Dire che una cosa "va fatta" (cit. samuelgol : "vanno portati ed esibiti"), implica un "obbligo", un dovere.
Obbligo che, ormai dovresti averlo capito, non esiste.
Se una azione è opportuna o consigliata, si scrive appunto che è "opportuna" o "consigliata" e non che "va fatta".
Esempio di frase che sarebbe stata corretta:
"Sebbene in Italia esista solo l'obbligo di identificarsi, è consigliabile portare con sè i documenti ed esibilirli su richiesta in quanto l'identificazione verbale potrebbe non essere accettata dal pubblico ufficiale che sta provvedendo all'identificazione."
La lingua italiana è importante.
Il resto è aria fritta.
L'obbligo può essere morale, per ragioni di opportunità (inglesizzando si dice che è
"un must"), per legge ecc.ecc.ecc.
Quando esci in bici la camera d'aria di scorta va portata. Non è scorretto dirlo, sebbene si possa dire anche che è consigliato farlo.
Ma se uno specifica che va portata perchè se buchi te la fai a piedi o sul cerchio fino a casa, è sottinteso che sia una ragione di opportunità che non un obbligo di legge. Il significato delle parole "va portata" è chiarito dal resto della frase.
Io ho detto che i documenti vanno portati ed esibiti perchè sennò possono portarti in caserma. Quindi è ben chiaro che sia una ragione di opportunità (se non vuoi rischiare di perdere tempo e farlo perdere a loro) e non un obbligo di legge altrimenti avrei detto che vanno portati sennò ti denunciano. Ciò avrebbe
espresso un
obbligo di legge che io mai ho menzionato. Quindi te lo sei sognato. Non fai prima ad ammettere che hai frainteso una cosa chiara e prenderne atto?
Ora vuoi tornare a parlare di numeri? Guarda che ti conviene, lì non ci entro perchè non ci capisco nulla.