Commenti per la discussione "Nuovi casi di doping tra gli amatori" (parte 2 sigh!!)

samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
perche' con le altre medicine invece ci sono scusanti?
Si. Ci sono sostanze inserite tra quelle vietate che con prescrizioni mediche, Tue e quant'altro, sono ammesse e che comunque, anche ex post, in assenza di autorizzazioni preventive, con certificati medici a sostegno possono dare luogo a squalifiche lievi. Per l'epo non ci sono certificati medici, scuse di contaminazione alimentare,. Tue ecc.ecc. Sono 4 anni fissi senza se e senza ma.
Ovviamente so bene che la domanda era capziosa e provocatoria, ma tant'è.
Ora magari ricomincerà il pippone generale che se uno sta male non deve correre, che comunque, nessuno dovrebbe mai essere autorizzato ecc.ecc.ecc.......litanie sentite decine di volte.
 
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Salvo@ing

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Trek Emonda SL6
Anche da noi (Sicilia) uno dei fenomeni degli ultimi anni si è beccato 4 inesorabili anni...carriera finita mi sa.
Andava così forte che non si capiva perché non partecipasse a nessuna GF del nord che avrebbe potuto dargli grande prestigio e visibilità, adesso si è capito il motivo.
Avanti altri (secondo me c’è ancora tanta sporcizia in giro)
 
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samuelgol

Flughafenwächter
24 Settembre 2007
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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
Vedi l'allegato 190632

continuano anche i controlli fuori competizione, ottimo
anche se non ho ancora capito (limite mio) se uno è obbligato a farli o puo' addire una qualche scusante (tipo il classico "il signor x non è in casa, torni un altra volta.....")
Per quelle che sono le norme sportive e penali, non mi risulta che un non professionista sia obbligato a sottoporsi a controlli fuori competizione. E' un argomento su cui si è già dibattuto in passato, ma non ho trovato una norma chiarificatrice in materia.
 

gx2

via col vento
29 Ottobre 2008
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Gigiant
Per quelle che sono le norme sportive e penali, non mi risulta che un non professionista sia obbligato a sottoporsi a controlli fuori competizione. E' un argomento su cui si è già dibattuto in passato, ma non ho trovato una norma chiarificatrice in materia.

può essere che vengano fatti contestualmente a delle perquisizioni?
Dubito che gli ispettori si muovano col rischio di fare un buco nell'acqua...o meglio senza avere la certezza di fare un buco nel sangue ;pirlùn^
vabbè c'è poco da ridere, nello specifico uno dei pochi ragazzi che credevo andasse a pane e acqua (infatti "vanta" risultati e prestazioni simili alle mie, quindi niente di che)...cera...direi che mi sono sbagliato e non di poco :ueh:
 

samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
può essere che vengano fatti contestualmente a delle perquisizioni?
Il codice penale non autorizza controlli invasivi del genere contro la propria volontà salvo specificissimi casi, fra cui ovviamente non rientra l'assunzione di sostanze dopanti (di per sé non vietata dal codice penale). Eventuali indagini delle Procure ineriscono eventualmente il traffico illecito di sostanze dopanti, ma per l'accertamento di tali situazioni, non servono analisi che dimostrino il consumo. Se ci pensi, nemmeno il codice della strada. In quel caso però ti sanzionano lo stesso se ti rifiuti. Ma è espressamente previsto dal Cds stesso.
Solo una norma sportiva potrebbe obbligare il tesserato al controllo, ovvero a sanzionarlo in caso di rifiuto. Ma se questa norma c'è, e la conosciamo, in occasione delle gare, a me non risulta ci sia fuori competizione. Non la ho trovata e nessuno è stato in grado di trovarmela anche a fronte di mie richieste.
..........., nello specifico uno dei pochi ragazzi che credevo andasse a pane e acqua (infatti "vanta" risultati e prestazioni simili alle mie, quindi niente di che)...cera...direi che mi sono sbagliato e non di poco :ueh:
Sarà andato come te allenandosi la metà.
 
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bianco70

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Wilier 110 Air
può essere che vengano fatti contestualmente a delle perquisizioni?
Dubito che gli ispettori si muovano col rischio di fare un buco nell'acqua...o meglio senza avere la certezza di fare un buco nel sangue ;pirlùn^
vabbè c'è poco da ridere, nello specifico uno dei pochi ragazzi che credevo andasse a pane e acqua (infatti "vanta" risultati e prestazioni simili alle mie, quindi niente di che)...cera...direi che mi sono sbagliato e non di poco :ueh:

Per curiosità in che posizione si classificava?
 

Salvo@ing

Passista
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Per quelle che sono le norme sportive e penali, non mi risulta che un non professionista sia obbligato a sottoporsi a controlli fuori competizione. E' un argomento su cui si è già dibattuto in passato, ma non ho trovato una norma chiarificatrice in materia.
Credo non sia obbligato a comunicare i suoi spostamenti, ma essendo un tesserato (ente o FCI che sia) accetta le condizioni statutarie e regolamentari del CONI pertanto il controllo a sorpresa può subirlo e credo non possa nemmeno rifiutarsi.
Tuttavia potrebbe non farsi trovare, ma un controllo veramente a sorpresa è difficilmente schivabile; bussano alla porta uomini in divisa che chiedono senza motivo del sig. Tal de Tali, sfido la mamma, la fidanzata o la moglie e dire che non è in casa.
Ad ogni modo se non fosse davvero in casa non sarebbe controllato e non subirebbe nessuna sanzione per l’assenza.
Per il professimnista chiaramente sappiamo che è ben differente.
 

pedalone della bassa

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modena, ma col cuore, ed originario, di Reggio Emi
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(advanced pro nox, argon 18 gallium), ora Cervèlo S3
Credo non sia obbligato a comunicare i suoi spostamenti, ma essendo un tesserato (ente o FCI che sia) accetta le condizioni statutarie e regolamentari del CONI pertanto il controllo a sorpresa può subirlo e credo non possa nemmeno rifiutarsi.
Tuttavia potrebbe non farsi trovare, ma un controllo veramente a sorpresa è difficilmente schivabile; bussano alla porta uomini in divisa che chiedono senza motivo del sig. Tal de Tali, sfido la mamma, la fidanzata o la moglie e dire che non è in casa.
Ad ogni modo se non fosse davvero in casa non sarebbe controllato e non subirebbe nessuna sanzione per l’assenza.
Per il professimnista chiaramente sappiamo che è ben differente.

parlando per assurdo......
io quando una persona in divisa mi suona chiedo sempre di cosa e di chi si tratti. mi dicono "siamo della NAdo...." io posso benissimo dire non entrate
facciam per parlare eh, ma, se non mi sbaglio, ma non mi intendo, per fortuna, di queste prassi, nessuno, neppure in divisa, puo' entrare d'obbligo in casa mia, a meno che non abbia un mandato

per questo mi fa "strano". se io assumo una sostanza dopante, e mi bussano alla porta di casa, non li faccio entrare
percio', magari, la persona in questione pensava di non risultare positivo
 

samuelgol

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Canyon Ultimate SLX. Nome: Andrea
.........essendo un tesserato (ente o FCI che sia) accetta le condizioni statutarie e regolamentari del CONI pertanto il controllo a sorpresa può subirlo e credo non possa nemmeno rifiutarsi........
Ripeto a te la domanda già posta in passato: dove è la norma sportiva che prevede l'obbligo di sottostare ad un controllo lontano dalle gare?
 

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