Infatti mica sono iscrittoMica siamo obbligati ad iscriverci.
Loro fanno una proposta, noi la valutiamo e se ci convince partecipiamo.
Non ci vedo nulla di male.
Io non prteciperei, ma é la mia valutazione e vale solo per me.
Infatti mica sono iscrittoMica siamo obbligati ad iscriverci.
Loro fanno una proposta, noi la valutiamo e se ci convince partecipiamo.
Non ci vedo nulla di male.
Io non prteciperei, ma é la mia valutazione e vale solo per me.
Ciao, anche io mi voglio iscrivere (senza velleità di tempo, credo come dici tu sia un viaggio ed un'esperienza :) )Iscritto anche quest'anno.
Vediamo se si passerà ancora sulla sponda comasca del lago (e i km diventano 258 x 3700dsl) oppure se si andrà da Lecco, come previsto dal percorso.
Lo scorso anno ci ho messo poco meno di 10h ma senza fretta: sosta bar per pranzo e una mezz'ora fermo con i bambini che erano in vacanza a Bormio e mi hanno portato viveri lungo la strada.
Lo Stelvio fatto dopo 235km e 2000dsl , col brutto tempo e vento forte, è un esperienza mistica. La strada e il tempo si dilatano, i rettilinei non finiscono mai.
Il mio consiglio è di non interpretare la Duomo Stelvio come una gara: è un esperienza e come tale richiede tempo da dedicare. Un percorso che ti trasporta dall'ambiente cittadino cui tutti siamo abituati verso strade che pian piano si svuotano, paesaggi che diventano prima verdi poi lunari.
Ti può far incontrare fenomeni naturali molto intensi come successo lo scorso anno con il nubifragio sull'alto Lario.
La fatica, ad un certo punto, diventa di tutti e diventa naturale fermarsi ad aiutare chi è in difficoltà. Lo scorso anno c'era chi attaccava la salita finale anche alle 7,8 di sera dopo 12 ore in bicicletta.
È stato bello mettersi sulla strada, offrire qualcosa da bere, dare una spinta o fare qualche centinaio di metri con loro, insieme a loro.
Ricordo un signore che quando ha visto sulla strada la linea dei -16km è caduto in preda alla disperazione più profonda. La testa che non vuole mollare, le gambe che non ne hanno più: spero davvero per lui che sia riuscito ad arrivare in cima.
Riguardo il rientro: scendendo a Tirano c'è la stazione ferroviaria. Meglio di nulla. Molti hanno fatto così o sono rientrati in bicicletta il giorno successivo.
Ciao, anche io mi voglio iscrivere (senza velleità di tempo, credo come dici tu sia un viaggio ed un'esperienza :) )
Ho fatto un pezzo del sentiero valtellina qualche giorno fa, se c'è vento a favore è una goduria, se è contro.. Beh do due dati.. stesso tratto: andata 150W 37/39 km/h circa. Ritorno circa 230W 20/22 km/h..
Se poi mi iscrivo, penso di organizzarmi così:
1. porto su la macchina il giorno prima
2. torno giù a Milano in treno
Mi dispiace ma la mia bici non la porto in treno visto che non si può vigilare...
Dice il saggio: "....in bici in Valtellina sali il pomeliggio e scendi la mattina...."
Scherzi a parte il vento è un non problema. Il sentiero valtellina va fatto comunque piano che è pieno di famiglie e bambini, sopratutto la domenica. Io avrei limitato al minimo indispensabile il transito di questa manifestazione sul sentiero, almeno fino a Sondrio.
L'alternativa sp16 è poco trafficata e molto veloce per farla in bici.
Io ho la casa in affitto tutta estate a Bormio: mi fermo a dormire e torno giù in bicicletta il giorno dopo.
zio becco, poco meno di 10 ore... ma soste bar e figli compresi?? io 9.56 ma non mi sono praticamento mai fermato.... (ok mi dedicherò alle bocce.... anche se a prima di me erano arrivati soli in 5/6...)Iscritto anche quest'anno.
Vediamo se si passerà ancora sulla sponda comasca del lago (e i km diventano 258 x 3700dsl) oppure se si andrà da Lecco, come previsto dal percorso.
Lo scorso anno ci ho messo poco meno di 10h ma senza fretta: sosta bar per pranzo e una mezz'ora fermo con i bambini che erano in vacanza a Bormio e mi hanno portato viveri lungo la strada.
Lo Stelvio fatto dopo 235km e 2000dsl , col brutto tempo e vento forte, è un esperienza mistica. La strada e il tempo si dilatano, i rettilinei non finiscono mai.
Il mio consiglio è di non interpretare la Duomo Stelvio come una gara: è un esperienza e come tale richiede tempo da dedicare. Un percorso che ti trasporta dall'ambiente cittadino cui tutti siamo abituati verso strade che pian piano si svuotano, paesaggi che diventano prima verdi poi lunari.
Ti può far incontrare fenomeni naturali molto intensi come successo lo scorso anno con il nubifragio sull'alto Lario.
La fatica, ad un certo punto, diventa di tutti e diventa naturale fermarsi ad aiutare chi è in difficoltà. Lo scorso anno c'era chi attaccava la salita finale anche alle 7,8 di sera dopo 12 ore in bicicletta.
È stato bello mettersi sulla strada, offrire qualcosa da bere, dare una spinta o fare qualche centinaio di metri con loro, insieme a loro.
Ricordo un signore che quando ha visto sulla strada la linea dei -16km è caduto in preda alla disperazione più profonda. La testa che non vuole mollare, le gambe che non ne hanno più: spero davvero per lui che sia riuscito ad arrivare in cima.
Riguardo il rientro: scendendo a Tirano c'è la stazione ferroviaria. Meglio di nulla. Molti hanno fatto così o sono rientrati in bicicletta il giorno successivo.
zio becco, poco meno di 10 ore... ma soste bar e figli compresi?? io 9.56 ma non mi sono praticamento mai fermato.... (ok mi dedicherò alle bocce.... anche se a prima di me erano arrivati soli in 5/6...)
quindi più o meno il mio tempo al netto delle pause.... però io ho dato il massimo tu l'hai presa più o meno come una scampagnata... ok, cerco qualche bocciofila in zona...Urca, grazie! Si vede che ho ancora la fatica che mi annebbia la mente dopo 1 anno ....
Considerate le soste le ore sono 11 (undici, 10 e 57 per l'esattezza), ho corretto il post.
quindi più o meno il mio tempo al netto delle pause.... però io ho dato il massimo tu l'hai presa più o meno come una scampagnata... ok, cerco qualche bocciofila in zona...
io non ho adeguata statistica su quel versane dello stelvio... quindi non saprei...E' stata interessante l'ascesa allo stelvio.... non finiva più.
ci ho messo circa il 20% in più del mio tempo abituale e 35% in più del mio migliore......
Boh Non mi pare una cosa impossibile x chi si allena un minimo .Io non sarei neanche lontanamente in grado di percorrere una prova simile: i miei più sinceri complimenti e tutta la mia ammirazione!
Stiamo parlando di 230 km per oltre 3 mila metri di dislivello. Nella migliore delle ipotesi 8 ore di sella (ma sono quasi 29 kmh di media senza soste), ma credo più ragionevolmente una decina di ore + un'ora - un'ora e mezza di soste varie.
Dunque devi preventivare una dozzina d'ore se e solo se avrai un buon livello di allenamento.
Penso che una volta arrivato allo Stelvio, avrai soltanto voglia di scendere a Bormio, di infilarti sotto alla doccia e di ..... andare a letto.
Aggiungi che l'organizzazione non è quella delle granfondo e credo che il budget sia molto limitato.
Io non sarei neanche lontanamente in grado di percorrere una prova simile: i miei più sinceri complimenti e tutta la mia ammirazione!
Stiamo parlando di 230 km per oltre 3 mila metri di dislivello. Nella migliore delle ipotesi 8 ore di sella (ma sono quasi 29 kmh di media senza soste), ma credo più ragionevolmente una decina di ore + un'ora - un'ora e mezza di soste varie.
Dunque devi preventivare una dozzina d'ore se e solo se avrai un buon livello di allenamento.
Penso che una volta arrivato allo Stelvio, avrai soltanto voglia di scendere a Bormio, di infilarti sotto alla doccia e di ..... andare a letto.
Aggiungi che l'organizzazione non è quella delle granfondo e credo che il budget sia molto limitato.
Il percorso prevedeva il passaggio dal versante di lecco che faccio spessissimo il sabato mattina.Io ho partecipato all'edizione 2021 e devo dire che l'organizzazione è stata impeccabile soprattutto perchè era la prima edizione. L'unica pecca è costeggiare il lago al sabato mattina,troppo traffico. Per quanto riguarda il pullman di rientro non è chiaramente fattibile perchè ognuno arriva con i suoi tempi,noi abbiamo dormito a Bormio ed il mattino dopo ci siamo diretti in bici a Tirano a prendere il treno per rientrare a Milano.
Non so come sia la Domenica mattina ma visto il Sabato posso solo immaginare ...cmq per una evento di questo tipo ci può stare... su 250 km è stato l'unico imprevisto a livello di traffico o problemi riguardanti la strada.Il percorso prevedeva il passaggio dal versante di lecco che faccio spessissimo il sabato mattina.
Vero che c'è traffico, ma domenica sarebbe stato moooolto peggio.
Da Lecco ad abbadia sulla SS36 si può passare in bici, è da matti ma è l’unica strada possibile, non esiste alternativama quindi sono stati tolti i divieti per le bici sulla galleria di Abbadia ? Vero che non lo rispettava nessuno, però fare il pwercorso ufficiale...
Poi farla per i fatti propri è una cosa, obbligare gli iscritti a passare di lì senza metterli in sicurezza (probabile che si formino gruppi corposi di gente che non si conosce e non abituata a stare in gruppo) le probabilità che capito qualcosa sono alte.Da Lecco ad abbadia sulla SS36 si può passare in bici, è da matti ma è l’unica strada possibile, non esiste alternativa
fatta tante volte, e neanche tanto da pazzi (in settimana); ma l'anno scorso c'erano stati dei lavori ed era comparso un divieto alle bici. Non che i ciclisti lo osservassero, ma c'era e pare fosse rimasto anche dopo la fine lavori. Forse è stato tolto nel frattempoDa Lecco ad abbadia sulla SS36 si può passare in bici, è da matti ma è l’unica strada possibile, non esiste alternativa