Se continuo cosi' mica tanto Sono sempre in ospedale ultimamente e ho 50 anniForse perchè hai ancora una vita davanti.. mica son tutti come te
Se continuo cosi' mica tanto Sono sempre in ospedale ultimamente e ho 50 anniForse perchè hai ancora una vita davanti.. mica son tutti come te
Si, prima di scrivere ragiono (l'utilizzo della logica tra l'altro e' il mio lavoro quotidiano... guarda un po'!), cosi' ti ho tolto un dubbio.Ma io mi chiedo se ragioni prima di scrivere... secondo te se non fosse stato messo in atto il blocco pressochè totale delle attività e il pressochè totale distanziamento sociale delle persone in tutta Italia, il contagio da coronavirus e il conseguente numero di morti sarebbe lo stesso di adesso?
Come si fa a paragonare il contagio da virus in un periodo del''anno con le persone in piena libertà e lo stesso periodo con le persone recluse in casa e con contatti ridotti quasi a zero?
E poi guarda i dati della zona di Bergamo e Brescia, e smettiamola di chiamarla anomalia perchè semplicemente è la conseguenza di un ritardo del distanziamento sociale in un'area colpita dal virus, lì il numero di morti è enormemente superiore a quello medio del periodo, questi sono i numeri da guardare, e così sarebbe dovunque se non si fosse fatto niente.
ma infatti importante vivere bene con te stesso.....ma se dici che la cosa e' breve ti dico che non lo e' se mi dici che ti fa bene pensarlo allora un'altro discorso.E continuo a dirlo anche se l'uscire in bici e' slittato piu' avanti, perche' a me fa voglia andarci ma non ne faccio una malattia. Sono stato senza mesi per malattia e se devo starne senza per altrettanti, amen ,la vita continua lo stesso e quando potro' lo faro'.Intanto mi godo quello che ho che e' piu' che sufficente per continuare ad essere ottimista
credo che eta' centri pocoForse perchè hai ancora una vita davanti.. mica son tutti come te
Ok, direi che a queste tue teorie senza alcun fondamento non ci sia risposta, a me sembrano insensate ma ognuno la pensi come vuole...Si, prima di scrivere ragiono (l'utiluzzo della logica tra l'altro e' il mio lavoro quotidiano... guarda un po'!), cosi' ti ho tolto un dubbio.
Per quanto riguarda la presunta impossibilita' di comparazione fra le epidemie delle ultime due stagioni, ti posso assicurare che il coronavirus circolava in italia gia' da fine dicembre, quindi ha avuto tutto il tempo per diffondersi indisturbato tra la popolazione (ti dico questo perche' ricopro un ruolo di primaria responsabilita' in un ambiente con la presenza di oltre 1.000 (mille) persone, quindi conosco personalmente diverse persone che fin dallo scorso dicembre avevano passato una "brutta influenza"). Pertanto io credo che la stragrande maggioranza della popolazione sia stata infettata ancora prima che ne fosse ufficializzata la presenza, ma fortunatamente l'incidenza dei casi gravi e' stata molto bassa (esperti virologi parlano dell'85% di asintomatici, il che significa che nella stragrande maggioranza dei casi il virus non provoca conseguenze apprezzabili).
E poi siamo proprio sicuri che il confinamento domestico forzato intervenuto praticamente a epidemia conclamata abbia davvero contrastato efficacemente la diffusione del virus? Io temo proprio di no, perche' comunque qualche membro della famiglia sara' uscito di casa quotidianamente (per lavoro) o quasi (per commissioni varie) venendo in contatto con persone e cose potenzialmente infette, portando poi il virus tra le mura domestiche.... E in ogni caso la controprova non ci potra' mai essere!
Per tutte queste ragioni ti posso assicurare che il raffronto tra la mortalita' timestrale degli ultimi due anni e' molto significativo e ci dice chiaramente che a livello nazionale l'incidenza del coronavirus e' stata sicuramente inferiore a quella della sindrome influenzale dello scorso anno...
più che condivisibile
rimane il fatto che considerare "uccisi dal covid" tutti i decessi con tampone positivo è un po' fuorviante, e Zaia (per dirne uno) lo ha proprio dichiarato apertamente che funziona così, cito testualmente "anche i malati terminali in oncologia"
Si, prima di scrivere ragiono (l'utiluzzo della logica tra l'altro e' il mio lavoro quotidiano... guarda un po'!), cosi' ti ho tolto un dubbio.
Per quanto riguarda la presunta impossibilita' di comparazione fra le epidemie delle ultime due stagioni, ti posso assicurare che il coronavirus circolava in italia gia' da fine dicembre, quindi ha avuto tutto il tempo per diffondersi indisturbato tra la popolazione (ti dico questo perche' ricopro un ruolo di primaria responsabilita' in un ambiente con la presenza di oltre 1.000 (mille) persone, quindi conosco personalmente diverse persone che fin dallo scorso dicembre avevano passato una "brutta influenza"). Pertanto io credo che la stragrande maggioranza della popolazione sia stata infettata ancora prima che ne fosse ufficializzata la presenza, ma fortunatamente l'incidenza dei casi gravi e' stata molto bassa (esperti virologi parlano dell'85% di asintomatici, il che significa che nella stragrande maggioranza dei casi il virus non provoca conseguenze apprezzabili).
E poi siamo proprio sicuri che il confinamento domestico forzato intervenuto praticamente a epidemia conclamata abbia davvero contrastato efficacemente la diffusione del virus? Io temo proprio di no, perche' comunque qualche membro della famiglia sara' uscito di casa quotidianamente (per lavoro) o quasi (per commissioni varie) venendo in contatto con persone e cose potenzialmente infette, portando poi il virus tra le mura domestiche.... E in ogni caso la controprova non ci potra' mai essere!
Per tutte queste ragioni ti posso assicurare che il raffronto tra la mortalita' timestrale degli ultimi due anni e' molto significativo e ci dice chiaramente che a livello nazionale l'incidenza del coronavirus e' stata sicuramente inferiore a quella della sindrome influenzale dello scorso anno...
Qualche domanda:Chi ha studiato seriamente il problema attraverso la storia genetica del virus, data l'arrivo in Germania e Italia a fine Gennaio. Le brutte influenze di Dicembre sono solo, appunto, brutte influenze.
Perchè eri in regola con gli spostamenti e/o comunque non dovevano verbalizzarti infatti non hanno nemmeno provato a identificarti. Il discorso verteva sul fatto che dovessero verbalizzarti Se di un discorso intero estrapoli 4 parole e le altre le tralasci mi fai esempi non calzanti.due volte intercettato a piedi non mi hanno mai chiesto i documenti, buongiorno buonasera, abito lì a via guido reni (+civico)
Anche ora, come hai visto, qualsiasi video viene preso ad esempio per dar loro contro. E se in alcuni casi, pur non andando contro legge, l'intervento era obiettivamente esagerato (elicotteri, corse sulla spiaggia) in altri non lo era.Sale sul bus senza mascherina: polizia lo trascina fuori
È successo a Philadelphia dove un gruppo di agenti ha trascinato fuori da un autobus un uomo che era salito senza mascherina. La protezione per naso e bocca è infatti obbligatoria per tutti i mezzi pubblici negli Stati Unitivideo.gazzetta.it
fino a 3 settimane fà video di questo tenore, sui vari social, sarebbero stati presi ad esempio per dar contro alle nostre FFOO...
p.s. non so, perchè non posso saperlo, visto che non c'ero, se i cc hanno agito nel modo corretto, mi fa solo sorridere (diciamo così) come vengono viste le varie situazioni
si ma in senso diverso...prima avrebbero chiesto di agire in questo modo...in ogni caso le FFOO hanno sempre tortoqualsiasi video viene preso ad esempio per dar loro contro
Sicuramente l'onda hashtag# ha perso vigore, anche se qualche indomito ancora resiste senza un briciolo di lucidità, ma video di apprezzamento non me ne ricordo nemmeno 3 settimane fa.si ma in senso diverso...prima avrebbero chiesto di agire in questo modo...
Quello sempre a prescindere........in ogni caso le FFOO hanno sempre torto
Più che sempre torto.....sbagliano sempre....che è diverso....in ogni caso le FFOO hanno sempre torto
Ma con tutte le fonti che potevi mettere, hai messo Bassetti??Chi ha studiato seriamente il problema attraverso la storia genetica del virus, data l'arrivo in Germania e Italia a fine Gennaio. Le brutte influenze di Dicembre sono solo, appunto, brutte influenze.
Riguardo alla mortalità comparata con quella dell'influenza stagionale sfugge a chi fa questi ragionamenti della serva quali siano il numeratore e il denominatore del tasso di mortalità nei due casi. Per l'influenza stagionale tra il 2007 e il 2017 si sono stimati circa 460 casi all'anno diretti, per un totale di circa 8000 all'anno inclusivi di quelli indiretti. È una stima perché in realtà ciò che viene misurato è l'eccedenza media di morti rispetto allo stesso periodo nei 5 anni precedenti in cui erano comunque presenti una o più sindromi influenzali. I contagiati vanno mediamente dal 4% al 15% della popolazione italiana, quindi da 2,4 milioni a 9 milioni con un tasso di mortalità effettivo dello 0,1%. Questo perché esistono i vaccini per le influenze stagionali. Per il Covid19 non esiste oggi vaccino. Recenti stime basate su proxy indiretti indicano che i casi in Italia abbiamo già coinvolto almeno il 10% della popolazione (più di 6 milioni). I primi test sierologici parlano di cifre simili, con punte del 12%-20% al Nord e un numero di contagi tra i 5 e gli 8 milioni. I morti, diretti o indiretti, sono già minimo 22.000 (che andranno rivisti al rialzo con i dati ISTAT). Quindi mal che vada parliamo di un tasso di mortalità minimo dello 0,3%, ovvero triplo rispetto ad altre influenze, con l'aggravante che, non esistendo un vaccino, in mancanza di provvedenti di distanziamento sociale, il 100% della popolazione sarebbe stato infettato in poche settimane. Traducendo, minimo 165.000...264.000 morti nel caso migliore (22.000*60/8...22.000*60/5) in cui avessimo avuto a disposizione un illimitato numero di unità di terapia intensiva...
Quindi, riassumendo, di logica nel tuo post non ne vedo.
Tutto questo per dire che non basta postare notizie qua e là senza fare il fact checking, per renderle vere.
Fonti:
Quante persone si ammalano (e quante muoiono) a causa dell'influenza
Da quando il coronavirus è arrivato in Italia si sono moltiplicati i paragoni tra le due malattie. Cosa dicono i dati dell'Istituto superiore di sanitàwww.agi.itCoronavirus, l'infettivologo Bassetti: «Ipotesi prevalenza in Italia tra il 12 e il 20%, significa almeno 5-8 milioni di positivi»
Coronavirus, secondo l'infettivologo Matteo Bassetti l'«ipotesi prevalenza in Italia è tra il 12 e il 20%, significa almeno 5-8 milioni di positivi al...www.ilmessaggero.it
Chi ha studiato seriamente il problema attraverso la storia genetica del virus, data l'arrivo in Germania e Italia a fine Gennaio. Le brutte influenze di Dicembre sono solo, appunto, brutte influenze.
Riguardo alla mortalità comparata con quella dell'influenza stagionale sfugge a chi fa questi ragionamenti della serva quali siano il numeratore e il denominatore del tasso di mortalità nei due casi. Per l'influenza stagionale tra il 2007 e il 2017 si sono stimati circa 460 casi all'anno diretti, per un totale di circa 8000 all'anno inclusivi di quelli indiretti. È una stima perché in realtà ciò che viene misurato è l'eccedenza media di morti rispetto allo stesso periodo nei 5 anni precedenti in cui erano comunque presenti una o più sindromi influenzali. I contagiati vanno mediamente dal 4% al 15% della popolazione italiana, quindi da 2,4 milioni a 9 milioni con un tasso di mortalità effettivo dello 0,1%. Questo perché esistono i vaccini per le influenze stagionali. Per il Covid19 non esiste oggi vaccino. Recenti stime basate su proxy indiretti indicano che i casi in Italia abbiamo già coinvolto almeno il 10% della popolazione (più di 6 milioni). I primi test sierologici parlano di cifre simili, con punte del 12%-20% al Nord e un numero di contagi tra i 5 e gli 8 milioni. I morti, diretti o indiretti, sono già minimo 22.000 (che andranno rivisti al rialzo con i dati ISTAT). Quindi mal che vada parliamo di un tasso di mortalità minimo dello 0,3%, ovvero triplo rispetto ad altre influenze, con l'aggravante che, non esistendo un vaccino, in mancanza di provvedenti di distanziamento sociale, il 100% della popolazione sarebbe stato infettato in poche settimane. Traducendo, minimo 165.000...264.000 morti nel caso migliore (22.000*60/8...22.000*60/5) in cui avessimo avuto a disposizione un illimitato numero di unità di terapia intensiva...
Quindi, riassumendo, di logica nel tuo post non ne vedo.
Tutto questo per dire che non basta postare notizie qua e là senza fare il fact checking, per renderle vere.
Fonti:
Quante persone si ammalano (e quante muoiono) a causa dell'influenza
Da quando il coronavirus è arrivato in Italia si sono moltiplicati i paragoni tra le due malattie. Cosa dicono i dati dell'Istituto superiore di sanitàwww.agi.itCoronavirus, l'infettivologo Bassetti: «Ipotesi prevalenza in Italia tra il 12 e il 20%, significa almeno 5-8 milioni di positivi»
Coronavirus, secondo l'infettivologo Matteo Bassetti l'«ipotesi prevalenza in Italia è tra il 12 e il 20%, significa almeno 5-8 milioni di positivi al...www.ilmessaggero.it
Chi ha studiato seriamente il problema attraverso la storia genetica del virus, data l'arrivo in Germania e Italia a fine Gennaio. Le brutte influenze di Dicembre sono solo, appunto, brutte influenze.
Riguardo alla mortalità comparata con quella dell'influenza stagionale sfugge a chi fa questi ragionamenti della serva quali siano il numeratore e il denominatore del tasso di mortalità nei due casi. Per l'influenza stagionale tra il 2007 e il 2017 si sono stimati circa 460 casi all'anno diretti, per un totale di circa 8000 all'anno inclusivi di quelli indiretti. È una stima perché in realtà ciò che viene misurato è l'eccedenza media di morti rispetto allo stesso periodo nei 5 anni precedenti in cui erano comunque presenti una o più sindromi influenzali. I contagiati vanno mediamente dal 4% al 15% della popolazione italiana, quindi da 2,4 milioni a 9 milioni con un tasso di mortalità effettivo dello 0,1%. Questo perché esistono i vaccini per le influenze stagionali. Per il Covid19 non esiste oggi vaccino. Recenti stime basate su proxy indiretti indicano che i casi in Italia abbiamo già coinvolto almeno il 10% della popolazione (più di 6 milioni). I primi test sierologici parlano di cifre simili, con punte del 12%-20% al Nord e un numero di contagi tra i 5 e gli 8 milioni. I morti, diretti o indiretti, sono già minimo 22.000 (che andranno rivisti al rialzo con i dati ISTAT). Quindi mal che vada parliamo di un tasso di mortalità minimo dello 0,3%, ovvero triplo rispetto ad altre influenze, con l'aggravante che, non esistendo un vaccino, in mancanza di provvedenti di distanziamento sociale, il 100% della popolazione sarebbe stato infettato in poche settimane. Traducendo, minimo 165.000...264.000 morti nel caso migliore (22.000*60/8...22.000*60/5) in cui avessimo avuto a disposizione un illimitato numero di unità di terapia intensiva...
Quindi, riassumendo, di logica nel tuo post non ne vedo.
Tutto questo per dire che non basta postare notizie qua e là senza fare il fact checking, per renderle vere.
Fonti:
Quante persone si ammalano (e quante muoiono) a causa dell'influenza
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personalmente non credo che covid sia uguale ad influenza. non lo è.
da qui si potrebbe ripartire però per fare una serie di riflessioni che esulano la cronaca spiccia e riguardano il clima che si è creato intorno a questa epidemia.
la posizione scientifica deve mediare nel caos tra sottovalutazione e sopravvalutazione, dovuto al ruolo dei media nel riportare la vicenda.
penso che @andre.road ntendesse,se sei educato e rispettoso non stanno certo a rompere le 00 ( le ff .oo) in giro o perseguitare i cittadini x sport.....Perchè eri in regola con gli spostamenti e/o comunque non dovevano verbalizzarti infatti non hanno nemmeno provato a identificarti. Il discorso verteva sul fatto che dovessero verbalizzarti Se di un discorso intero estrapoli 4 parole e le altre le tralasci mi fai esempi non calzanti.