Mi spiego, sul sito del ministero è spiegato che il rimborso è valido anche per acquisti fatti online all'estero, purché il venditore rilasci una fattura con caratteristiche analoghe a quelle emesse in Italia (ragione sociale del venditore,partita iva, indirizzo e non ricordo c'è altro). Ora, non saprei come essere sicuro che, pur richiedendola, il venditore inglese che magari è sottoposto a un altro disciplinare commerciale, mi fornisca un documento valido per farmi riconoscere poi il bonus. Conoscendo la burocrazia italiana sono sicuro che salterebbe fuori qualche gabbola della serie "eh no guardi non accettiamo questa fattura perché manca il dato X, il codice Y ecc ecc...