E' disallineata si.. ma la catena (dalle 10 velocità in poi) è studiata apposta per funzionare anche fuori linea (basta prendere una catena nuova e vedere quanto la si può fare inarcare sulla lunghezza anche in soli 40 cm)
ti allego la tabella di un calcolo della dispersione di energia per gli incroci, probabilmente roba da pignoli, ma i watt persi sarebbero circa 3, niente di trascendentale ma comunque fatica sprecata e soprattutto trasmissione strapazzata senza ragione per accorciarne la vita
Circa 3 ma sei agli estremi.. nella media sono appunto quel 1-1,5 watt che non cambiano la vita.. perchè se consideri i pochi km che percorreresti con un incrocio del genere capisci bene che nel calcolo generale dello sforzo complessivo incide lo zero virgola sei zeri
Merida con elettronico! In passato ho avuto modo di montare sulle mie bici: Campagnolo Record, SRAM Red, Shimano Ultegra. Tutti meccanici a 10 velocità, poi ho provato il Dura Ace elettronico a 10 velocità, mi è piaciuto moltissimo, tant'è che avevo 2 bici con questo gruppo. Personalmente non tornerei indietro! Oltre che alla precisione di cambiata, mi sono tolto dalle palle i cordini e le relative problematiche.
Mi sa che pure un 105 meccanico di ultima generazione avresti le stesse impressioni.
Io son passato da Shimano 11v meccanico a quello elettronico e son stra soddisfatto. È pratico, veloce e cambia in qualsiasi condizione. Anche in salita sotto sforzo. Non che il meccanico non li faccia anzi...ma l'elettronico ha un altra cambiata. Poi scaricando l'app E Tube di Shimano puoi configurare le cambiate a piacere. In più impedisce gli incroci catena cosa che ovviamente il meccanico non può fare. Vantaggio non da poco .
Il problema era quando facevo il cambio ruote, si vede che tra i due pignoni c'era una differenza di qualche decimo e quindi dovevo registrare ogni volta. Comunque, per me, il fatto di non dover più gestire cavi e guaine è stato un passo avanti e poi la cambiata con l'elettronico...vuoi mettere, non c'è paragone!
Ciao e buona serata. Grazie mille per la condivisione… stamattina ho dato l’acconto al mio ciclista di fiducia, e ovviamente ho visto la Merida “bellissimaaaa”. Martedì la vado a prendere, Maurizio
ottimo 1 Stai solo attento che qualche amico in vena di scherzi non ti metta un pezzo di scotch a colore a coprire la "I" di "MERIDA".... è un classico !Ciao e buona serata. Grazie mille per la condivisione… stamattina ho dato l’acconto al mio ciclista di fiducia, e ovviamente ho visto la Merida “bellissimaaaa”. Martedì la vado a prendere, Maurizio
Probabilmente erano le ruote più che il pacco pignoni, la cassetta si trovava più indietro o avanti e dovevi dare 1/4 di giro al registro del cambio posteriore.
Sì esatto, i mozzi posteriori non erano esattamente uguali, per cui uno portava il pacco pignoni un tantino più avanti rispetto all'altro.
Io ho una bici full carbon tubeless 11V e non ho intenzione di fare un salto nel vuoto su bici in acciaio.
Infatti c'erano troppe incognite e sicuramente tanta scomodità in sella, per questo dopo tante bici in carbonio ho preferito la modernità e, per quanto mi riguarda, il passaggio gruppo elettronico è stata una scelta azzeccata!
Che andare su un telaio di acciaio sia un salto nel vuoto mi sembra una forzatura, non fosse altro perché non ha la vulnerabilità del carbonio, bellissimo materiale ma se un telaio in carbonio prende una botta nel punto giusto e nel modo giusto ha la resistenza di un grissino.
