Vero. Sono entrambi dei Superman, mi dispiace che oscurino con la loro presenza tutti gli altri ciclisti, ma in effetti c'è una differenza di prestazioni abissale fra loro 2 e gli altri. Mi dispiace per Iserbyt e Pidcock, ad esempio, ma veramente non c'è paragone che regga.Della terra cava.
Vdp straripante quando apre il gas.
Bisogna dire che pure Van Aert ha lasciato lì Vanthorenhout all'ultimo giro in maniera imbarazzante sul drittone. Quei due sono alieni.
MVDP al 3 lap apre il gas e raggiunge il gruppetto di testa a velocità doppia sui 4-5 ciclisti che lo sopravanzavano (nel drittone asfaltato). Dalle riprese video dall'alto (drone?) si vede il suo fuorisella, la sua schiena muscolosa che ondeggia, all'assalto come una tigre. Mi ha impressionato.
WVA si è fatto tutta la gara in testa, a tirare gli altri che ne ciucciavano la ruota nei tratti ove possibile. Bocca aperta ad aspirare più ossigeno possibile. Alla caduta prima del traguardo, già immaginavo il fatidico 2° posto... macchè, ha fatto del canotto di sella (contro il quale non c'è fondello che tenga) la sua lancia in resta. Senza smorfie, senza neanche esultare più di tanto al traguardo (ma staccandosi dal canotto). Mi dispiace che abbia confermato la sua rinuncia al mondiale, come da programma.
Non si può che ringraziarli per lo spettacolo offerto.