Lo sappiamo che sei.. come dire.. trasversale, ma quello urtaè proprio per questo
Che spettacolo !! Complimenti e.... ad maiora semper !!!Oggi classico giro del Sestriere, oltre 170km.
Bellissima giornata e rientro velocissimo, aiutato da un baldo giovane con il fisico di Ganna. Si stava benissimo a ruota ed era anche simpatico.
La montagna della seconda foto è lo Chaberton, raggiunta in bici 3 anni fa. Per chi non conosce la storia del forte, merita approfondire.
Pedalare sulla cima tra i resti del forte, a 3140m è una soddisfazione unica e indimenticabile. Purtroppo ora la strada militare è franata e non più percorribile.
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sei stato sullo Chaberton in mtb? complimenti, dev'essere durissima!Oggi classico giro del Sestriere, oltre 170km.
Bellissima giornata e rientro velocissimo, aiutato da un baldo giovane con il fisico di Ganna. Si stava benissimo a ruota ed era anche simpatico.
La montagna della seconda foto è lo Chaberton, raggiunta in bici 3 anni fa. Per chi non conosce la storia del forte, merita approfondire.
Pedalare sulla cima tra i resti del forte, a 3140m è una soddisfazione unica e indimenticabile. Purtroppo ora la strada militare è franata e non più percorribile.
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Ci sono andato quando facevo il militare a Oulx, ovviamente alpino. Dal lato italiano di Fenils.Oggi classico giro del Sestriere, oltre 170km.
Bellissima giornata e rientro velocissimo, aiutato da un baldo giovane con il fisico di Ganna. Si stava benissimo a ruota ed era anche simpatico.
La montagna della seconda foto è lo Chaberton, raggiunta in bici 3 anni fa. Per chi non conosce la storia del forte, merita approfondire.
Pedalare sulla cima tra i resti del forte, a 3140m è una soddisfazione unica e indimenticabile. Purtroppo ora la strada militare è franata e non più percorribile.
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Si, anche diverse volte. Avevo più difficoltà in discesa, il primo pezzo dalla cima è un po' esposto.sei stato sullo Chaberton in mtb? complimenti, dev'essere durissima!
la storia del forte è molto interessante... immagino che oramai i sotterranei siano completamente ghiacciati!
quindi ora si può salire solo a piedi... dire che una trentina di anni fa c'erano dei pazzi che ci andavano con auto normali...
la strada dell'Assietta l'ho fatta una volta in moto, tantissimi anni fa... sono finito per caso (e perché uno stordito addetto al percorso mi ha fatto passare) in mezzo ad una gara di mtb... panico! chilometri e chilometri col terrore di far cadere qualcuno.Si, anche diverse volte. Avevo più difficoltà in discesa, il primo pezzo dalla cima è un po' esposto.
La Val di Susa ha la fortuna di avere diverse strade militari che si impennano fino al cielo. Percorse anche da fuoristrada e moto, soprattutto stranieri, e che comunque a me non danno eccessivamente fastidio. Ognuno va' come può, le cose belle piacciono a tutti.
L' Assietta, il Sommelier, lo Jaffreau per la galleria dei Saraceni, e poi con le nuove MTB, si sono un po' sdoganati i percorsi in montagna percorribili in bici.
L' anno scorso perfino il Tabor in valle Stretta, e dove non si arriva in bici, si continua a piedi.
Quando sarò stanco passerò tranquillamente all'aiutino elettrico, senza pregiudizi ma speriamo anche senza fretta.
Io ho apprezzato frettolosamente la bellezza dell'ambiente, ma quando si è lì si pensa anche alla follia umana durante la guerra.Ci sono andato quando facevo il militare a Oulx, ovviamente alpino. Dal lato italiano di Fenils.
Poi ci siamo tornati qualche anno fa per lasciare una piccola targa...storia brutta e triste lasciamo stare...
Eravamo tutta la compagnia intera a velocità fotonica, un mazzo colossale ma ricordi forti e bellissimi!
Fino a 2 anni fa la strada del Sommelier era in buone condizioni, e poi secondo la forma uno può decidere da dove partire in bici. Da Bardonecchia o anche dal rifugio Scarfiotti, che oltretutto merita una sosta per il pranzo.la strada dell'Assietta l'ho fatta una volta in moto, tantissimi anni fa... sono finito per caso (e perché uno stordito addetto al percorso mi ha fatto passare) in mezzo ad una gara di mtb... panico! chilometri e chilometri col terrore di far cadere qualcuno.
lo Chaberton ed il Sommelier (dove si praticava lo sci estivo, credo ci siano ancora i ruderi degli impianti) sono il mio 'desiderio proibito' della mia passata vita da motociclista... ma non è detto che almeno il Sommelier prima o poi lo provi da ciclista!
pensavo dallo Jafferau, seguendo il percorso della vecchia decauville... prima o poi ci provo!Fino a 2 anni fa la strada del Sommelier era in buone condizioni, e poi secondo la forma uno può decidere da dove partire in bici. Da Bardonecchia o anche dal rifugio Scarfiotti, che oltretutto merita una sosta per il pranzo.
Ora "Un giudice".... è bellissima...