimento,ho ripreso ad uscire in bici come all inizio, mi faccio a passatempo qualche lavoretto agli amici e dal 4 maggio ad oggi ho fatto 6500km, e cosa importante ho iniziato nuovamente ad amare la bici.
Spero di essere presente il più possibile e di condividere anche le mia esperienze con chi ne abbia voglia
Grazie per l attenzione e scusate il messaggio lungo ma credo sia doveroso fare una presentazione a 360°.
P.S.A distanza di un anno ancora continuo a pagare cose inerenti al negozio,speriamo di finire quanto prima perchè non se ne può più!!!
Questa la mia bici,sulla splendida terrazza di Taormina
Vedi l'allegato 229822
@Number of the beast il discorso è che in passato si è creato anche tanto scompiglio,proprio per mancanza di professionalità,creando quello dove siamo oggi,in più adesso fare i "lavori" a casa e diventato molto più semplice con videotutorial di tutti i tipi basta avere un minimo di manualità e qualche chiave ed il gioco è fatto!!!Parlando di bici,poi possiamo toccare tutti le varie aeree ma il discorso discosta di poco.Purtroppo il lavoro manuale, la cosiddetta mano d'opera, è da sempre non valorizzata.
@Zonco la mia risposta potrebbe essere molto di parte ma fai ciò che ti conviene e che ti ispira e soprattutto ci vedi...Ciao Vjncy, grazie per aver condiviso la tua esperienza professionale! Con il covid anche la mia vita è cambiata, ora sono in cassa integrazione non pagata e stavo appunto pensando di aprire un'attività di riparazione e vendita bici, ora però che ci hai raccontato la tua, mi toccherà pensare a qualcos'altro! Peccato però, lavorare sulle bici mi sarebbe piaciuto! 8 ore al giorno s'intende!
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