Il Regalissimo...La nuova arrivata , dopo 2 anni dalla pensione, sono riuscito a farmi il regalo. Belin dè.
Il Regalissimo...La nuova arrivata , dopo 2 anni dalla pensione, sono riuscito a farmi il regalo. Belin dè.
E io che sto pensando di montare il 34?secondo il Corriere ci sono due step di invecchiamento, a 45 ed a 60 anni... (immagino ce ne siano anche dopo)
per noi invece i due step sono:
quando si monta il 28
quando si monta il 32
(e poi quando si passa alla e-bike...)
.... chi vuole sentirsi giovane non fa salita !
Io sono al 29... però sono ancora under 60secondo il Corriere ci sono due step di invecchiamento, a 45 ed a 60 anni... (immagino ce ne siano anche dopo)
per noi invece i due step sono:
quando si monta il 28
quando si monta il 32
(e poi quando si passa alla e-bike...)
.... chi vuole sentirsi giovane non fa salita !
Appena superati i 70, mi sono posto la domanda perché ho nettamente percepito un salto di qualità all'indietro, soprattutto nella forza, non nel recupero cardiaco, per dirne un'altra. Fino ai 69, l'allenamento costante, ma mai estremo, aveva sempre pagato per una serena estate dolomitica.E io che sto pensando di montare il 34?
Comunque, come ho scritto di là dai più giovani (ma mi sembra solo di età), secondo me inizi a invecchiare quando ti poni la domanda se sto invecchiando...
Non ci sono più i pignoni di una voltaAppena superati i 70, mi sono posto la domanda perché ho nettamente percepito un salto di qualità all'indietro, soprattutto nella forza, non nel recupero cardiaco, per dirne un'altra. Fino ai 69, l'allenamento costante, ma mai estremo, aveva sempre pagato per una serena estate dolomitica.
Per la cronaca: ho il 34. Mettetelo per non negarvi nulla. Piuttosto, toglierei volentieri l'11 (su 12v) perché non so proprio che farci, ma non trovo pacchi col 12 iniziale.
Noi vegetti non siamo più i pestoni di una volta...Non ci sono più i pignoni di una volta
Miiii... io sto a guardare!Comunque ieri, col Master, milleduecentoepassa metri di dislivello... non malaccio, dai.
"Dai, dai,dai vieni con noi..."Miiii... io sto a guardare!
Il problema che vivo da settantenne non è nel fare le uscite come una volta, ché ancora 5 ore di sella e 1.500 m li reggo bene, salvo qualche doloretto qua e là. E' proprio il mal di gambe che in salita non t'abbandona più nemmeno quando le gambe entrano in tiro.Comunque ieri, col Master, milleduecentoepassa metri di dislivello... non malaccio, dai.
Io il mal di gambe in salita lo avevo tale e quale anche a vent'anni... ero già avanti allora!Il problema che vivo da settantenne non è nel fare le uscite come una volta, ché ancora 5 ore di sella e 1.500 m li reggo bene, salvo qualche doloretto qua e là. E' proprio il mal di gambe che in salita non t'abbandona più nemmeno quando le gambe entrano in tiro.
Aggiungo, come nota di colore, che tutti quelli con cui mi ritrovo a pedalare, dicono a me quello che io dicevo ai miei compagni settantenni, venti anni fa: «Oh, ma stai un fiore, magari come te quando c'arriverò io». La qual cosa - sappiatelo - mi fa (oggi) rodere il culo da morire e mi fa pensare (oggi) al me stesso di 20 anni fa come a un deficiente che ha perso (20 anni fa) un'occasione per tacere.
Ma no, son le solite gentilezze formali a cui siamo condizionati fin da piccoli, poi inutile rimuginare. Vai avanti... magari son cose che ricordi solo tu e le "vittime" zero.Il problema che vivo da settantenne non è nel fare le uscite come una volta, ché ancora 5 ore di sella e 1.500 m li reggo bene, salvo qualche doloretto qua e là. E' proprio il mal di gambe che in salita non t'abbandona più nemmeno quando le gambe entrano in tiro.
Aggiungo, come nota di colore, che tutti quelli con cui mi ritrovo a pedalare, dicono a me quello che io dicevo ai miei compagni settantenni, venti anni fa: «Oh, ma stai un fiore, magari come te quando c'arriverò io». La qual cosa - sappiatelo - mi fa (oggi) rodere il culo da morire e mi fa pensare (oggi) al me stesso di 20 anni fa come a un deficiente che ha perso (20 anni fa) un'occasione per tacere.
Io il mal di gambe lo sopporto.. è il cuore che non ne vuole sapere di pompare specialmente se mi spompo con uscite una dietro l'altra.. col caldo poi quest'anno è stato davvero un patimento.Io il mal di gambe in salita lo avevo tale e quale anche a vent'anni... ero già avanti allora!
Io per il caldo quest'anno ho trovato un'ottima soluzione: ho praticamente preso la residenza nella piscina comunale...Io il mal di gambe lo sopporto.. è il cuore che non ne vuole sapere di pompare specialmente se mi spompo con uscite una dietro l'altra.. col caldo poi quest'anno è stato davvero un patimento.
Venerdì ho appuntamento col nuovo medico, so già che dovrò fare gavetta e una marea di esami.. ma davvero ho avuto da inizi luglio fino ad ora la pressione sanghe sotto i piedi e per la prima estate gonfiore alle gambe.. qualcosa è cambiato adesso devo capire cosa e se possibile provvedere o quanto meno tamponare, a volte anche solo alzarmi dal divano mi sentivo mancareIo per il caldo quest'anno ho trovato un'ottima soluzione: ho praticamente preso la residenza nella piscina comunale...
Forza, insisti per una considerazione 360° dei sintomi, che il medico le pensi davvero tutte e ti prescriva esami appropriati.Venerdì ho appuntamento col nuovo medico, so già che dovrò fare gavetta e una marea di esami.. ma davvero ho avuto da inizi luglio fino ad ora la pressione sanghe sotto i piedi e per la prima estate gonfiore alle gambe.. qualcosa è cambiato adesso devo capire cosa e se possibile provvedere o quanto meno tamponare, a volte anche solo alzarmi dal divano mi sentivo mancare
Mercoledì scorso ero a fare il gavia, sebbene riposato e ritemprato da temperature più umane di ponte di legno.. arrivare a 150 battiti in punti al 14-15 % di pendenza è stata davvero un impresa tale che.. mi sono fermato a vomitare la colazione.Forza, insisti per una considerazione 360° dei sintomi, che il medico le pensi davvero tutte e ti prescriva esami appropriati.
E il massimo degli auguri per un tutto ok !!!
Se cammino posso mangiare anche prima di partire e durante.Mercoledì scorso ero a fare il gavia, sebbene riposato e ritemprato da temperature più umane di ponte di legno.. arrivare a 150 battiti in punti al 14-15 % di pendenza è stata davvero un impresa tale che.. mi sono fermato a vomitare la colazione.
Eppure lo scorso anno per grosso modo stesso impegno i battiti salivano anche a 160 con punte a 164.. è chiaro che qualcosa non va come dovrebbe.. vedremo ma nutro scarse aspettative.. oramai medici e sanità mi paiono allo sbando e mi sa che dovrò rivolgermi al privato.. sebbene per molti esami oramai avrei acquisito l'esenzione.
Sono anni che pedalo (13-14) e in genere la colazione grosso modo è quella così come i tempi tra colazione e sella, però c'è da dire che in questo caso ho calcolato male.. probabilmente perchè non ho avuto modo di fare 15-20 minuti di riscaldamento.. dopo 1 km ero giù ad inizio salita, diversamente non si poteva fare.. in montagna piana non ce n'èSe cammino posso mangiare anche prima di partire e durante.
Se però non doso lo sforzo sento che lo stomaco lancia allarmi... e con lo stomaco impegnato tutti i parametri vengono frenati.
In bici la cosa è più critica.
Prima di far salite anche non toste devono passare per me almeno due ore, poi confesso che non so assolutamente cosa fa il cuore, le pulsazioni nelle varie zone... vado come mi sento, ma l'importante è che lo stomaco si sia svuotato e che quanto del cibo serve come carburante venga assorbito e girato al sangue. Se hai vomitato avevi ancora tutta, o in buona parte, la colazione nello stomaco.
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