Onestamente, in massima trasparenza e senza alcun pregiudizio posso dire che IO (per quel niente che vale) un simile aumento di prestazioni in cosi pochi mesi a quel livello non credevo fosse umanamente possibile.
Non ho ovviamente i numeri reali di Tadej ma vien da dire che c'è "almeno" un 5% di aumento di performance in 6 mesi ci sia stato serenamente e a quel livello è eccezionale.
Francamente sono margini di miglioramento tipici di un "neofita"...sembra quasi che fino allo scorso anno lo sloveno si allenasse come un allievo e quest'anno abbia iniziato a fare sul serio.
Ribadisco, senza pregiudizio alcuno...anzi sarei proprio curioso di sapere cosa ha cambiato e avere sotto mano il suo training peaks per capire come si è mosso.
Può anche essere che l'infinito volume in "Z2" fatto con Inigo l'abbia portato a reggere in modo eccelso e ad assimilare gli input del nuovo coach. Boh.
Tra tutto, a me quello che più impressiona in senso assoluto, è che SEMBRA non fare fatica. La foto che ho pubblicato era volutamente provocatoria ma, in tanti anni di agonismo prima e appassionato poi, quando sei fisicamente "full gas" umanamente per quanto cerchi di mascherarlo, in viso sei sfinito (vedi immagine Tadej lombardia 2023).....La serenità che ha nel volto di quest'anno è di chi praticamente è forse in LT1 e/o da qualche minuto al medio...e a quel livello, considerando i competitor e i valori in campo, ha dell'alieno.
Se qualcuno di voi ha provato l'ebrezza di correre tra gli under o comunque nelle varie categorie...in gare abbastanza di prestigio e/o con arrivo in salita...avrà notato che la normalità è vedere una selezione "da dietro" data dal ritmo poco sostenibile via via per più persone e, i migliori se la giocano sputando sangue negli ultimi km con quello che rimane nel serbatoio. Con differenze che, fisiologicamente di fatto sono minime tra chi vince e chi arriva 6° per dire.
Talvolta spesso accade che chi vince più che accelerare davvero, semplicemente non cala. La ragione è semplice, se è da un po che sei in soglia o fuori soglia non hai le energie di alzarti per cambiare il ritmo (non in modo percettibile)...e speri di arrivare all'arrivo quanto prima per poterti buttare a terra e riprendere fiato mettendo fine a quell'agonia di stare con il cuore sulla luna e mancanza di aria...
Quest'anno abbiamo visto un ragazzo che quando il gruppo era full gas e rimanevano in 5-10 (o anche meno), si alzava e nonostante fosse a 6.5-7w/kg (mal contati) da 15min, accelerava a 900 e rotti watt quasi a bocca chiusa. Per fare una cosa del genere significa che prima era passeggio.
Al giro d'italia in 3km di salita ha dato tipo 5min a tutti sulla tappa di livigno (una delle poche volte dove probabilmente è salito in soglia).
Probabilmente se prendi un under e lo metti a correre alla coppa d'oro con gli allievi non gli riesce altrettanto facile fare certi numeri.
Ancor più impressionante l'accelerazione alle strade bianche dove, su 150m di strappo ha dato tipo 180m agli avversari
...si vede letteralmente i rivali affossarsi nella difficolta di superare lo strappo mentre lui incrementa a vista d'occhio il divario per poi dilagare successivamente.