Qualche considerazione sulla gara femminile di domenica.
Finalmente arriva la prima vittoria in CdM per Puck Pieterse. Questa ragazza ha delle qualità di guida pazzesche, ha fatto in sella dei tratti che nemmeno gli uomini riuscivano a fare (tipo la 'S' in discesa, prima del traverso), ed anche delle notevoli qualità fisiche (l'unica a fare pedalando il tratto in salita nel bosco). Pecca ancora un po' nella tattica, a volte butta via le gare per troppa foga nella prima parte, ma quando il campo di gara è difficile, sono guai per tutte.
Fem van Empel non ha certo ancora vinto la CdM, però ha dimostrato un'intelligenza tattica notevole, pensando soprattutto a non rischiare. Sarà molto interessante vederla su strada il prossimo anno, a fianco di Marianne Vos.
Shirin van Anrooij terza gara consecutiva a podio, dove è salita per la prima volta tra le
elite in CdM solo quindici giorni fa: bravissima anche lei.
Per Lucinda Brand una rimonta mostruosa, è l'unica della vecchia guardia che ancora regge.
Aniek van Alphen, che sembrava la meno promettente tra le olandesi, è arrivata sesta facendo il miglior risultato in carriera tra le elite in CdM. In crescita anche lei.
Considerazione generale: le prime sedici in classifica hanno un'età media di 22 anni e mezzo; tolte Brand (33 anni) e Betsema (29), la più 'vecchia' è Clara Honsinger, 25 anni (e mancava la ventunenne Vas). Mi sa che queste ragazze ci faranno divertire a lungo.