Hanno rotto i coglioni con questa storia di limitare, che limitino coloro che vanno limitati non coloro che stanno bene, hanno rotto i coglioni
Hanno rotto i coglioni con questa storia di limitare, che limitino coloro che vanno limitati non coloro che stanno bene, hanno rotto i coglioniIl problema è che Bonaccini si stima di essere stato il primo a vietare lo sport anche individuale, probabilmente pensa di avere salvato qualche milione di persone così facendo.
Se tanto mi dà tanto, anche se dal Governo dicessero di concedere l'attività sportiva, qui da noi in Emilia Romagna sicuramente ci sarà una qualche forma di divieto.
Penso che ti sbagli, l'ordinanza dell'11 (che avevo letto) conferma le direttive precedenti nella nostra materia di interesse:
Basterebbe chiedere agli italiani di comprarci il debito e gli interessi prenderli noi come fanno in Giappone, naturalmente con proposte serie
beh insomma, così chiaro non è secondo me:ma leggendo il dato testuale dell'ordinanza secondo me non c'è dubbio.
-l'attività motoria è tra le motivazioni ammesse dal dpcm (cui si riferisce il punto a, la parentesi non è esaustiva)a) l’uso della bicicletta e lo spostamento a piedi sono consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse (lavoro, ragioni di salute o altre necessità come gli acquisti di generi alimentari);
b) nel caso in cui lo spostamento a piedi sia dovuto a ragioni di salute o per esigenze fisiologiche dell’animale di compagnia, è obbligatorio restare in prossimità della propria abitazione;
Ma dai su cosa ??sarebbe meglio obbligare tutti gentilmente a sottoscriverne? per quanto tempo? a che condizioni? in che proporzioni ed in che quantità? e se uno non vuole?
dai su!
no, la prima è stata il sindaco di PC...poi la regione le ha dato ragione...vabbè...Il problema è che Bonaccini si stima di essere stato il primo a vietare lo sport anche individuale, probabilmente pensa di avere salvato qualche milione di persone così facendo.
Se tanto mi dà tanto, anche se dal Governo dicessero di concedere l'attività sportiva, qui da noi in Emilia Romagna sicuramente ci sarà una qualche forma di divieto.
si, se adotta un criterio interpretativo generale delle leggi: il richiamo alla casistica apparentemente generale (quella del dpcm) non avrebbe alcun senso se non per restringere ulteriormente con, appunto, le precisazioni derogatorie introdotte con il successivo testo di legge.beh insomma, così chiaro non è secondo me:
-l'attività motoria è tra le motivazioni ammesse dal dpcm (cui si riferisce il punto a, la parentesi non è esaustiva)
-la formula "in prossimità dell'abitazione" è la stessa del dpcm,
poi che l'interpretazione sul sito sia esplicita non c'è dubbio, ma il testo non lo vedo così univoco.
no, la prima è stata il sindaco di PC...poi la regione le ha dato ragione...vabbè...
si infatti, fede calcistica a parte, il vanto di aver proibito lo sport individuale come misura di eccezionale sacrificio e rigore (e scusate il lapsus freudiano se si parla della JuveSi può essere, io ho riportato quanto da lui stesso detto in questa intervista:
Bonaccini: “Alla fine vinciamo noi! Non mollare mai, come la Juve”
Il presidente dell’Emilia-Romagna: “Penso a chi sta combattendo negli ospedali e alle terribili conseguenze economiche e credo che l’unica risposta possibile sia stare uniti come mi ha insegnato la mia Juve. Amo quella del 1977 che vinse la Coppa Uefa con una rosa tutta di italiani”www.tuttosport.com
grazie.Quei numeri che vengono dati ogni giorno sui nuovi contagi sono (quasi) spazzatura, ed è profondamente sbagliato fare ragionamenti di fino basandosi su di essi. Ci ho fatto già un trattato sull'argomento in altri luoghi. Senza ripeterlo qua per intero, ne faccio un riassunto.
Quello che la gente fatica a capire, e che i vari esperti si guardano bene dal dire o sottolineare con il giusto peso nelle varie conferenze stampa, è che:
1) I casi conteggiati sono solo quelli che risultano positivi al test. Ovvero tutte le persone che non vengono testate non vengono conteggiate, e non è un dettaglio perchè oltre il 95% dei casi sfugge al test.
2) Non c'è un rapporto 1 a 1 tra i tamponi e le persone. In quel contatore finiscono dentro anche i tamponi doppi e tripli fatti per decidere quando dimettere le persone.
3) Il campionamento non è stato omogeneo durante l'emergenza (ovvero il criterio con cui si decide di effettuare il test o meno).
4) Il virus girava già almeno da fine Gennaio e si è diffuso seguendo una curva esponenziale. Ma da noi i test sono iniziati dopo il 20 di febbraio e seguendo una crescita poco più che lineare (sono passati da 2000 test al giorno degli inizi per arrivare ai 50000 odierni).
Non puoi misurare una curva esponenziale incrementando i test fatti in modo lineare. il risultato sarà per forza di cose una crescita lineare. O, meglio, non la puoi misurare guardando i numeri assoluti, ma puoi avere una stima di massima della crescita guardando il rapporto tra test giornalieri e casi positivi giornalieri, anche se quanto descritto in (1) e (2) rende anche questo dato abbastanza poco affidabile e ballerino.
È ormai appurato da varie ricerche pubblicate che, mentre il contatore ufficiale italiano gira attualmente intorno ai 160.000 casi, in realtà i casi positivi hanno probabilmente già superato il 10% della popolazione, ovvero più di 6 milioni di persone, tra asintomatici o gente che, comunque, non ha necessitato di ricovero. Nei momenti di massima crescita quando il contatore ufficiale saliva di 6.500 casi al giorno, in realtà i nuovi casi erano più di 200.000 al giorno. Ben altri numeri. E la situazione non è tanto diversa in tutti gli altri paesi dell'area europea, nonchè gli stati uniti. Quello che cambia è solo il rapporto tra misurato e sommerso che, ad oggi, può essere solo stimato per via indiretta usando dei proxy, anche se non perfetti, come ad esempio il numero di morti. E stando a quelli, in rapporto anche alla popolazione, la Spagna e Belgio sono comunque messi peggio di noi, Francia, UK non sono messi meglio di noi, la Germania è un po' meglio non perchè siano particolarmente bravi ma perchè hanno aggredito la loro curva con il lockdown su un punto più basso.
L'unico indicatore che oggi può essere usato per capire "a che punto della curva siamo" è il grafico delle terapie intensive. E quello ci dice che la massima crescita è stata il 18-Marzo. Data intorno alla quale, non a caso anche il rapporto tra casi giornalieri e tamponi giornalieri ha toccato il massimo di oltre il 30%, per assestarsi oggi tra l'8 e il 9%. Ora siamo chiaramente in una situazione di discesa più o meno simmetrica con la salita. Ovvero ieri (14-Aprile), 11 giorni dopo il picco avvenuto il 3-Aprile, i dati sono più o meno gli stessi che c'erano 11 giorni prima del picco (23-Marzo), con una previsone di quasi "svuotarle" entro quel famoso 3 di Maggio (una previsione di più o meno 300 T.I. ancora attive).
Anzi, a dirla tutta l'indicatore più affidabile sarebbe un numero che, almeno pubblicamente, noi non abbiamo, ma che molto probabilmente gli addetti ai lavori hanno, ovvero il numero di persone che ogni giorno passano dal ricovero alla terapia intensiva. Quello ti dà anche una chiara indicazione di quale fosse l'R0 pochi giorni prima. Purtroppo a noi viene fornito solo un numero aggregato di quanti sono in terapia intensiva, che include quanti entrano, quanti escono perchè guariti e quanti escono perchè morti.
Posto anche qualche grafico a supporto dove si può vedere quale enorme differenza ci sia tra la curva dei casi misurati e quella dei casi reali.
Vedi l'allegato 199742
Vedi l'allegato 199743
Vedi l'allegato 199744
Proprio quello, guardo:Ragioni di salute, debbono essere certificate. La precisazione sarebbe ultronea se non servisse a limitare il tipo di attività consentita.
l'attività motoria "normale" non è consentita
guarda anche il sito della Regione
È consentito svolgere individualmente attività motoria o portare fuori l’animale di compagnia per le sue esigenze fisiologiche, rispettando la distanza di 1 metro da ogni altra persona e restando in prossimità della propria abitazione.
E' roba vecchia e mai applicata.Intanto:
COVID-19 – In Belgio si valuta il limite chilometrico agli allenamenti in bici – Ciclismo Ignorante
www.ciclismoignorante.com
Quella era la disciplina che valeva prima della penultima ordinanza: la relativa modifica sul sìto è sbagliata (hanno solo aggiunto, via via, il richiamo alle nuove ordinanze, senza preoccuparsi di aggiornare il contenuto della parte descrittiva). Se vedi la parte didascalica relativa a ciascuna nuova ordinanza lo capisci meglio e diventa molto più chiaro.Proprio quello, guardo:
Si può essere, io ho riportato quanto da lui stesso detto in questa intervista:
Bonaccini: “Alla fine vinciamo noi! Non mollare mai, come la Juve”
Il presidente dell’Emilia-Romagna: “Penso a chi sta combattendo negli ospedali e alle terribili conseguenze economiche e credo che l’unica risposta possibile sia stare uniti come mi ha insegnato la mia Juve. Amo quella del 1977 che vinse la Coppa Uefa con una rosa tutta di italiani”www.tuttosport.com
no non me lo sono perso,infatti non ho preso le difese di nessuno,personalmente ci sono dentro sino al collo,tamponi fatti in ritardo e per avere l'esito del primo sono passati 15 giorni,il fatto che compaiano la sera in tv sono obbligati a farlo per legge e perchè hanno questo compito,le direttive furono date ma i primi a dire "tutto ok" siamo pronti furono le asl e le asp , no non lo eravamo e non lo siamo a tutt'oggi,le direttive ci sono ma a livello periferico nessuno sapeva come farle rispettare,non so se ne usciremo ma sicuramente non grazie a noi,sarà il virus che si romperà le palle e ci lascerà in pace...........forse.ti sei perso il siamo prontissimi: 27 gennaio 2020 la7.
poteva dire: ci stiamo attrezzando.
siamo prontissimi
ammazza le fregnacce.
dopo due mesi non sappiamo neanche i contagiati.
navighiamo con due buffoni che fanno la diretta alle 6 di sera.
buffoni: parlano di calcio. ridono. fanno battute.
nell'era dei social tutto resta scritto.
purtroppo per loro.
guarda la dataIntanto:
COVID-19 – In Belgio si valuta il limite chilometrico agli allenamenti in bici – Ciclismo Ignorante
www.ciclismoignorante.com
Ma dai su cosa ??
Ma ti rendi conto di quale sia attualmente l'alternativa !!?
E la gravità che questa comporterà sulle generazioni successive ??
Ma veramente avete un idea o dovete per forza di cosa dare solo contro !!
Muove una marea di soldi è normale che cerchino un modo per fare ripartire il tutto, se fosse il tennis a portare più soldi farebbero lo stesso eh.hanno rotto i coglioni col calcio ,che per ovvi motivi '''''dovrebbe essere l'ultimo a riaprire,non il primo....
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