Domanda stupida. Ma negli altri settori è così?
Io vivo un po' fuori dal mondo forse ma non vedo altri settori dove i prodotti vengono venduti "abitualmente" al 50%. Oltre al ciclismo io corro e faccio alpinismo ma non ho mai visto chiodi da roccia o scarpe da corsa al 50% di sconto (a meno che non siano un 34 o un 49). Magari qualcuno che "vive" anche altri mondi ne sa di più.
Assolutamente sì: nel mondo industriale, "Business To Business" come si suol dire, è tutto e solo così. Poi ogni azienda ha una propria strategia commerciale e vende con listini gonfiati al 60% di sconto oppure con ricarichi più realistici e sconti del 30 ÷ 40%. Nella media e per fare degli esempi nella mia esperienza di progettista e tecnico commerciale.
La mia opinione di non addetto ai lavori ma appassionato, è che l'universo bici (come in generale gli hobby costosi che prevedono dei consumabili) generi un mercato che va oltre le solite dinamiche di vendita diretta, cioè saldi e prezzacci per le taglie al limite o le nicchie che rischiano di rimanere invendute, e quindi si sono prese in prestito le dinamiche del mondo industriale. Nemmeno del tutto a torto, visto che la bici con componenti OEM e squadre a tutti i livelli, in parte è fatta proprio di vendite tra aziende e non solo al cliente finale, da negozio fisico o online.
Che questo mercato non abbia un riscontro reale e anzi ci siano bolle e magazzini pieni di invenduto, poi, è il risultato di dinamiche più alte che sono state ampliamente trattate nella discussione sui prezzi.