Ciclocross stagione 2022/3

  • Volete sfondarvi di cenoni, pranzoni, aperitivi e gozzoviglie varie? Allora ecco un ottimo modo per bruciare le calorie prima che si trasformino in adipe: la
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bradipus

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23 Luglio 2009
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qualunquemente
Belle sicuramente,le gare femminili,ma ripeto, che secondo me la Van Empel è un gradino sopra a tutte le altre.
Nell'ultima gara ha perso perche' ad un certo punto,si è rilassata troppo, e lei e Pieterse han fatto rientrare la Van Anrooj, e se la sono lasciata andare sotto il naso, (tira tu che io ho gia' tirato abbastanza...)
Con una gara piu' attenta ,la piccola olandese non vinceva. Poi, per carita', Van Anrooj non è una mezza sega, e se le dai un po' di spazio devi sudare a riprenderla.
La Brand è ancora convalescente e Voss non ancora in forma, probabile che nelle prossime gare ci sara' ancora piu' battaglia.
Van Empel, Pieterse e van Anrooij si conoscono benissimo e se le suonano tra loro già da anni... la vincitrice di domenica è stata iridata da juniores a Dubendorf e campionessa europea U23 lo scorso anno davanti alle altre due, e seconda al mondiale U23 di febbraio battuta in volata di poco da Pieterse, ma davanti a van Empel.
Quest'ultima ha iniziato la stagione alla grande, le altre due sono partite dopo ed hanno qualche gara in meno nelle gambe, il livello delle tre è secondo me più o meno equivalente anche se hanno caratteristiche diverse.
Van Empel ha dalla sua l'arma della volata (all'europeo U23 su strada, vinto da van Anrooij, è arrivata terza in generale e seconda nella volata di gruppo, preceduta solo dalla nostra Guazzini), per cui può fare gara di controllo ed aspettare il finale, Pieterse è brava nella guida nei percorsi più difficili e 'fisici' (attitudine che le viene dalla mtb, dove è vice iridata di categoria, in molte gare è l'unica a saltare le barriere, dovrebbe solo sprecare meno energie ad inizio gara), van Anrooij è tosta sul passo (va molto forte a crono, ed un paio di vittorie di Elisa Balsamo sono state propiziate dalle sue tirate davanti al gruppo che hanno messo in crisi la Wiebes, come alla Gand; inoltre, al suo primo anno da elite è arrivata seconda al campionato nazionale su strada, il che, trattandosi dell'Olanda, non è poco).
Diciamo che è una bella e sana rivalità che a noi fornisce un spettacolo divertente, oltretutto mi pare che ci sia pure un buon rapporto tra loro (su IG, le prime a congratularsi con van Anrooij per la vittoria di domenica sono state proprio le altre due).
Brand, Vos e Betsema mi sa che quest'anno se la dovranno sudare parecchio con queste tre (senza contare Vas, e una Alvarado che finalmente sta ritornando su buoni livelli)
Tra l'altro, van Empel dal prossimo anno correrà su strada per la Jumbo, proprio assieme alla sua concittadina Marianne...
 
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ildoppingnonvincemai

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nome proprio "Morgana"
Van Empel, Pieterse e van Anrooij si conoscono benissimo e se le suonano tra loro già da anni... la vincitrice di domenica è stata iridata da juniores a Dubendorf e campionessa europea U23 lo scorso anno davanti alle altre due, e seconda al mondiale U23 di febbraio battuta in volata di poco da Pieterse, ma davanti a van Empel.
Quest'ultima ha iniziato la stagione alla grande, le altre due sono partite dopo ed hanno qualche gara in meno nelle gambe, il livello delle tre è secondo me più o meno equivalente anche se hanno caratteristiche diverse.
Van Empel ha dalla sua l'arma della volata (all'europeo U23 su strada, vinto da van Anrooij, è arrivata terza in generale e seconda nella volata di gruppo, preceduta solo dalla nostra Guazzini), per cui può fare gara di controllo ed aspettare il finale, Pieterse è brava nella guida nei percorsi più difficili e 'fisici' (attitudine che le viene dalla mtb, dove è vice iridata di categoria, in molte gare è l'unica a saltare le barriere, dovrebbe solo sprecare meno energie ad inizio gara), van Anrooij è tosta sul passo (va molto forte a crono, ed un paio di vittorie di Elisa Balsamo sono state propiziate dalle sue tirate davanti al gruppo che hanno messo in crisi la Wiebes, come alla Gand; inoltre, al suo primo anno da elite è arrivata seconda al campionato nazionale, il che, trattandosi dell'Olanda, non è poco).
Diciamo che è una bella e sana rivalità che a noi fornisce un spettacolo divertente, oltretutto mi pare che ci sia pure un buon rapporto tra loro (su IG, le prime a congratularsi con van Anrooij per la vittoria di domenica sono state proprio le altre due).
Brand, Vos e Betsema mi sa che quest'anno se la dovranno sudare parecchio con queste tre (senza contare Vas, e una Alvarado che finalmente sta ritornando su buoni livelli)
Tra l'altro, van Empel dal prossimo anno correrà su strada per la Jumbo, proprio assieme alla sua concittadina Marianne...
Ottima analisi. Secondo me però quest'anno la Van Empel ha fatto un piccolo salto di qualità che le ha permesso di vincere tantissimo fino ad ora. In più ha dimostrato una tranquillità ed una intelligenza tattica da autentica veterana, mai in affanno e sempre a fare la mossa giusta al momento giusto. Tranne domenica scorsa.
 

bradipus

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Ottima analisi. Secondo me però quest'anno la Van Empel ha fatto un piccolo salto di qualità che le ha permesso di vincere tantissimo fino ad ora. In più ha dimostrato una tranquillità ed una intelligenza tattica da autentica veterana, mai in affanno e sempre a fare la mossa giusta al momento giusto. Tranne domenica scorsa.
Sicuramente van Empel è cresciuta molto, è anche partita prima con le gare americane, ma sicuramente ha grandi doti e l'arma della volata che le consente di correre temporeggiando un po' di più (e sprecando un po' meno energie).
Però credo che nel corso della stagione saranno decisive le caratteristiche dei percorsi che andranndo ad affrontare rapportate ai loro punti di forze / debolezza; non mi ricordo com è il tracciato di Overijse di domenica prossima, ma ad esempio, per la settimana successiva ad Hulst (nel fossato del castello, tra single track e passaggi impegnativi), mi aspetto una Pieterse arrembante come già la scorsa stagione, quando venne rimontata da Lucinda Brand solo nel finale.

Poi, tra le giovani, non ci sono solo le olandesi... c'è Schreiber che sta crescendo gara dopo gara, e Burquier che ha fatto vedere a Namur come sa andare. Hanno ancora un piccolo gap, ma anche un anno in meno delle tre olandesi, per il futuro prossimo saranno da tenere ben presenti (assieme a Zoe Backstedt, che però deve maturare ancora un po').
 

bradipus

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Poi non dimentichiamoci della nostra Persico che , anche se è dura possa primeggiare,potrebbe regalarci qualche bella soddisfazione
Temo però che la sua partecipazione sarà episodica, e con le ragazze che ci sono oggi hai bisogno di continuità per acquisire il ritmo gara a quei livelli.
Oltretutto, non mi pare che la UAE (dove la nostra ragazza correrà dal prossimo anno per tre anni) sia così interessata al cross...

Invece, andando a vedere in campo maschile, sono stupito di come nessun giovane riesca ad emergere: gli U23 più forti (Nys compreso, che sembrava promettere bene ad inizio stagione) stentano parecchio, mentre tiene botta la 'vecchia guardia', come i trentenni Baestaens e Adams che sembravano al crepuscolo della loro carriera ed invece riescono ancora ad entrare tra i primi dieci.
Qui il ricambio generazionale, che si è visto tra le ragazze fin dalla scorsa stagione, fa molta fatica ad imporsi.
 

Parei

Pedivella
20 Ottobre 2011
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ridley Damocles isp
Temo però che la sua partecipazione sarà episodica, e con le ragazze che ci sono oggi hai bisogno di continuità per acquisire il ritmo gara a quei livelli.
Oltretutto, non mi pare che la UAE (dove la nostra ragazza correrà dal prossimo anno per tre anni) sia così interessata al cross...

Invece, andando a vedere in campo maschile, sono stupito di come nessun giovane riesca ad emergere: gli U23 più forti (Nys compreso, che sembrava promettere bene ad inizio stagione) stentano parecchio, mentre tiene botta la 'vecchia guardia', come i trentenni Baestaens e Adams che sembravano al crepuscolo della loro carriera ed invece riescono ancora ad entrare tra i primi dieci.
Qui il ricambio generazionale, che si è visto tra le ragazze fin dalla scorsa stagione, fa molta fatica ad imporsi.
BAestaens l'anno scorso era senza contratto ed è arrivato prontissimo all'inizio della stagione, correndo e vincendo anche in USA avrà acquisito un pò di coraggio. Adams non voglio dirlo ma non ricordo abbia mai fatto una buona stagione , questo inizio sembra miglire di tutta la sua carriera(forse andava un pò più forte quando correva nella Creeland con WVA ma finiva sempre un pò scarico)
 

dinute

Maglia Gialla
13 Maggio 2009
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Udine
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Il calendario di Van Aert per il 2022:
4 dicembre Anversa, coppa del mondo
11 dicembre Dublino, coppa del mondo
23 dicembre Mol, exact cross
26 dicembre, Gavere, coppa del mondo
27 dicembre Hesuden zolder, superprestige
28 dicembre Diegem , superprestige
30 dicembre, Leonhout, exact cross

Per Van der Poel non ho trovato ancora un calendario completo (da strava si stava allenando in spagna) ma alla prossima gara dovremmo trovarlo biondo platino, si è lavato i capelli con la prima cosa che ha trovato nella doccia ma era uno schiarente delle fidanzata ed è stato un attimo...
 

bradipus

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qualunquemente
Il calendario di Van Aert per il 2022:
4 dicembre Anversa, coppa del mondo
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23 dicembre Mol, exact cross
26 dicembre, Gavere, coppa del mondo
27 dicembre Hesuden zolder, superprestige
28 dicembre Diegem , superprestige
30 dicembre, Leonhout, exact cross

Per Van der Poel non ho trovato ancora un calendario completo (da strava si stava allenando in spagna) ma alla prossima gara dovremmo trovarlo biondo platino, si è lavato i capelli con la prima cosa che ha trovato nella doccia ma era uno schiarente delle fidanzata ed è stato un attimo...
Non è una buona pubblicità per la Alpecin (shampoo)...
 

lap74

Apprendista Scalatore
[TrainerRoad] Team BDC
21 Maggio 2008
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Scott Addict Gravel Tuned Sram Force AXS monocorona
Il calendario di Van Aert per il 2022:
4 dicembre Anversa, coppa del mondo
11 dicembre Dublino, coppa del mondo
23 dicembre Mol, exact cross
26 dicembre, Gavere, coppa del mondo
27 dicembre Hesuden zolder, superprestige
28 dicembre Diegem , superprestige
30 dicembre, Leonhout, exact cross

Per Van der Poel non ho trovato ancora un calendario completo (da strava si stava allenando in spagna) ma alla prossima gara dovremmo trovarlo biondo platino, si è lavato i capelli con la prima cosa che ha trovato nella doccia ma era uno schiarente delle fidanzata ed è stato un attimo...
Quindi il debutto del 26 novembre di cui si parlava non è confermato?
 

Parei

Pedivella
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ridley Damocles isp
Il calendario di Van Aert per il 2022:
4 dicembre Anversa, coppa del mondo
11 dicembre Dublino, coppa del mondo
23 dicembre Mol, exact cross
26 dicembre, Gavere, coppa del mondo
27 dicembre Hesuden zolder, superprestige
28 dicembre Diegem , superprestige
30 dicembre, Leonhout, exact cross

Per Van der Poel non ho trovato ancora un calendario completo (da strava si stava allenando in spagna) ma alla prossima gara dovremmo trovarlo biondo platino, si è lavato i capelli con la prima cosa che ha trovato nella doccia ma era uno schiarente delle fidanzata ed è stato un attimo...
era sicuramente un prodotto Alpecin , lo stesso che sponsorizzava Degenkolp
 
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bradipus

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23 Luglio 2009
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Domani Superprestige a Merksplas (B); secondo la startlist ufficiale, tra gli uomini dovrebbe essere presente Tom Pidcock (col numero 1) assieme a tutti i migliori, sia elite che U23 (per le categorie giovanili si correrà solo la gara dei maschi U19).
Molte assenze tra le donne, delle prime sei di domenica ci saranno solo Alvarado e Vos. Le tre ventenni olandesi dovrebbero esserci invece in CdM domenica, mentre Blanka Vas è negli USA con la Sd Worx e quindi salterà qualche gara.
Assenti anche le francesi e Schreiber, ci dovrebbero essere Francesca Baroni e Lorenzo Masciarelli.
Startlist da prendere con le pinze dato che vi compare anche Alice Arzuffi (per la 777!), mentre la stessa ha appena dichiarato su IG che quest'anno non farà ciclocross (purtroppo).
1668793890803.png
 
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bradipus

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Percorso spettacolare quello di oggi a Merksplas !
Non tra i miei preferiti, però finalmente si è visto il fango!
Per la cronaca, vittoria in solitaria di Sweeck dopo lunga fuga, poi (arrivi sgranati) il solito van der Haar, Vathourenhout e Iserbyt.
Poi bene Kamp e Vandeputte, solo settimo Pidcock davanti ad Orts Lloret, Kuhn e Adams.
Male gli altri U23, solo 16mo Nys. Nessun italiano in gara

Tra le donne, bella vittoria per Ceylin Alvarado, anche lei dopo lunga fuga solitaria. Poi lotta per la piazza d'onore tra Betsema e van der Heijden, risolta a favore della prima, a seguire Brand, Backstedt, Bakker, van Alphen, Norbert Riberolle, Honsinger e solo decima Marianne Vos.
Quattordicesima Francesca Baroni.

Domani CdM a Hulst, l'unica gara che lo scorso anno van Aert non riuscì a vincere per un salto di catena (arrivò quarto dopo una lunga rimonta).
Bel percorso nel fossato del castello, ed una discesa da brividi.
Corrono solo le due categorie elite; tra le ragazze mancano Blanka Vas ed Annemarie Worst (che non si è più vista dopo il ritiro di Namur), le altre ci sono tutte, per un totale di cinquanta iscritte. Quattro azzurre nella startlist ufficiale: Francesca Baroni, Lucia Bramati, Sara Casasola e Valentina Corvi (argento U19 a Namur, non ci sarà invece la vincitrice Molengraaf).

Per gli uomini la startlist vede quarantasei partenti, tutti i migliori al via con la solita eccezione di WVA e MVDP, mancherà qualche U23 (l'iridato Wyseure ad esempio). Dovrebbero esserci Gioele Bertolini e Lorenzo Masciarelli.

ps: errore mio, la gara di domenica 20 è ad Overijse (B), quella di Hulst è il 27/11 ;pirlùn^
 
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THE CLIMBER72

Passista
27 Aprile 2009
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Sul vulcano della maremma!!!!
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Non tra i miei preferiti, però finalmente si è visto il fango!
Per la cronaca, vittoria in solitaria di Sweeck dopo lunga fuga, poi (arrivi sgranati) il solito van der Haar, Vathourenhout e Iserbyt.
Poi bene Kamp e Vandeputte, solo settimo Pidcock davanti ad Orts Lloret, Kuhn e Adams.
Male gli altri U23, solo 16mo Nys. Nessun italiano in gara

Tra le donne, bella vittoria per Ceylin Alvarado, anche lei dopo lunga fuga solitaria. Poi lotta per la piazza d'onore tra Betsema e van der Heijden, risolta a favore della prima, a seguire Brand, Backstedt, Bakker, van Alphen, Norbert Riberolle, Honsinger e solo decima Marianne Vos.
Quattordicesima Francesca Baroni.

Domani CdM a Hulst, l'unica gara che lo scorso anno van Aert non riuscì a vincere per un salto di catena (arrivò quarto dopo una lunga rimonta).
Bel percorso nel fossato del castello, ed una discesa da brividi.
Corrono solo le due categorie elite; tra le ragazze manca Blanka Vas, le altre ci sono tutte, per un totale di cinquanta iscritte. Quattro azzurre nella startlist ufficiale: Francesca Baroni, Lucia Bramati, Sara Casasola e Valentina Corvi (argento U19 a Namur, non ci sarà invece la vincitrice Molengraaf).

Per gli uomini la startlist vede quarantasei partenti, tutti i migliori al via con la solita eccezione di WVA e MVDP, mancherà qualche U23 (l'iridato Wyseure ad esempio). Dovrebbero esserci Gioele Bertolini e Lorenzo Masciarelli.
Vedere sweeck andare nella sabbia in quel modo mi faceva venire una rabbia:mrgreen:.....bella cavalcata e vittoria!
 
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bradipus

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Jolanda Neff è negli Usa per il solito giro-sponsor Trek, ha partecipato alla gara di cx a Hendersonville....vincendo.
Si, ma seconda è arrivata la trentacinquenne francese (stabilitasi da tempo negli USA) Caroline Mani...poi solo americane.
Non una gara di gran livello, ad occhio.

Invece ad Overijse bella gara maschile sotto la pioggia e finalmente col fango, con Pidcock che fa un sacco di guai, ha un problema al via (non si capisce di che genere) ed arriva ultimo e staccato alla prima curva. Poi rimonta sul duo Vanthourenhout - Iserbyt, con quest'ultimo che, come sovente gli accade da un po' di tempo, comincia a perdere terreno.
Davanti bella lotta tra l'iridato ed il campione europeo, col primo che sembra allungare, cade, rimonta, pasticcia col cambio, rimonta ancora, pasticcia ancora ed alla fine non rimonta più... Chi sbaglia di meno vince, e Vanthourenhout taglia per primo il traguardo con un pugno di secondi sul britannico.
Dietro, bella rimonta del solito, caparbio van der Haar su Sweeck, poi un ottimo Nieuwenhuis, Nys e Iserbyt, che riesce a mantenere la testa della classifica per un solo punto su Sweeck. Chiudono i dieci Ronhaar, Adams e Kuhn; Bertolini 27mo, Masciarelli 36mo, doppiato.

Tra le ragazze, arriva finalmente la prima vittoria di Puck Pieterse in CdM (dopo nove podi), con un minuto su Van Empel; più distanti van Anrooij, Brand e Alvarado. Casasola 19ma, Baroni 30ma, Lucia Bramati si arrota subito in partenza con una Crelan, rompe la catena e si ritira.
(Grazie alla Rai che ha eliminato i canali web, nessuna diretta per la gara femminile ma solo differita stasera alle 21.30 :bua: )

PS: Puck Pieterse unica in corsa con una bici (Canyon) con cavi esterni al manubrio...
 
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dinute

Maglia Gialla
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Quest'anno Vanturnò sul tecnico è imbattibile, però il recupero di Pidcock in due giri, dall'ultimo posto al primo, è stato da cineteca. Probabilmente gli errori nel finale che gli sono costati la vittoria sono anche frutto di quello sforzo.
 
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