Durante la visita non è stato permesso fare foto o video, ed è un vero peccato perché la produzione è molto interessante, in particolare del carbonio. Ci ripromettiamo però di tornare alla carica, visto che crediamo che il primo a guadagnarci sarebbe proprio Campagnolo visto il valore che avrebbe il mostrare il proprio know-how e capacità.
Così si è passati dai ricordi di Adorni riguardo i primissimi freni Campagnolo prodotti e proprio da lui provati, ai racconti delle richieste di pedivelle che annullassero il punto morto superiore che Bartali continuamente chiedeva a Campagnolo senza ottenerle (seppur brevettate), cosa raccontata dal figlio di Bartali;
http://www.bdc-forum.it/campy-80-e-bora-35/
ottomilainsu' ha scritto:So solamente che aveva la particolarità dei fori maggiorati che davano un certo gioco alle corone.
per quanto riguarda la nuova cassetta 11/27 qualsiasi sia la scala vengono eliminati o il 16 o il 18, creando un bel salto soprattutto tra il 15 e il 17 per avere l'11 che sinceramente a parte in gare in circuito o in certe discese non ci vedo una grande utilità e comunque quando hai un 52-53/12 è più che sufficiente a mio avviso
A che cifra saranno commercializzate?
Spero che siano disponibili nella versione "mista" , mi spiego, 35 anteriore e 50 posteriore.
ma così non sarebbero più Bora 35. la versione mista diventa Bora 50 + Bora 35, che puoi ordinare al negozio.
Però devi trovare un negoziante che ti fa un prezzo non esagerato per l'ibrido dato che in questo caso le ordinerebbe separatamente.
Molte case propongono già la versione mista come variante senza nessun sovrapprezzo, (vedi Miche 358) a detti di molti ciclisti sembra che sia la combinazione ottimale per un utilizzo generalizzato.
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