Prendo atto che per te, al solo fine di migliorare e raggiungere un traguardo sportivo:
uno che esce solo perché deve fare delle ripetute anziché uscire in gruppo con gli amici non è un sacrificio;
uno che esce alle 5 di mattina per allenarsi perché poi durante il giorno non ha altro tempo non è un sacrificio;
uno che esce anche se fa freddo e minaccia pioggia, magari da solo e poi se la prende tutta non è un sacrificio;
uno che arriva alla sera che è buio e si fa 1ora e mezza di
rulli o esce col buio e i faretti non è un sacrificio.
ecc.ecc.
Non mi aspetto che lo capiate, nè del resto pretendo che lo approviate, ci mancherebbe. Giusto che ognuno se ne ha voglia esca solo con 20 gradi se non c'è vento, se ne ha voglia e si fermi a mangiare il panino con la mortadella o con la porchetta al chiosco in cima a ogni salita. Nessuno è obbligato a far prorpio il motto "no pain no gain" che nello sport è il motore di ogni risultato raggiunto.
Basta che poi chi invece fa tutte quelle altre cose, non debba passare anche per coglione.